Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 13


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BIBBIA CEI 1974NOVA VULGATA
1 Perseverate nell'amore fraterno.1 Caritas fraternitatis maneat.
2 Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo.2 Hospitalitatem nolite obli visci; per hanc enim quidam nescientes hospitio receperunt angelos.
3 Ricordatevi dei carcerati, come se foste loro compagni di carcere, e di quelli che soffrono, essendo anche voi in un corpo mortale.3 Mementote vinctorum tamquam simul vincti, laborantium tamquam et ipsi in corpore morantes.
4 Il matrimonio sia rispettato da tutti e il talamo sia senza macchia. I fornicatori e gli adùlteri saranno giudicati da Dio.
4 Honorabile conubium in omnibus, et torus immaculatus; fornicatores enim et adulteros iudicabit Deus.
5 La vostra condotta sia senza avarizia; accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: 'Non ti lascerò e non ti abbandonerò'.5 Sint mores sine avaritia; contenti praesentibus. Ipse enim dixit: “ Non te deseram neque derelinquam ”,
6 Così possiamo dire con fiducia:

'Il Signore è il mio aiuto, non temerò.
Che mi potrà fare l'uomo?'

6 ita ut confidenter dicamus:
“ Dominus mihi adiutor est, non timebo; quid faciet mihi homo? ”.
7 Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio; considerando attentamente l'esito del loro tenore di vita, imitatene la fede.7 Mementote praepositorum vestrorum, qui vobis locuti sunt verbum Dei; quorum intuentes exitum conversationis, imitamini fidem.
8 Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre!8 Iesus Christus heri et hodie idem, et in saecula!
9 Non lasciatevi sviare da dottrine diverse e peregrine, perché è bene che il cuore venga rinsaldato dalla grazia, non da cibi che non hanno mai recato giovamento a coloro che ne usarono.9 Doctrinis variis et peregrinis nolite abduci; optimum enim est gratia stabiliri cor, non escis, quae non profuerunt ambulantibus in eis.
10 Noi abbiamo un altare del quale non hanno alcun diritto di mangiare quelli che sono al servizio del Tabernacolo.10 Habemus altare, de quo edere non habent potestatem, qui tabernaculo deserviunt.
11 Infatti i corpi degli animali, il cui sangue vien portato nel santuario dal sommo sacerdote per i peccati, vengono bruciati fuori dell'accampamento.11 Quorum enim animalium infertur sanguis pro peccato in Sancta per pontificem, horum corpora cremantur extra castra.
12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, patì fuori della porta della città.12 Propter quod et Iesus, ut sanctificaret per suum sanguinem populum, extra portam passus est.
13 Usciamo dunque anche noi dall'accampamento e andiamo verso di lui, portando il suo obbrobrio,13 Exeamus igitur ad eum extra castra, improperium eius portantes;
14 perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura.14 non enim habemus hic manentem civitatem, sed futuram inquirimus.
15 Per mezzo di lui dunque offriamo continuamente un sacrificio di lode a Dio, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome.
15 Per ipsum ergo offeramus hostiam laudis semper Deo, id est fructum labiorum confitentium nomini eius.
16 Non scordatevi della beneficenza e di far parte dei vostri beni agli altri, perché di tali sacrifici il Signore si compiace.
16 Beneficientiae autem et communionis nolite oblivisci; talibus enim hostiis oblectatur Deus.
17 Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi, come chi ha da renderne conto; obbedite, perché facciano questo con gioia e non gemendo: ciò non sarebbe vantaggioso per voi.
17 Oboedite praepositis vestris et subiacete eis; ipsi enim pervigilant pro animabus vestris quasi rationem reddituri, ut cum gaudio hoc faciant et non gementes; hoc enim non expedit vobis.
18 Pregate per noi, poiché crediamo di avere una buona coscienza, desiderando di comportarci bene in tutto.18 Orate pro nobis; confidimus enim quia bonam conscientiam habemus, in omnibus bene volentes conversari.
19 Con maggiore insistenza poi vi esorto a farlo, perché possa esservi restituito al più presto.
19 Amplius autem deprecor vos hoc facere, ut quo celerius restituar vobis.
20 Il Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il Pastore grande delle pecore, 'in virtù del sangue di un'alleanza eterna', il Signore nostro Gesù,20 Deus autem pacis, qui eduxit de mortuis pastorem magnum ovium in sanguine testamenti aeterni, Dominum nostrum Iesum,
21 vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
21 aptet vos in omni bono, ut faciatis voluntatem eius, faciens in nobis, quod placeat coram se per Iesum Christum, cui gloria in saecula saeculorum. Amen.
22 Vi raccomando, fratelli, accogliete questa parola di esortazione; proprio per questo molto brevemente vi ho scritto.22 Rogo autem vos, fratres, sufferte sermonem exhortationis; etenim perpaucis scripsi vobis.
23 Sappiate che il nostro fratello Timòteo è stato messo in libertà; se arriva presto, vi vedrò insieme con lui.23 Cognoscite fratrem nostrum Timotheum dimissum esse; cum quo, si celerius venerit, videbo vos.
24 Salutate tutti i vostri capi e tutti i santi. Vi salutano quelli d'Italia. La grazia sia con tutti voi.24 Salutate omnes praepositos vestros et omnes sanctos. Salutant vos, qui de Italia sunt.
25 Gratia cum omnibus vobis.