Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 10


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Partito di là, si recò nel territorio della Giudea e oltre il Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli l'ammaestrava, come era solito fare.1 Poi, partitosi di là, Gesù andò nei confini della Giudea, oltre il Giordano; e di nuovo gli si radunarono intorno le turbe, e di nuovo come soleva, li ammaestrava.
2 E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: "È lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?".2 Ed accostatisi dei Farisei per tentarlo, gli domandarono se fosse lecito al marito di ripudiar la moglie.
3 Ma egli rispose loro: "Che cosa vi ha ordinato Mosè?".3 Ma egli rispose loro: Che v'ha comandato Mose?
4 Dissero: "Mosè ha permesso di 'scrivere un atto di ripudio e di rimandarla'".4 Risposero: Mosè ha permesso di scrivere il libello del ripudio e di rimandarla.
5 Gesù disse loro: "Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.5 E Gesù replicò loro: Per la durezza del vostro cuore vi dette questo precetto.
6 Ma all'inizio della creazione 'Dio li creò maschio e femmina';6 Ma al principio della creazione maschio e femmina li creò Dio.
7 'per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola'.7 Perciò l'uomo lascerà padre e madre e starà unito alla moglie:
8 Sicché non sono più due, ma una sola carne.8 e i due saranno una sola carne. Onde non sono più due, ma una sola carne.
9 L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto".9 L'uomo per tanto non divida ciò che Dio ha congiunto.
10 Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse:10 Ed in casa i discepoli di nuovo lo interrogarono riguardo alla medesima cosa.
11 "Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei;11 E disse loro: Chi ripudia la moglie, e ne sposa un'altra, commette adulterio con questa.
12 se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio".

12 E se la moglie, ripudiato il marito, sposa un altro, è adultera.
13 Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.13 E gli presentarono dei bambini, perchè li toccasse, ma i discepoli sgridarono coloro che li presentavano.
14 Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.14 Cìò veduto Gesù, indignatosi, disse loro: Lasciate venire a me i bambini e non glielo impedite, perchè di tali è il regno di Dio.
15 In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso".15 Vi dico in verità che chi non riceverà il regno di Dio come un fanciullo non c'entrerà.
16 E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.

16 E abbracciatili e imposte loro le mani, li benedisse.
17 Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?".17 Or come fu nella via, un tale accorse e inginocchiatosi, domandò: Buon Maestro, che debbo fare per ottenere la vita eterna?
18 Gesù gli disse: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo.18 Ma Gesù gli disse: Perchè mi chiami buono? Non è buono che Dio solo.
19 Tu conosci i comandamenti: 'Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza', non frodare, 'onora il padre e la madre'".
19 Tu sai i comandamenti: Non fare adulterio, non ammazzare, non rubare, non attestale il falso, non frodare alcuno, onora tuo padre e tua madre.
20 Egli allora gli disse: "Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza".20 E colui rispose: Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza.
21 Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: "Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi".21 E Gesù, riguardatolo con amore, gli disse: Ti manca una cosa: Va', vendi quanto hai e dàllo ai poveri, e ne avrai un tesoro nel cielo, poi vieni e seguimi.
22 Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.

22 Contristato da queste parole, quello se ne andò afflitto, perché aveva molte ricchezze.
23 Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: "Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!".23 E Gesù dato intorno uno sguardo disse ai suoi discepoli: Quanto difficilmente entreranno nel regno di Dio i ricchi.
24 I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: "Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio!24 E i discepoli sbigottivano a queste sue parole. Ma Gesù di nuovo replicò: Figliolini, quanto è diffìcile per chi confida nelle ricchezze entrare nel regno di Dio!
25 È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio".25 E' più facile che un cammello passi per una cruna d'ago, che un ricco entri nel regno di Dio.
26 Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: "E chi mai si può salvare?".26 Ed essi vieppiù stupivano e dicevano dentro di loro: Allora chi mai può salvarsi?
27 Ma Gesù, guardandoli, disse: "Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio".

27 E Gesù, riguardatili, disse: Agli uomini questo è impossibile; ma non a Dio; chè tutto a, lui è possibile.
28 Pietro allora gli disse: "Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito".28 E Pietro prese a dirgli: Ecco noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito.
29 Gesù gli rispose: "In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo,29 E Gesù rispose: In verità vi dico: non vi è nessuno il quale, dopo aver lasciata casa, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per me e pel Vangelo,
30 che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.30 non riceva il centuplo, ora in questo tempo, in case, e fratelli, e sorelle, e madre, e figli, e campi, in mezzo alle persecuzioni: e nel secolo futuro la vita eterna.
31 E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi".

