Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 36


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Tulit ergo populus terrae Ioachaz filium Iosiae et con stituit regem pro patre suo in Ierusalem.1 Il popolo del paese prese Ioacaz figlio di Giosia e lo proclamò re, al posto del padre, in Gerusalemme.
2 Viginti trium annorum erat Ioachaz, cum regnare coepisset, et tribus mensibus regnavit in Ierusalem.2 Quando Ioacaz divenne re, aveva ventitré anni; regnò tre mesi in Gerusalemme.
3 Amovit autem eum rex Aegypti, cum venisset Ierusalem, et condemnavit terram centum talentis argenti et talento auri.3 Lo spodestò in Gerusalemme il re d'Egitto, che impose al paese un'indennità di cento talenti d'argento e di un talento d'oro.
4 Constituitque regem pro eo Eliachim fratrem eius super Iudam et Ierusalem et vertit nomen eius Ioachim. Ipsum vero Ioachaz tulit secum et adduxit in Aegyptum.
4 Il re d'Egitto nominò re su Giuda e Gerusalemme il fratello Eliakìm, cambiandogli il nome in Ioiakìm. Quanto al fratello di Ioacaz, Necao lo prese e lo deportò in Egitto.
5 Viginti quinque annorum erat Ioachim, cum regnare coepisset, et undecim annis regnavit in Ierusalem; fecitque malum coram Domino Deo suo.5 Quando Ioiakìm divenne re, aveva venticinque anni; regnò undici anni in Gerusalemme. Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore suo Dio.
6 Contra hunc ascendit Nabuchodonosor rex Chaldaeorum et vinctum catenis duxit in Babylonem,6 Contro di lui marciò Nabucodònosor re di Babilonia, che lo legò con catene di bronzo per deportarlo in Babilonia.
7 ad quam et ex vasis Domini transtulit et posuit ea in templo suo.
7 Nabucodònosor portò in Babilonia parte degli oggetti del tempio, che depose in Babilonia nella sua reggia.
8 Reliqua autem gestorum Ioachim et abominationum eius, quas operatus est, et quae inventa sunt contra eum, continentur in libro regum Israel et Iudae. Regnavitque autem Ioachin filius eius pro eo.
8 Le altre gesta di Ioiakìm, gli abomini da lui commessi e le colpe che risultarono sul suo conto, ecco sono descritti nel libro dei re di Israele e di Giuda. Al suo posto divenne re suo figlio Ioiachìn.
9 Decem et octo annorum erat Ioachin, cum regnare coepisset, et tribus mensibus ac decem diebus regnavit in Ierusalem; fecitque malum in conspectu Domini.9 Quando Ioiachìn divenne re, aveva diciotto anni; regnò tre mesi e dieci giorni in Gerusalemme. Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore.
10 Cumque anni circulus volveretur, misit Nabuchodonosor rex, qui adduxerunt eum in Babylonem, asportatis simul pretiosissimis vasis domus Domini; regem vero constituit Sedeciam fratrem eius super Iudam et Ierusalem.
10 All'inizio del nuovo anno il re Nabucodònosor mandò a imprigionarlo per deportarlo in Babilonia con gli oggetti più preziosi del tempio. Egli nominò re su Giuda e Gerusalemme il fratello di suo padre Sedecìa.
11 Viginti et unius anni erat Sedecias, cum regnare coepisset, et undecim annis regnavit in Ierusalem.11 Quando Sedecìa divenne re, aveva ventun anni; regnò undici anni in Gerusalemme.
12 Fecitque malum in oculis Domini Dei sui nec humiliavit se coram Ieremia propheta loquente ad se ex ore Domini.
12 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore suo Dio. Non si umiliò davanti al profeta Geremia che gli parlava a nome del Signore.
13 Contra regem quoque Nabuchodonosor rebellavit, qui adiuraverat eum per Deum, et induravit cervicem suam et cor, ut non reverteretur ad Dominum, Deum Israel.13 Si ribellò anche al re Nabucodònosor, che gli aveva fatto giurare fedeltà in nome di Dio. Egli si ostinò e decise fermamente in cuor suo di non far ritorno al Signore Dio di Israele.
