Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 14


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Ricercate la carità. Aspirate pure anche ai doni dello Spirito, soprattutto alla profezia.1 Cercate sopratutto la carità; ambite anche i doni spirituali, specialmente quello di profezia.
2 Chi infatti parla con il dono delle lingue non parla agli uomini, ma a Dio, giacché nessuno comprende, mentre egli dice per ispirazione cose misteriose.2 Infatti chi parla una lingua, non parla agli uomini, ma a Dio, perchè nessuno lo capisce, esprimendo in spirito delle cose misteriose.
3 Chi profetizza, invece, parla agli uomini per loro edificazione, esortazione e conforto.3 Chi profetizza invece parla agli uomini e li edifica e li esorta e li consola.
4 Chi parla con il dono delle lingue edifica se stesso, chi profetizza edifica l'assemblea.4 Chi parla le lingue edifica se stesso, ma chi profetizza edifica la Chiesa di Dio.
5 Vorrei vedervi tutti parlare con il dono delle lingue, ma preferisco che abbiate il dono della profezia; in realtà è più grande colui che profetizza di colui che parla con il dono delle lingue, a meno che egli anche non interpreti, perché l'assemblea ne riceva edificazione.
5 Vorrei che tutti parlaste le lingue; ma più ancora che profetaste; perchè chi profetizza è da più di chi parla le lingue, a meno che quest'ultimo non le interpreti, affinchè la Chiesa ne riceva edificazione.
6 E ora, fratelli, supponiamo che io venga da voi parlando con il dono delle lingue; in che cosa potrei esservi utile, se non vi parlassi in rivelazione o in scienza o in profezia o in dottrina?6 Difatti, o fratelli, se io venissi a voi parlando le lingue senza recarvi qualche rivelazione, o qualche conoscenza, o qualche profezia, o qualche insegnamento, in che vi sarei utile?
7 È quanto accade per gli oggetti inanimati che emettono un suono, come il flauto o la cetra; se non si distinguono con chiarezza i suoni, come si potrà distinguere ciò che si suona col flauto da ciò che si suona con la cetra?7 Se gli oggetti inanimati che dànno un suono, quali il flauto e la cetra, non dànno dei suoni distinti, come si potrà sapere quel che è sonato sul flauto o sulla cetra?
8 E se la tromba emette un suono confuso, chi si preparerà al combattimento?8 E se la tromba darà un suono incerto, chi si metterà in ordine di battaglia?
9 Così anche voi, se non pronunziate parole chiare con la lingua, come si potrà comprendere ciò che andate dicendo? Parlerete al vento!9 Così anche voi se colle lingue non pronunziate delle parole chiare, come si potrà intendere quello che vien detto? Parlerete all'aria.
10 Nel mondo vi sono chissà quante varietà di lingue e nulla è senza un proprio linguaggio;10 Per quanto nel mondo siano numerosi i linguaggi, non ce n'è uno che non dica nulla.
11 ma se io non conosco il valore del suono, sono come uno straniero per colui che mi parla, e chi mi parla sarà uno straniero per me.
11 Se io non saprò il significato delle parole, sarò un barbaro per colui a cui parlo, e chi parla sarà un barbaro per me.
12 Quindi anche voi, poiché desiderate i doni dello Spirito, cercate di averne in abbondanza, per l'edificazione della comunità.12 Così anche voi, amanti come siete dei doni spirituali, cercate di averne in abbondanza per edificazione della Chiesa;
13 Perciò chi parla con il dono delle lingue, preghi di poterle interpretare.13 chi dunque parla le lingue, chieda la grazia di poterle interpretare;
14 Quando infatti prego con il dono delle lingue, il mio spirito prega, ma la mia intelligenza rimane senza frutto.14 se infatti io prego in altra lingua, il mio spirito prega, ma la mia mente rimane sterile.
15 Che fare dunque? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con l'intelligenza; canterò con lo spirito, ma canterò anche con l'intelligenza.15 Che devo dunque fare? Pregherò collo spirito e colla mente, salmeggerò collo spirito e colla mente.
16 Altrimenti se tu benedici soltanto con lo spirito, colui che assiste come non iniziato come potrebbe dire l'Amen al tuo ringraziamento, dal momento che non capisce quello che dici?16 Altrimenti se tu benedirai collo spirito, colui che sta al posto dell'idiota come potrà rispondere « Amen » al tuo rendimento di grazie, se non sa quello che dici?
17 Tu puoi fare un bel ringraziamento, ma l'altro non viene edificato.17 Senza dubbio il tuo rendimento di grazie sarà bello, ma nessun altro resta edificato.
18 Grazie a Dio, io parlo con il dono delle lingue molto più di tutti voi;18 Ringrazio il mio Dio di parlare tutte le vostre lingue;
19 ma in assemblea preferisco dire cinque parole con la mia intelligenza per istruire anche gli altri, piuttosto che diecimila parole con il dono delle lingue.
19 ma nella Chiesa bramo piuttosto dire cinque parole intelligibili da poter istruire anche gli altri, che diecimila parole in lingua ignota.
20 Fratelli, non comportatevi da bambini nei giudizi; siate come bambini quanto a malizia, ma uomini maturi quanto ai giudizi.20 Fratelli, non siate fanciulli nell'intelligenza; ma siate pargoletti nella malizia e uomini fatti nel senno.
21 Sta scritto nella Legge:

