Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Paralipomenon I 16


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Attulerunt igitur arcam Dei, et constituerunt eam in medio tabernaculi quod tetenderat ei David : et obtulerunt holocausta et pacifica coram Deo.1 Portata adunque l'arca di Dio, la collocarono in mezzo al Tabernacolo che David aveva teso, e offersero olocausti e ostie pacifi che dinanzi a Dio.
2 Cumque complesset David offerens holocausta et pacifica, benedixit populo in nomine Domini.2 Quando David ebbe finito di offrire gli olocausti e le ostie pacifiche, benedisse il popolo nel nome del Signore,
3 Et divisit universis per singulos, a viro usque ad mulierem, tortam panis, et partem assæ carnis bubalæ, et frixam oleo similam.
3 e distribuì a ciascuno in particolare, tanto agli uomini che alle donne, una torta di pane, un pezzo di carne di bue arrostita e del fior di farina fritta coll'olio.
4 Constituitque coram arca Domini de Levitis, qui ministrarent, et recordarentur operum ejus, et glorificarent atque laudarent Dominum Deum Israël :4 E stabilì dei leviti dinanzi all'arca del Signore, a prestare servizio, a ricordare le sue opere, a glorificare e lodare il Signore Dio d'Israele.
5 Asaph principem, et secundum ejus Zachariam : porro Jahiel, et Semiramoth, et Jehiel, et Mathathiam, et Eliab, et Banaiam, et Obededom : Jehiel super organa psalterii et lyras : Asaph autem ut cymbalis personaret :5 Asaf era il primo, Zaccaria il secondo, venivan poi Iahiel, Semiramot, Iehiel, Matatia, Eliab, Banaia, Obededom: Iehiel per suonare i salteri e le lire; Asaf per suonare i cembali;
6 Banaiam vero et Jaziel sacerdotes canere tuba jugiter coram arca fœderis Domini.
6 Banaia e Iaziel sacerdoti per suonare in ogni tempo la tromba dinanzi all'arca dell'alleanza del Signore.
7 In illo die fecit David principem ad confitendum Domino Asaph et fratres ejus :7 In quel giorno David costituì Asaf primo cantore per cantare coi suoi fratelli le lodi del Si­gnore.
8 Confitemini Domino, et invocate nomen ejus :
notas facite in populis adinventiones ejus.
8 Lodate il Signore, invocate il suo nome, fate conoscere fra i popoli le sue opere.
9 Cantate ei, et psallite ei,
et narrate omnia mirabilia ejus.
9 A lui cantate, a lui salmeggiate, e raccontate tutte le sue maraviglie.
10 Laudate nomen sanctum ejus :
lætetur cor quærentium Dominum.
10 Lodate il suo santo nome, si rallegri il cuore di coloro che cercano il Si­gnore:
11 Quærite Dominum, et virtutem ejus :
quærite faciem ejus semper.
11 cercate il Signore e la sua forza, cercate sempre la sua faccia.
12 Recordamini mirabilium ejus quæ fecit ;
signorum illius, et judiciorum oris ejus,
12 Ricordatevi delle maraviglie da lui fatte, dei suoi prodigi, dei giudizi della sua bocca,
13 semen Israël servi ejus,
filii Jacob electi ejus.
13 voi, o posterità d'Israele suo servo, o figli di Giacobbe suo eletto.
14 Ipse Dominus Deus noster :
in universa terra judicia ejus.
14 Egli è il Signore nostro Dio; rende giustizia su tutta la terra,
15 Recordamini in sempiternum pacti ejus :
sermonis quem præcepit in mille generationes,
15 Ricordatevi in eterno del suo patto della parola che ha ordinato per mille generazioni,
16 quem pepigit cum Abraham,
et juramenti illius cum Isaac.
16 del suo patto con Abramo, del suo giuramento con Isacco.
17 Et constituit illud Jacob in præceptum,
et Israël in pactum sempiternum,
17 Lo confermò a Giacobbe come legge, come patto eterno per Israele,
18 dicens : Tibi dabo terram Chanaan,
funiculum hæreditatis vestræ :
18 dicendo: « A te darò il paese di Canaan, come parte della vostra eredità ».
19 cum essent pauci numero,
parvi et coloni ejus.
19 Quando eran pochi di numero, un pugno e stranieri nel paese,
20 Et transierunt de gente in gentem,
et de regno ad populum alterum.
20 e passavan di gente in gente e da un regno ad un altro popolo,
21 Non dimisit quemquam calumniari eos,
sed increpavit pro eis reges.
21 egli non permise a nessuno d'inquietarli, anzi a causa di loro punì dei re.
22 Nolite tangere christos meos,
et in prophetis meis nolite malignari.
22 « Non toccate i miei unti, non fate del male ai miei profeti ».
23 Cantate Domino omnis terra ;
annuntiate ex die in diem salutare ejus :
23 Voi di tutta la terra, cantate al Signore, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza,
24 narrate in gentibus gloriam ejus ;
in cunctis populis mirabilia ejus.
