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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 6


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 E poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio.1 E poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio.
2 Egli dice infatti:

'Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso'.

Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
2 Egli dice infatti: Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ecco adesso il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
3 Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga biasimato il nostro ministero;3 Noi non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga biasimato il nostro ministero;
4 ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta fermezza nelle tribolazioni, nelle necessità, nelle angosce,4 ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta fortezza, nelle tribolazioni, nelle angustie, nelle ansie,
5 nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni;5 nelle percosse, nelle carceri, nelle sommosse, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni;
6 con purezza, sapienza, pazienza, benevolenza, spirito di santità, amore sincero;6 con purezza, sapienza, longanimità, benevolenza, spirito di santità, amore sincero;
7 con parole di verità, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra;7 con parole di verità, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia nella destra e nella sinistra;
8 nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama. Siamo ritenuti impostori, eppure siamo veritieri;8 nella gloria e nel disprezzo, nella cattiva fama e nella buona; ritenuti mendaci e invece veritieri;
9 sconosciuti, eppure siamo notissimi; moribondi, ed ecco viviamo; puniti, ma non messi a morte;9 come ignoti, eppure conosciuti; moribondi, eppure viviamo; castigati, ma non messi a morte;
10 afflitti, ma sempre lieti; poveri, ma facciamo ricchi molti; gente che non ha nulla e invece possediamo tutto!

10 afflitti, eppure sempre lieti; poveri, mentre arricchiamo molti; gente che non ha nulla, mentre possediamo tutto!
11 La nostra bocca vi ha parlato francamente, Corinzi, e il nostro cuore si è tutto aperto per voi.11 La nostra bocca vi ha parlato apertamente e il nostro cuore si è dilatato per voi, o Corinzi.
12 Non siete davvero allo stretto in noi; è nei vostri cuori invece che siete allo stretto.12 Non siete davvero allo stretto in noi; è nei vostri cuori che state allo stretto.
13 Io parlo come a figli: rendeteci il contraccambio, aprite anche voi il vostro cuore!
13 Rendeteci il contraccambio! Parlo come a figli, dilatate il cuore anche voi!
14 Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e l'iniquità, o quale unione tra la luce e le tenebre?14 Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto ci può essere tra la giustizia e l'empietà, o quale comunione tra la luce e le tenebre?
15 Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale collaborazione tra un fedele e un infedele?15 Quale armonia tra Cristo e Beliar, quale società tra un fedele e un infedele,
16 Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto:

'Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò
e sarò il loro Dio,
ed essi saranno il mio popolo.'
16 quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Perché noi siamo il tempio del Dio vivente, come egli ha detto: Abiterò e camminerò in mezzo a loro, e sarò il loro Dio ed essi il mio popolo.
17 Perciò 'uscite di mezzo a loro
e riparatevi, dice il Signore,
non toccate nulla d'impuro.
E io vi accoglierò',
17 Perciò uscite di mezzo a loro e mettetevi in disparte, dice il Signore, non toccate nulla d'impuro. E io vi accoglierò
18 e 'sarò' per voi 'come un padre,
e' voi 'mi' sarete 'come figli' e figlie,
'dice il Signore onnipotente'.
18 e sarò per voi un padre, e voi sarete per me figli e figlie, dice il Signore onnipotente.