Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

A példabeszédek könyve 22


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KÁLDI-NEOVULGÁTABIBBIA VOLGARE
1 Többet ér a jó név nagy gazdagságnál, s a kedvesség ezüstnél és aranynál.1 Molto vale meglio all' uomo d' essere di buono nome con poco avere, che essere con ricchezza in malo nome; (e bene vale meglio ad essere di buona grazia a Dio e al mondo, che non fa grande fama, e avere grande ricchezza d' oro e d'argento).
2 Van egymás mellett gazdag is, szegény is: mindegyiket az Úr alkotta.2 Il povero uomo e il ricco si scontrarono; e così bene fece Iddio il povero uomo, come il ricco. (E qui dice la Scrittura: per ricchezze che uomo abbia non si deve l' uomo portare onore e riverenza, ma solamente per colui che il fece, e che lo formò alla sua imagine, e fu messo solamente per l'uomo ricomperare nella croce; e per la rimembranza di Dio non deve niuno uomo avere in dispetto, per povertà ch' egli abbia).
3 Az élelmes meglátja a bajt és elrejtőzik, a korlátolt pedig tovább megy és kárt vall.3 Lo malizioso vede l'avventura che avvenire gli puote, e si ripone; ma quello che è sanza peccato (e non teme se non Iddio) aspetta sicuramente ciò che Iddio gli vuole mandare.
4 A szerénység jutalma az Úr félelme, gazdagság, hírnév és élet.4 Il più grande senno che l' uomo possa avere si è temere Iddio, (e meglio vale che ricchezza); e perciò è messo l' uomo in gioia, e acquistane la gloria della vita perdurabile.
5 A gonosz útján fegyver és kard van, aki vigyáz lelkére, távol marad tőlük.5 Nella via e nella casa dello arigoglioso e nel suo cuore è tuttavia pensiero reo, (per che possa gravare altrui; chè l'arigoglioso non ama nè Dio nè uomo); ma colui che ama Iddio non penserà già di tale uomo.
6 Az ifjú a maga életútját követi, s akkor sem hagyja el, amikor megvénül.6 Proverbio si è, che il giovane fanciullo (tanto come egli è piccolo, è buono castigarlo e insegnarli, e) in tale vita come si mette nella sua giovinezza, appena la lascia tanto come vive.
7 A gazdag uralkodik a szegényen, s aki kölcsönt vesz fel, szolgája a hitelezőnek.7 Il ricco uomo è sopra i poveri; (e comandamento è sopra loro, e secondo che tiene altrui cosa non fa bene;) e chi toglie in prestanza è servo del prestatore.
8 Aki igazságtalanságot vet, bajt arat, és dölyfének vesszője megsemmisül.8 Quello che insegna male (e che per mali esempii mette genti in via di disperazione) gli avverrà a danno, e suo potere verrà a niente.
9 Az irgalmas lelkű áldásban részesül, mert adott kenyeréből a szegénynek. Siker és tisztelet jut annak, aki adakozik, és megnyeri azok lelkét, akik adományát veszik.9 Quello che ha il suo cuore in pietà e in misericordia sarà benedetto (da Dio e dal mondo; chè tiene i comandamenti della Scrittura che dice:) de' tuoi beni, che Dio t'ha donato, lietamente in questo secolo dona ai poveri. Quello che volentieri dona, sarà onorato da colui ch' egli donerà; chè niuno non può sì atare delle genti, come per donare.
10 Űzd el az arcátlant, és távozik vele a viszály, megszűnik a perpatvar s a szidalom.10 L'uomo che ragione non vuole intendere, nè castigamento non riceverà, mettilo di lunga da te, (e non abbi cura di sua compagnia); l' uomo che è adiroso e questionevole, tanto quanto più puoi fuggilo, e sarai in pace e in equitade.
11 Azt kedveli az Úr, aki tisztaszívű, aki szépen tud beszélni, annak a király a barátja.11 Quello che ama nettezza di cuore, (e volentieri si consiglia quando è mestiere a savio uomo, e riconosce umilmente suo peccato e sanza rigoglio), Iddio gli darà grazia, e perciò sarà egli amato dal Sovrano re.
12 Az Úr szemei megőrzik a tudást, s az elvetemült igéi összeomlanak.12 Nostro Signore (che) riguarda dolcemente colui che ama scienza di bene; ma molto odia la parola (e il pensiero del folle e) del malvagio.
13 Így szól a lusta: »Oroszlán van odakint! Még megölnek az utca közepén!«13 (Il disleale uomo dice che non sa fare bene, e che non potrebbe digiunare nè fare penitenza, ma non sa come sua vita finirà; e per lo diletto, ch' elli ha troppo amato, elli sarà tormentato nella morte dello inferno). Dice il pigro: lo leone è fuori nella via, e nel mezzo della piazza m' ucciderà.
14 Az idegen asszony szája mély verem, akire az Úr haragszik, beleesik.14 La bella parola [di] folle femina è così come la profonda fossa, (donde l'uomo non puote uscire; chè ella tiene l' uomo per suo ingannamento); duramente si cruccia Dio di lui, che di tale femina non si guarda.
