Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Proverbi 16


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 Appartiene all'uomo il preparare l'animo suo, e al Signore il governare la lingua.1 Hominis est animam præparare,
et Domini gubernare linguam.
2 Tutte le vie dell'uomo sono manifeste a lui: ma il Signore pesa gli spiriti.2 Omnes viæ hominis patent oculis ejus ;
spirituum ponderator est Dominus.
3 Riferisci al Signore le opere tue, e i tuoi pensieri avran buono effetto.3 Revela Domino opera tua,
et dirigentur cogitationes tuæ.
4 Tutte le cose le ha fatte il Signore per se stesso: anche l'empio (che è serbato) pel giorno cattivo.4 Universa propter semetipsum operatus est Dominus ;
impium quoque ad diem malum.
5 Il Signore ha in abbominazione tutti gli arroganti; ancorché eglino abbiano molti confederati, non resteranno impuniti. Il principio della buona strada consiste nel praticare la giustizia: ed ella è accetta al Signore più, che le vittime.5 Abominatio Domini est omnis arrogans ;
etiamsi manus ad manum fuerit, non est innocens.
Initium viæ bonæ facere justitiam ;
accepta est autem apud Deum magis quam immolare hostias.
6 Colla misericordia, e colla verità si espia l'iniquità: e col timor del Signore si schiva il male.6 Misericordia et veritate redimitur iniquitas,
et in timore Domini declinatur a malo.
7 Quando le vie dell'uomo piaceranno al Signore, egli farà, che i nemici di lui alla pace rivolgami.7 Cum placuerint Domino viæ hominis,
inimicos quoque ejus convertet ad pacem.
8 Val più il poco con giustizia, che i molti beni colla iniquità.8 Melius est parum cum justitia
quam multi fructus cum iniquitate.
9 Il cuore dell'uomo fa i suoi disegni; ma spetta al Signore di dirigere i suoi passi.9 Cor hominis disponit viam suam,
sed Domini est dirigere gressus ejus.
10 Le parole del re sono oracoli; la bocca di lui non errerrà nel giudicare.10 Divinatio in labiis regis ;
in judicio non errabit os ejus.
11 I giudizi, del Signore sono pesati a giusta bilancia, e le opere di lui son tutte come le pietre del sacco.11 Pondus et statera judicia Domini sunt,
et opera ejus omnes lapides sacculi.
12 Sono in abbominazione dinanzi al re quelli, che operano empiamente; perchè la giustizia è la fermezza del trono.12 Abominabiles regi qui agunt impie,
quoniam justitia firmatur solium.
13 Le labbra giuste piacciono ai regi: chi parla secondo equità sarà amato.13 Voluntas regum labia justa ;
qui recta loquitur diligetur.
14 Lo sdegno del re è annunzio di morte: ma l'uomo saggio lo placherà.14 Indignatio regis nuntii mortis,
et vir sapiens placabit eam.
15 Il volto ilare del re da la vita, e la clemenza di lui è come la piova serotina.15 In hilaritate vultus regis vita,
et clementia ejus quasi imber serotinus.
16 Fa acquisto della sapienza, perché ella vale più dell'oro, e fa acquisto della prudenza, che vale più dell'argento.16 Posside sapientiam, quia auro melior est,
et acquire prudentiam, quia pretiosior est argento.
17 Il sentiero de' giusti è rimoto dal male: chi tien conto dell'anima sua, è costante nella sua via.17 Semita justorum declinat mala ;
custos animæ suæ servat viam suam.
18 Alla caduta va innanzi la superbia, e avanti alla rovina si inalbera lo spirito.18 Contritionem præcedit superbia,
et ante ruinam exaltatur spiritus.
19 E meglio l'essere umiliato coi mansueti, che spartire la preda co' superbi.19 Melius est humiliari cum mitibus
quam dividere spolia cum superbis.
20 Chi ha intelligenza in un negozio, ne uscirà a bene: ma chi spera nel Signore, è beato.20 Eruditus in verbo reperiet bona,
et qui sperat in Domino beatus est.
21 Chi ha in cuor la saggezza, avrà nome di prudente, ed essendo di dolce parlare avrà premj maggiori.21 Qui sapiens est corde appellabitur prudens,
et qui dulcis eloquio majora percipiet.
22 L'intelligenza è fonte di vita per chi la possiede: la dottrina degli stolti è sciocchezza.22 Fons vitæ eruditio possidentis ;
doctrina stultorum fatuitas.
23 Il cuore dell'uom sapiente amaestrerà la bocca di lui, e aggiungerà grazia alle sue labbra.23 Cor sapientis erudiet os ejus,
et labiis ejus addet gratiam.
24 Un bel parlare è un favo di miele, dolcezza dell'anima, sanità delle ossa24 Favus mellis composita verba ;
dulcedo animæ sanitas ossium.
25 Havvi una strada, che all'uomo sembra diritta; ma il suo fine mena a morte.25 Est via quæ videtur homini recta,
et novissima ejus ducunt ad mortem.
26 L'uomo, che lavora, lavora per se medesimo, perché la sua bocca i costringe.26 Anima laborantis laborat sibi,
quia compulit eum os suum.
27 L'empio va scavando del male ed ha fuoco ardente sulle sue labbra.27 Vir impius fodit malum,
et in labiis ejus ignis ardescit.
28 L'uomo perverso suscita liti, e i ciarlone mette divisione trai principi.28 Homo perversus suscitat lites,
et verbosus separat principes.
29 L'uomo iniquo seduce il proprio amico, e lo mena per istrada non buona29 Vir iniquus lactat amicum suum,
et ducit eum per viam non bonam.
30 Chi con occhio fisso sta macchinando cose cattive, mordendosi le labbra eseguisce il male.30 Qui attonitis oculis cogitat prava,
mordens labia sua perficit malum.
31 Corona di dignità ell'è la vecchiezza, che si troverà nelle vie della giustizia.31 Corona dignitatis senectus,
quæ in viis justitiæ reperietur.
32 E da più l'uom paziente, che i valoroso; e colui che è padrone dell'animo suo, è da più che l'espugnator di fortezze.32 Melior est patiens viro forti,
et qui dominatur animo suo expugnatore urbium.
33 Si gettano le sorti nell'urna; ma il Signore è quegli, che ne dispone.33 Sortes mittuntur in sinum,
sed a Domino temperantur.