Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Jeremia 37


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA TINTORI
1 Anstelle Jojachins, des Sohnes Jojakims, wurde Zidkija, der Sohn Joschijas, König. Ihn hatte Nebukadnezzar, der König von Babel, als König über das Land Juda eingesetzt.1 Il re Sedecia, figlio di Giosia, regnò in luogo di Geconia figlio di Ioachim, essendo stato fatto re del paese di Giuda da Nabucodonosor re di Babilonia.
2 Weder er selbst noch seine Diener, noch die Bürger des Landes hörten auf die Worte, die der Herr durch den Propheten Jeremia sprach.2 Ma nè lui, nè i suoi servi, nè il popolo del paese obbedirono alle parole dette dal Signore per mezzo del profeta Geremia.
3 König Zidkija sandte einmal Juchal, den Sohn Schelemjas, und den Priester Zefanja, den Sohn Maasejas, zum Propheten Jeremia und ließ ihm sagen: Bete doch für uns zum Herrn, unserem Gott!3 Il re Sedecia mandò Iucal figlio di Selemia, e Sofonia figlio di Maasia, sacerdote, a dire al profeta Geremia: « Prega per noi il Signore Dio nostro ».
4 Jeremia konnte sich noch frei unter dem Volk bewegen; man hatte ihn noch nicht ins Gefängnis geworfen.4 Allora Geremia andava e veniva liberamente tra il popolo, non avendolo ancora messo in prigione. Or l'esercito di Faraone usci dall'Egitto, e i Caldei che assediavano Gerusalemme, sentita questa notizia, si ritirarono da Gerusalemme.
5 Aus Ägypten war damals das Heer des Pharao aufgebrochen, und als die Chaldäer, die Jerusalem belagerten, davon Nachricht erhielten, rückten sie von Jerusalem ab.5 Allora il Signore parlò al profeta Geremia, dicendo:
6 Nun erging das Wort des Herrn an den Propheten Jeremia:6 « Così parla il Signore, il Dio d'Israele: Così direte al re di Giuda che vi ha mandati a consultarmi: Ecco che l'esercito di Faraone, il quale è venuto in vostro soccorso, ritornerà nella sua terra, in Egitto,
7 So spricht der Herr, der Gott Israels: Antwortet dem König von Juda, der euch zu mir gesandt hat, um mich zu befragen: Fürwahr, das Heer des Pharao, das aufgebrochen ist, um euch Hilfe zu bringen, wird in sein Land Ägypten zurückkehren.7 e i Caldei, tornati, attaccheranno questa città, la prenderanno, la daranno alle fiamme.
8 Dann werden die Chaldäer wieder umkehren, gegen diese Stadt kämpfen, sie erobern und in Brand stecken.8 Ecco quanto dice il Signore: Non v'illudete col dire: « Se ne andranno del tutto, si allontaneranno da noi i Caldei », perchè essi non se ne andranno.
9 So spricht der Herr: Täuscht euch nicht selbst mit dem Gedanken: Die Chaldäer ziehen endgültig von uns ab. Nein, sie ziehen nicht ab.9 Ed anche dato che voi aveste disfatto l'esercito dei Caldei che combattono contro di voi, e restassero di loro soltanto pochi feriti, questi usciranno a uno a uno dalla loro tenda e daranno questa città alle fiamme ».
10 Selbst wenn ihr das ganze Heer der Chaldäer, die gegen euch kämpfen, schlagen könntet und nur einige Verwundete von ihnen übrig blieben, sie würden, jeder in seinem Zelt, aufstehen und diese Stadt in Brand stecken.10 Or quando l'esercito dei Caldei si ritirò da Gerusalemme a causa dell'esercito di Faraone,
11 Damals, als das Heer der Chaldäer vor dem Heer des Pharao von Jerusalem abgerückt war,11 Geremia usci da Gerusalemme, per andare nella terra di Beniamino, a spartire davanti ai cittadini un possesso.
12 wollte sich Jeremia von Jerusalem ins Land Benjamin begeben, um dort mit seinen Verwandten ein Erbe zu teilen.12 Ma giunto alla porta di Beniamino, il custode che v'era di turno, chiamato Gena, figlio di Selemia, figlio di Anania, arrestò Geremia, profeta, dicendogli: « Tu passi ai Caldei ».
13 Er war bereits am Benjamintor angelangt. Dort stand ein Wachhabender namens Jirija, der Sohn Schelemjas, des Sohnes Hananjas. Er hielt den Propheten Jeremia an und rief: Du willst zu den Chaldäern überlaufen.13 Geremia rispose: « Ciò è falso: io non passo ai Caldei ». Ma Gerla, senza dargli ascolto, preso Geremia, lo menò ai principi.
14 Jeremia entgegnete: Das ist nicht wahr; ich laufe nicht zu den Chaldäern über. Doch Jirija hörte nicht auf ihn; er nahm Jeremia fest und brachte ihn vor die Beamten.14 I principi s'adirarono contro Geremia, e, fattolo battere, lo misero in prigione nella casa di Ionatan segretario, il quale aveva la sopraintendenza della carcere.
15 Diese waren über Jeremia wütend, schlugen ihn und warfen ihn in den Kerker, in das Haus des Staatsschreibers Jonatan; denn dieses hatte man als Gefängnis eingerichtet.15 Geremia entrò nella fossa, nell'ergastolo, e vi stette molti giorni.
16 So kam Jeremia in die Zisternenhöhle mit den Gewölben. Dort saß Jeremia lange Zeit gefangen.16 Ma il re Sedecia mandò a cavarlo, e lo interrogò in segreto in casa sua, e disse: « V'è qualche parola da parte del Signore? » « Sì, — rispose Geremia, e soggiunse: — Tu sarai dato in potere del re di Babilonia ».
17 Eines Tages ließ ihn König Zidkija holen. Der König fragte ihn heimlich in seinem Palast: Ist ein Wort vom Herrn da? Jeremia bejahte es und antwortete: Du wirst in die Hand des Königs von Babel ausgeliefert werden.17 Poi Geremia disse al re Sedecia: « Qual male ho fatto contro di te, contro i tuoi servi, contro il tuo popolo, per esser da te mandato in prigione?
18 Dann sagte Jeremia zum König Zidkija: Welches Verbrechen habe ich an dir, an deinen Dienern und an diesem Volk begangen, dass ihr mich ins Gefängnis geworfen habt?18 Dove sono i vostri profeti che vi profetizzavano, dicendo: — Non verrà il re di Babilonia contro di voi e contro questo paese? —
19 Und wo sind jetzt eure Propheten, die euch geweissagt haben: Der König von Babel wird nicht über euch und dieses Land kommen?19 Ed ora ascolta, te ne prego, o re mio signore; sia efficace davanti a te la mia preghiera: non mi rimandare nella casa del segretario Ionatan, a morirvi ».
20 Doch nun höre, mein Herr und König! Möge meine Bitte bei dir Gehör finden. Lass mich nicht ins Haus des Staatsschreibers zurückbringen, sonst gehe ich dort zugrunde.20 Il re Sedecia ordinò che Geremia fosse messo nel vestibolo della prigione, e gli fosse dato ogni giorno un pane, oltre il companatico, finché ci fosse pane in oittà. Così Geremia rimase nel vestibolo della prigione.
21 Da gab König Zidkija den Befehl, Jeremia im Wachhof zu verwahren, und man versorgte ihn täglich mit einem Laib Brot aus der Bäckergasse, bis alles Brot in der Stadt zu Ende ging. So blieb also Jeremia im Wachhof.