15 Dőreség tapad az ifjú szívéhez, a fenyítő pálca azonban leszedi róla.15 Per natura il piccolo fanciullo è in istato di follia, (chè non si sa governare, e ragione non vede); ma colui che in giovinezza gli castiga (gli fae il servo prode, e) il mette in entrata di volere e di sapienza
16 Aki szegényt sanyargat, hogy gyarapítsa vagyonát, ad majd a magánál gazdagabbnak, és szükségbe jut.16 L'uomo che d'altrui danno vuole fare suo prò, e d'altrui cosa vuole fare suo avere (e accrescere, non può lungamente così essere sanza avventura; chè avere acquistato di malvagio acquisto ) non può fare buona fine; (e se colui l'ha acquistato non riceve dannaggio, le sue erede anderanno a povertà e male).
17 Hajtsd ide füledet, és hallgasd a bölcsek mondásait, vedd szívedre tanításomat,17 (Bello figliuolo, dice Salomone) intendi consiglio di prode uomo e di santo; e metti lo tuo cuore (a buone parole e) a dottrina, e meglio ti metterà la mia scienza.
18 mert gyönyörűségedre lesz, ha megőrzöd bensődben, és kiárad majd ajkadra!18 Se tu la tieni, ella ti piacerà nel tuo cuore; chè non sarà cosa che tu non possi intendere.
19 Hogy az Úrba helyezd bizalmadat, a mai napon veled is közlöm.19 E metti al tutto la tua fidanza nel nostro Signore; e ciò ti puote insegnare continuo Dio.
20 Harminc mondást írtam le számodra, megfontolással és tudománnyal,20 Sappi che io t'ho (mostrato e) insegnato in tre maniere in pensieri e in iscienzia, (come viverai sanamente sanza misfare, in te guardare di peccare e nou misfare altrui, e a Dio servire del tuo corpo. e del tuo cuore e de' beni ch' ello t'ha donati in questo mondo );
21 hogy tudtodra adjam az igazságot s az igaz igéket, hogy megfelelhess velük azoknak, akik téged küldtek.21 (io t'ho ammaestrato, che ti domandano, e che mestiero n' avranno), acciò che ti mostrassi fermezza, e parole vere rispondessi di queste cose a colui che ti mandò.
22 Meg ne rövidítsd a szegényt, azért mert szegény, s el ne taposd a szűkölködőt a kapuban,22 Guàrdati, che (per tua signoria uè per tuo potere) non facci niuno male al povero uomo; e non lo dispregiare già per sua povertade.
23 mert ügyét az Úr vállalja és elveszíti azokat, akik vesztére törnek.23 (E bene ti guarda, se tu se' giudice, che tu non giudichi a torto niuno povero uomo) chè il nostro Signore gli guarda e giudica loro retto; (e se tu non giudichi come tu devi, il sovrano giudicamento te ne renderà merito); e tutti coloro che male fanno e a' prodi uomini e a' poveri, Iddio gli confonderà alla fine, (chè non hanno chi gli difenda, se non Iddio solamente.
24 Ne barátkozz olyannal, aki indulatos, és ne járj haragos férfival,24 Non tenere compagnia a uomo disleale e malvagio a tuo potere, (anzi gli schifa quanto tu puoi);
25 hogy el ne tanuld útjait, és kelepcét ne állíts lelkednek.25 perciò che suoi malvagi fatti ti metteranno in cattivi pensieri (corrotto dalla tua buona vita), chè per malvagio esempio sono peggiorati molto i prodi uomini. (Non essere con loro, che stando si mettono a pena; se non te ne puoi deliberare, tu ne porterai grande danno).
26 Ne légy azok között, akik kezüket adják, hogy tartozásért jótálljanak,26 Non usare con coloro che si legano, e fannosi stadichi per gli debiti altrui. ·
27 ha majd nem lesz miből fizetned, miért engednéd, hogy elvegyék a takarót ágyadról?27 Or dunque, s'egli non ha donde ristori, perchè ti vuogli far tòrre i panni della camera tua?
28 El ne mozdítsd a régi határt, amelyet őseid megvontak!28 Non trapassare il comandamento di Santa Chiesa, nè lo insegnamento della scrittura, e non l'abbi già in dispetto; chè gli antichi santi uomini il guardarono e tennero e stabilirono. (L'uomo che volentieri è di buono cuore, fa i comandamenti della Scrittura, e si tiene in buone opere, e sostiene la buona gente a suo potere. Elli s' assicuroe al giudicamento intra' santi che il comandamento di Dio. avranno tenuto e guardato. Se tu se' savio nella Scrittura, insegna ad altrui; se tu se' con più savio di te, intendi bene quello che dirà, e a ciò che tu dirai altrui abbi bene nel tuo cuore).
29 Láttál-e férfit, aki ügyes a dolgában? Királyok előtt legyen a helye, és ne az alacsony sorban levők előtt!29 (E bene guarda che coloro che ti intenderanno non ti possano niente riprendere nella tua parola; e se colui cui tu tieni savio ti dice alcuna. parola ingannevole, non la intendere già, ma sì tosto come tu te n'avvedi, lascia sua compagnia ). Or vedesti uomo spigliato ne' fatti suoi? quel cotale starà davanti ai re; non starà lui anzi alcuno mercenajo.