Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Jeremia 22


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELLA SACRA BIBBIA
1 So hat der Herr gesprochen: Geh hinab in den Palast des Königs von Juda und rede dort folgende Worte!1 Così dice il Signore: "Scendi nella casa del re di Giuda e ivi pronunzierai questa parola.
2 Du sollst sagen: König von Juda, der du auf dem Thron Davids sitzt, höre das Wort des Herrn, du selbst, deine Diener und deine Leute, die durch diese Tore kommen.2 Dirai: Ascolta la parola del Signore, o re di Giuda che siedi sul trono di Davide, tu e i tuoi ministri e tutto il popolo che vengono a queste porte.
3 So spricht der Herr: Sorgt für Recht und Gerechtigkeit und rettet den Ausgeplünderten aus der Hand des Gewalttäters! Fremde, Waisen und Witwen bedrängt und misshandelt nicht; vergießt kein unschuldiges Blut an diesem Ort!3 Così dice il Signore: Agite con rettitudine e giustizia e liberate il derubato dalla mano dell'oppressore; non angariate e non opprimete il forestiero, l'orfano e la vedova; non spargete sangue innocente in questo luogo.
4 Wenn ihr wirklich dieses Wort erfüllt, dann werden durch die Tore dieses Palastes Könige einziehen, die auf dem Thron Davids sitzen; mit Wagen und Rossen werden sie fahren, sie selbst, ihre Beamten und ihre Leute.4 Poiché se voi metterete in pratica questa parola, allora entreranno per le porte di questa casa i re che siedono in luogo di Davide sul suo trono, che cavalcano carri e cavalli, essi e i loro ministri e il loro popolo.
5 Hört ihr aber nicht auf diese Worte, so schwöre ich bei mir selbst - Spruch des Herrn: Zum Trümmerhaufen wird dieser Palast.5 Ma se non ascolterete questa parola, io giuro per me stesso, oracolo del Signore, che questa casa sarà data alla distruzione.
6 Ja, so spricht der Herr gegen den Palast des Königs von Juda: Giltst du mir auch so viel wie Gilead, wie der Gipfel des Libanon, fürwahr, ich mache dich zur Wüste, zur unbewohnten Stadt.6 Sì, così parla il Signore contro la casa del re di Giuda: Come un Gàlaad tu sei per me, una vetta del Libano: eppure ti ridurrò un deserto, città senza abitanti.
7 Ich biete Verwüster gegen dich auf, die mit ihren Äxten kommen, deine auserlesenen Zedern umhauen und ins Feuer werfen.7 Io santificherò contro di te i distruttori, gli uomini e i loro armenti, e distruggeranno i tuoi cedri eletti e li getteranno al fuoco.
8 Wenn dann Leute aus vielen Völkern an dieser Stadt vorbeikommen und einander fragen: Warum hat der Herr so an dieser großen Stadt gehandelt?,8 Molte nazioni passeranno attraverso questa città e diranno l'una all'altra: "Perché ha agito così il Signore contro questa grande città?".
9 wird man erwidern: Weil sie den Bund mit dem Herrn, ihrem Gott, aufgegeben, andere Götter angebetet und ihnen gedient haben.9 E risponderanno: "Perché hanno abbandonato l'alleanza del Signore, Dio loro, e si sono prostrati ad altri dèi e li hanno adorati".
10 Weint nicht um den Toten und beklagt ihn nicht! Weint vielmehr um den, der fortmusste; denn er kehrt nie wieder zurück, nie mehr sieht er sein Heimatland.10 Non piangete sul morto né fate lamento per lui; piangete, piangete per chi parte, che più non tornerà né vedrà la sua terra nativa!".
11 Denn so spricht der Herr über Schallum, den Sohn Joschijas, den König von Juda, der seinem Vater Joschija in der Regierung gefolgt war und wegziehen musste von diesem Ort: Nie mehr kommt er hierher zurück.11 Sì! Così dice il Signore a Sallùm, figlio di Giosia, re di Giuda, re al posto di Giosia suo padre: "Chi esce da questo luogo non vi tornerà più;
12 An dem Ort, wohin man ihn verschleppt hat, dort wird er sterben und dieses Land nie wieder sehen.12 ma nel luogo dove lo deporteranno, ivi morrà e questa terra non rivedrà più".
13 Weh dem, der seinen Palast mit Ungerechtigkeit baut,
seine Gemächer mit Unrecht,der seinen Nächsten ohne Entgelt arbeiten lässt
und ihm seinen Lohn nicht gibt,
13 Guai a chi edifica la sua casa senza giustizia e i piani superiori senza diritto; chi fa lavorare il suo prossimo gratuitamente e non gli retribuisce il suo lavoro!
14 der sagt: Ich baue mir einen stattlichen Palast
und weite Gemächer. Er setzt ihm hohe Fenster ein,
täfelt ihn mit Zedernholz
und bemalt ihn mit Mennigrot.
14 Che dice: "Mi costruirò una casa spaziosa e camere ventilate", che apre finestre e le intelaia di cedro e le pittura di rosso.
15 Bist du König geworden,
um mit Zedern zu prunken? Hat dein Vater nicht auch gegessen und getrunken,
dabei aber für Recht und Gerechtigkeit gesorgt?
Und es ging ihm gut.