'Parlerò a questo popolo in altre lingue
e con labbra di stranieri,
ma neanche' così mi 'ascolteranno',

dice il Signore.
21 Sta scritto nella legge: Per gente d'altra lingua e per labbra straniere, io parlerò a questo popolo, e neppur così m'ascolteranno, dice il Signore.
22 Quindi le lingue non sono un segno per i credenti ma per i non credenti, mentre la profezia non è per i non credenti ma per i credenti.22 Le lingue pertanto non per i fedeli sono un segno, ma per gl'infedeli; mentre le profezie sono un segno, non per gl'infedeli, ma per i fedeli.
23 Se, per esempio, quando si raduna tutta la comunità, tutti parlassero con il dono delle lingue e sopraggiungessero dei non iniziati o non credenti, non direbbero forse che siete pazzi?23 Or se, quando tutta la Chiesa è adunata, tutti parlassero le lingue, dato che entrino degl'idioti o degl'infedeli, non diranno forse che siete ammattiti?
24 Se invece tutti profetassero e sopraggiungesse qualche non credente o un non iniziato, verrebbe convinto del suo errore da tutti, giudicato da tutti;24 Se invece tutti profetano, un infedele o un idiota che entri è convinto da tutti, è giudicato da tutti:
25 sarebbero manifestati i segreti del suo cuore, e così prostrandosi a terra adorerebbe Dio, proclamando che veramente Dio è fra voi.

25 i segreti del suo cuore sono svelati, e così egli cadendo bocconi per terra, adorerà Dio, proclamando che Dio è veramente in mezzo a voi.
26 Che fare dunque, fratelli? Quando vi radunate ognuno può avere un salmo, un insegnamento, una rivelazione, un discorso in lingue, il dono di interpretarle. Ma tutto si faccia per l'edificazione.26 Che far dunque, o miei fratelli? Quando vi radunate e ognuno di voi è pronto, o con un salmo, o con un'istruzione, o con una rivelazione, o colle lingue, o coll'interpretazione: facciasi ogni cosa per l'edificazione.
27 Quando si parla con il dono delle lingue, siano in due o al massimo in tre a parlare, e per ordine; uno poi faccia da interprete.27 Se v'ha di coloro che parlano le lingue, parlino due, o al più tre, e uno per volta, e ci sia chi interpreti;
28 Se non vi è chi interpreta, ciascuno di essi taccia nell'assemblea e parli solo a se stesso e a Dio.28 e se non c'è chi interpreti, tacciano in chiesa, e parlino con se stessi e con Dio.
29 I profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino.29 Quanto ai profeti, sian due o tre a parlare, gli altri ne dian giudizio;
30 Se uno di quelli che sono seduti riceve una rivelazione, il primo taccia:30 e se un altro che è seduto ha una rivelazione, il primo taccia.
31 tutti infatti potete profetare, uno alla volta, perché tutti possano imparare ed essere esortati.31 Potete però, ad uno ad uno, profetare tutti, affinchè tutti imparino e tutti sian consolati:
32 Ma le ispirazioni dei profeti devono essere sottomesse ai profeti,32 gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti,
33 perché Dio non è un Dio di disordine, ma di pace.
33 perchè Dio non è il Dio della confusione, ma della pace, come insegno in tutte le Chiese dei santi.
34 Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge.34 Le donne nelle chiese stiano in silenzio, perchè non è loro permesso di parlare, ma devono stare soggette, come dice anche la legge.
35 Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea.
35 Che se bramano essere istruite su qualche punto, in casa ne interroghino i loro mariti, perchè è cosa indecente per una donna parlare nella chiesa.
36 Forse la parola di Dio è partita da voi? O è giunta soltanto a voi?36 E' forse venuta da voi la parola di Dio? O è giunta soltanto a voi?
37 Chi ritiene di essere profeta o dotato di doni dello Spirito, deve riconoscere che quanto scrivo è comando del Signore;37 Se qualcuno si tiene per profeta o per uomo spirituale dovrà riconoscere che le cose che vi scrivo sono precetti del Signore.
38 se qualcuno non lo riconosce, neppure lui è riconosciuto.38 E se qualcuno le vuole ignorare, sarà ignorato.
39 Dunque, fratelli miei, aspirate alla profezia e, quanto al parlare con il dono delle lingue, non impeditelo.39 Così dunque, o fratelli, bramate di profetare, senza impedire di parlare in altre lingue.
40 Ma tutto avvenga decorosamente e con ordine.40 Tutto poi sia fatto con decoro e con ordine.