24 raccontate fra le genti la sua gloria, le sue maraviglie fra tutti i popoli;
25 Quia magnus Dominus, et laudabilis nimis,
et horribilis super omnes deos.
25 sperchè il Signore è grande e degno d'infinita lode, più terribile di tutti gli dèi:
26 Omnes enim dii populorum idola :
Dominus autem cælos fecit.
26 tutti gli dèi dei popoli non sono che idoli; ma il Signore ha fatto i cieli.
27 Confessio et magnificentia coram eo :
fortitudo et gaudium in loco ejus.
27 La gloria e la magnificenza gli stan davanti, la forza e la gioia sono ov'è lui.
28 Afferte Domino, familiæ populorum :
afferte Domino gloriam et imperium.
28 Date al Si­gnore, o famiglie dei popoli, date al Signore gloria e potenza,
29 Date Domino gloriam ;
nomini ejus levate sacrificium,
et venite in conspectu ejus :
et adorate Dominum in decore sancto.
29 date al Signore la gloria dovuta al suo nome, portate un sacrifizio e venite al suo cospetto, adorate il Signore in santo decoro.
30 Commoveatur a facie ejus omnis terra :
ipse enim fundavit orbem immobilem.
30 Tremi dinanzi alla sua faccia tutta la terra; perchè fu lui che diede stabili fondamenti all'universo.
31 Lætentur cæli, et exultet terra,
et dicant in nationibus : Dominus regnavit.
31 Giubilino i cieli ed esulti la terra, si dica fra le nazioni: « Regna il Signore! »
32 Tonet mare et plenitudo ejus ;
exultent agri, et omnia quæ in eis sunt.
32 Rumoreggi il mare con tutto quel che contiene, esultino i campi con tutto quello che in essi si trova.
33 Tunc laudabunt ligna saltus coram Domino :
quia venit judicare terram.
33 Allora le piante della foresta canteranno lodi dinanzi al Signore, perchè è venuto a giudicare la terra.
34 Confitemini Domino, quoniam bonus :
quoniam in æternum misericordia ejus.
34 Date gloria al Signore, perchè egli è buono, perchè dura in eterno la sua misericordia.
35 Et dicite : Salva nos, Deus salvator noster,
et congrega nos, et erue de gentibus :
ut confiteamur nomini sancto tuo,
et exultemus in carminibus tuis.
35 E dite: « Salvaci, o Dio nostro salvatore, raccoglici e liberaci dalle nazioni, affinchè possiamo dar gloria al tuo santo nome ed esultare nei tuoi cantici ».
36 Benedictus Dominus Deus Israël,
ab æterno usque in æternum. Et dicat omnis populo : Amen, et hymnum Domino.
36 Benedetto il Si­gnore Dio d'Israele d'eternità in eternità e tutto il popolo dica: « Amen » e l'inno al Signore.
37 Reliquit itaque ibi coram arca fœderis Domini Asaph et fratres ejus, ut ministrarent in conspectu arcæ jugiter per singulos dies, et vices suas.37 Poi David lasciò lì, davanti all'arca dell'alleanza del Signore, Asaf e i suoi fratelli, a prestar di continuo servizio dinanzi all'arca, ogni giorno, e ciascuno a suo turno;
38 Porro Obededom, et fratres ejus sexaginta octo : et Obededom filium Idithun, et Hosa, constituit janitores ;38 Obededom e i suoi fratelli, in numero di sessantotto: Obededom, figlio d'iditun, e Hosa li fece portinai.
39 Sadoc autem sacerdotem, et fratres ejus sacerdotes, coram tabernaculo Domini in excelso quod erat in Gabaon,39 Pose il sacerdote Sadoc e i suoi fratelli sacerdoti davanti al Tabernacolo del Si­gnore, sull'alto luogo che era in Gabaon,
40 ut offerrent holocausta Domino super altare holocautomatis jugiter, mane et vespere, juxta omnia quæ scripta sunt in lege Domini, quam præcepit Israëli.40 a offrire continuamente, mattina e sera, olocausti sopra l'altare degli olocausti, secondo tutto quello che sta scritto nella legge del Signore prescritta a Israele.
41 Et post eum Heman, et Idithun, et reliquos electos, unumquemque vocabulo suo ad confitendum Domino, quoniam in æternum misericordia ejus.41 Dopo lui eran Heman, Iditun e gli altri scelti nominata mente a « lodare il Signore, perchè la sua misericordia è in eterno ».
42 Heman quoque et Idithun canentes tuba, et quatientes cymbala et omnia musicorum organa ad canendum Deo : filios autem Idithun fecit esse portarios.42 Heman e Iditun suonavano la tromba e battevano i cembali, toccavano tutti gli strumenti musicali per cantare al Signore. I figli d'Iditun li fece portinai.
43 Reversusque est omnis populus in domum suam : et David, ut benediceret etiam domui suæ.43 Tutto il popolo se ne tornò a casa sua, e anche David, per benedire anche la sua casa.