15 Pensi, forse, di essere re perché gareggi con il cedro? Tuo padre, forse, non ha mangiato e bevuto? Praticava, però, il diritto e la giustizia; perciò ebbe prosperità!
16 Dem Schwachen und Armen verhalf er zum Recht. Heißt nicht das, mich wirklich erkennen?
- Spruch des Herrn.
16 Difendeva la causa del povero e del misero e allora andava bene! Non significa forse questo conoscere me? Oracolo del Signore.
17 Doch deine Augen und dein Herz
sind nur auf deinen Vorteil gerichtet, auf das Blut des Unschuldigen, das du vergießt,
auf Bedrückung und Erpressung, die du verübst.
17 Invece, non sono gli occhi tuoi e il tuo cuore se non per il tuo guadagno e per versare sangue innocente e per operare oppressione e violenza.
18 Darum - so spricht der Herr über Jojakim,
den Sohn Joschijas, den König von Juda: Man wird für ihn nicht die Totenklage halten:
«Ach, mein Bruder! Ach, Schwester!» Man wird für ihn nicht die Totenklage halten:
«Ach, der Herrscher! Ach, seine Majestät!»
18 Perciò, così dice il Signore a Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda: "Non faranno lamento per lui: "Ahi, fratello mio! Ahi, sorella mia!". Non faranno lamento per lui: "Ahi, signore! Ahi, maestà!".
19 Ein Eselsbegräbnis wird er bekommen.
Man schleift ihn weg und wirft ihn hin,
draußen vor den Toren Jerusalems.
19 Con sepoltura d'asino lo si seppellirà trascinandolo e gettandolo fuori delle porte di Gerusalemme".
20 (Jerusalem,) steig auf den Libanon und schrei,
im Baschan erheb deine Stimme, schrei vom Abarimgebirge herab,
dass alle deine Freunde zerschmettert sind.
20 Ascendi sul Libano e grida, sul Basàn rimbombi la tua voce; grida pure dagli Abarim poiché son fatti a pezzi tutti gli amanti tuoi.
21 Ich habe dir zugeredet, als du dich noch sicher fühltest;
du aber hast gesagt: Ich höre nicht. So hast du es getrieben von Jugend an:
Du hast auf meine Stimme nicht gehört.
21 Ti ho parlato quando tu eri tranquilla; tu dicesti: "Non ascolto!". Questa fu la tua condotta fin dalla tua giovinezza: non hai ascoltato la mia voce!
22 All deine Hirten wird der Wind weiden,
deine Freunde müssen fort in die Gefangenschaft.Dann wirst du Schmach und Schande ernten
wegen all deiner Untaten.
22 Tutti i pastori tuoi li pascolerà il vento e i tuoi amanti andranno in prigionia. Allora arrossirai e ti confonderai di tutta la tua malvagità.
23 Die du auf dem Libanon thronst (Jerusalem),
in Zedern nistest, wie wirst du stöhnen, wenn Wehen über dich kommen,
Schmerzen wie die einer Gebärenden.
23 Tu che abiti nel Libano, che nidifichi tra i cedri, quanto gemerai quando ti arriveranno le doglie, doglie di partoriente!
24 So wahr ich lebe - Spruch des Herrn -, selbst wenn Jojachin, der Sohn Jojakims und König von Juda, ein Siegelring an meiner Rechten wäre, ich risse dich weg.24 Per la mia vita, oracolo del Signore, anche se Conìa, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, fosse un anello nella mia mano destra, di là io ti strapperei!
25 Ich gebe dich in die Hand derer, die dir nach dem Leben trachten, in die Hand derer, vor denen dir graut, in die Hand Nebukadnezzars, des Königs von Babel, und in die Hand der Chaldäer.25 Io ti consegnerò in potere di chi cerca la tua vita e in potere di coloro dinanzi ai quali hai spavento, cioè di Nabucodònosor, re di Babilonia, e in potere dei Caldei.
26 Ich schleudere dich samt deiner Mutter, die dich gebar, in ein anderes Land, in dem ihr nicht geboren seid, und dort werdet ihr sterben.26 Io scaglierò te e tua madre, che ti ha generato, sopra una terra straniera dove tu non sei nato e ivi morrai.
27 In das Land aber, nach dem ihr Herz sehnlich zurückverlangt, werden sie nie wieder kommen. -27 Quanto, poi, al paese dove essi desiderano ardentemente ritornare, non vi torneranno.
28 Ist denn dieser Mann Jojachin ein verachtetes, zerschlagenes Gefäß oder ein Gerät, das niemand mehr mag? Warum wird er fortgeschleudert und hingeworfen in ein Land, das er nicht kennt?28 E', forse, un vaso spregevole da essere spezzato quest'uomo, Conìa, o uno strumento senza alcun valore? Perché sono scacciati lui e la sua discendenza, e gettati in un paese che non conoscono?
29 Land, Land, Land, höre das Wort des Herrn!29 Terra, terra, terra: ascolta la parola del Signore!
30 So spricht der Herr: Schreibt diesen Mann als kinderlos ein, als Mann, der in seinem Leben kein Glück hat. Denn keinem seiner Nachkommen wird es glücken, sich auf den Thron Davids zu setzen und wieder über Juda zu herrschen.30 Così dice il Signore: "Scrivete che quest'uomo è senza figli, uomo che non ha prosperato nei suoi giorni; che nessuno della sua discendenza prospererà, nessuno siederà sul trono di Davide né dominerà più in Giuda!".