14 Sed et universi principes sacerdotum et populus multiplicaverunt praevaricationes suas iuxta universas abominationes gentium et polluerunt domum Domini, quam sanctificaverat in Ierusalem.
14 Anche tutti i capi di Giuda, i sacerdoti e il popolo moltiplicarono le loro infedeltà, imitando in tutto gli abomini degli altri popoli, e contaminarono il tempio, che il Signore si era consacrato in Gerusalemme.
15 Mittebat autem Dominus, Deus patrum suorum, ad illos per manum nuntiorum suorum de nocte consurgens et cotidie commonens, eo quod parceret populo et habitaculo suo.15 Il Signore Dio dei loro padri mandò premurosamente e incessantemente i suoi messaggeri ad ammonirli, perché amava il suo popolo e la sua dimora.
16 At illi subsannabant nuntios Dei et parvipendebant sermones eius illudebantque prophetis, donec ascenderet furor Domini in populum eius, et esset nulla curatio.
16 Ma essi si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti al punto che l'ira del Signore contro il suo popolo raggiunse il culmine, senza più rimedio.

17 Adduxit enim super eos regem Chaldaeorum et interfecit iuvenes eorum gladio in domo sanctuarii sui; non est misertus adulescentis et virginis et senis nec decrepiti quidem, sed omnes tradidit in manibus eius.17 Allora il Signore fece marciare contro di loro il re dei Caldei, che uccise di spada i loro uomini migliori nel santuario, senza pietà per i giovani, per le fanciulle, per gli anziani e per le persone canute. Il Signore mise tutti nelle sue mani.
18 Universaque vasa domus Dei tam maiora quam minora et thesauros templi et regis et principum transtulit in Babylonem.18 Quegli portò in Babilonia tutti gli oggetti del tempio, grandi e piccoli, i tesori del tempio e i tesori del re e dei suoi ufficiali.
19 Incenderunt hostes domum Dei destruxeruntque murum Ierusalem, universa palatia combusserunt et, quidquid pretiosum fuerat, demoliti sunt.19 Quindi incendiarono il tempio, demolirono le mura di Gerusalemme e diedero alle fiamme tutti i suoi palazzi e distrussero tutte le sue case più eleganti.
20 Si quis evaserat gladium, ductus in Babylonem servivit regi et filiis eius, donec imperaret rex Persarum,20 Il re deportò in Babilonia gli scampati alla spada, che divennero schiavi suoi e dei suoi figli fino all'avvento del regno persiano,
21 ut compleretur sermo Domini ex ore Ieremiae: donec terra acciperet sabbata sua, cunctis diebus devastationis egit sabbatum, usque dum complerentur septuaginta anni.
21 attuandosi così la parola del Signore, predetta per bocca di Geremia: "Finché il paese non abbia scontato i suoi sabati, esso riposerà per tutto il tempo nella desolazione fino al compiersi di settanta anni".
22 Anno autem primo Cyri regis Persarum ad explendum sermonem Domini, quem locutus fuerat per os Ieremiae, suscitavit Dominus spiritum Cyri regis Persarum, qui iussit praedicari in universo regno suo etiam per scripturam dicens:22 Nell'anno primo di Ciro, re di Persia, a compimento della parola del Signore predetta per bocca di Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro re di Persia, che fece proclamare per tutto il regno, a voce e per iscritto:
23 “ Haec dicit Cyrus rex Persarum: Omnia regna terrae dedit mihi Dominus, Deus caeli, et ipse praecepit mihi, ut aedificarem ei domum in Ierusalem, quae est in Iudaea. Quis ex vobis est de omni populo eius? Sit Dominus Deus suus cum eo, et ascendat ”.
23 "Dice Ciro re di Persia: Il Signore, Dio dei cieli, mi ha consegnato tutti i regni della terra. Egli mi ha comandato di costruirgli un tempio in Gerusalemme, che è in Giuda. Chiunque di voi appartiene al suo popolo, il suo Dio sia con lui e parta!".