31 Però molti dei primi saranno gli ultimi, e degli ultimi i primi.
32 Mentre erano in viaggio per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti a loro ed essi erano stupiti; coloro che venivano dietro erano pieni di timore. Prendendo di nuovo in disparte i Dodici, cominciò a dir loro quello che gli sarebbe accaduto:32 Erano frattanto in via per salire a Gerusalemme, e Gesù precedeva i discepoli, che maravigliati e timorosi lo seguivano. E Gesù, tratti di nuovo in disparte i dodici, prese a dir loro quanto gli doveva accadere:
33 "Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani,33 Ecco, ascendiamo a Gerusalemme, e il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei principi dei sacerdoti, degli Scribi e degli anziani e lo condanneranno a morte e lo consegne anno ai gentili;
34 lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni risusciterà".

34 e lo scherniranno. Gli sputeranno addosso e lo flagelleranno e uccideranno, ma risusciterà dopo tre giorni.
35 E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: "Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo".35 E si avvicinano a lui Giacomo e Giovanni, figli di Z
36 Egli disse loro: "Cosa volete che io faccia per voi?". Gli risposero:36 E disse loro: Che volete che vi faccia?
37 "Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra".37 Risposero: Concedici di sedere uno alla tua destra e l'altro alla tua sinistra nella tua gloria.
38 Gesù disse loro: "Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?". Gli risposero: "Lo possiamo".38 Ma Gesù disse loro: Non sapete quel che domandate. Potete bere il calice che io bevo, ed essere battezzati col battesimo ond'io son battezzato?
39 E Gesù disse: "Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete.39 Sì, gli replicarono, lo pos­siamo. Ma Gesù disse loro: Voi, sì, berrete il calice ch'io bevo e sarete battezzati col battesimo ond'io son battezzato;
40 Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato".

40 ma quanto a sedermi a destra od a sinistra non sta a me il concedervelo, ma è per quelli cui è stato preparato.
41 All'udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni.41 Udito questo, gli altri dieci cominciarono a indignarsi di Giacomo e Giovanni.
42 Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: "Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere.42 Allora Gesù chiamatili a sè, disse loro: Sapete che quelli riputati principi delle nazioni, le signoreggiano, e i loro grandi hanno su di esse potere.
43 Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore,43 Ma non così tra voi. Anzi chi vorrà tra voi diventare grande, sarà vostro ministro,
44 e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti.44 e chi vorrà essere il primo tra voi, sarà servo di tutti.
45 Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti".

45 Infatti, anche il Figlio de il'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita a redenzione di molti.
46 E giunsero a Gèrico. E mentre partiva da Gèrico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.46 E arrivarono a Gerico. E mentre egli, con i suoi discepoli e con molta gente, partiva da Gerico, un cieco, Bartimeo, figlio di Timeo, sedeva nella strada a mendicare.
47 Costui, al sentire che c'era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: "Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!".47 Costui, avendo sentito che c'era Gesù Nazareno, si mise a gridare: Gesù, Figlio di David, abbi pietà di me.
48 Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: "Figlio di Davide, abbi pietà di me!".
48 E molti lo sgridavano, perchè tacesse. E quello invece più forte che mai gridava: Figlio di David, abbi pietà di me.
49 Allora Gesù si fermò e disse: "Chiamatelo!". E chiamarono il cieco dicendogli: "Coraggio! Alzati, ti chiama!".49 E Gesù fermatosi, ordinò che fosse chiamato. E chiamano il cieco dicendogli: Fatti animo, alzati che ti chiama.
50 Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.50 E il cieco, gettato via il mantello, balzato in piedi, corse da Gesù.
51 Allora Gesù gli disse: "Che vuoi che io ti faccia?". E il cieco a lui: "Rabbunì, che io riabbia la vista!".51 E Gesù voltosi a lui, gli disse: Che vuoi ch'io ti faccia? E il cieco: Maestro, ch'io veda!
52 E Gesù gli disse: "Va', la tua fede ti ha salvato". E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada.52 E Gesù gli disse: Va', la tua fede ti ha salvato. E subito ricuperò la vista e lo seguiva per la strada.