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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 10


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Partito di là, si recò nel territorio della Giudea e oltre il Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli l'ammaestrava, come era solito fare.1 Partito di lì, si avviò verso le zone della Giudea e oltre il Giordano, mentre di nuovo le folle accorrevano a lui ed egli di nuovo, secondo il suo solito, le istruiva.
2 E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: "È lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?".2 E avvicinatisi alcuni farisei, per metterlo alla prova gli domandarono se fosse lecito a un uomo ripudiare la propria moglie.
3 Ma egli rispose loro: "Che cosa vi ha ordinato Mosè?".3 Egli domandò loro: "Che cosa vi ha comandato Mosè?".
4 Dissero: "Mosè ha permesso di 'scrivere un atto di ripudio e di rimandarla'".4 Risposero: "Mosè permise di scrivere il libello di ripudio e di mandarla via".
5 Gesù disse loro: "Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.5 Ma Gesù disse loro: "A causa della vostra durezza di cuore egli scrisse questo precetto;
6 Ma all'inizio della creazione 'Dio li creò maschio e femmina';6 ma al principio della creazione Dio li fece maschio e femmina.
7 'per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola'.7 Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie,
8 Sicché non sono più due, ma una sola carne.8 e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne.
9 L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto".9 Dunque: ciò che Dio ha unito, l'uomo non separi".
10 Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse:10 Quando fu di nuovo in casa, i discepoli lo interrogarono intorno a ciò
11 "Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei;11 ed egli disse loro: "Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei.
12 se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio".

12 Così pure la donna che ripudia suo marito e ne sposa un altro commette adulterio".
13 Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.13 Or alcuni gli conducevano dei bambini affinché li toccasse; ma i discepoli li sgridavano.
14 Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.14 Visto ciò, Gesù si sdegnò e disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me e non li ostacolate, perché di quelli come loro è il regno di Dio.
15 In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso".15 In verità vi dico che chi non accoglierà il regno di Dio come un fanciullo, certamente non vi entrerà".
16 E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.

16 Quindi, prendendoli tra le braccia, li benediceva e imponeva loro le mani.
17 Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?".17 Uscito sulla strada, un tale gli corse incontro e gettatosi ai suoi piedi gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?".
18 Gesù gli disse: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo.18 Gli disse Gesù: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, all'infuori di uno solo: Dio.
19 Tu conosci i comandamenti: 'Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza', non frodare, 'onora il padre e la madre'".
19 Conosci i comandamenti: Non uccidere. Non commettere adulterio. Non rubare. Non testimoniare il falso. Non frodare. Onora tuo padre e tua madre".
20 Egli allora gli disse: "Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza".20 Quello gli rispose: "Maestro, tutte queste cose le ho osservate sin dalla mia fanciullezza".
21 Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: "Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi".21 Allora Gesù, guardandolo, lo amò e gli disse: "Ti manca ancora una cosa. Va', vendi tutto ciò che hai, dàllo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi, vieni e seguimi!".
22 Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.

22 A queste parole, però, quello corrugò la fronte e se ne andò rattristato, perché aveva molte ricchezze.
23 Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: "Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!".23 Allora Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: "Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!".
24 I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: "Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio!24 I discepoli si stupirono per queste sue parole; ma Gesù, prendendo di nuovo la parola, disse loro: "Figlioli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio!
25 È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio".25 E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, piuttosto che un ricco entri nel regno di Dio".
26 Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: "E chi mai si può salvare?".26 Quelli, stupiti ancora di più, si dicevano tra loro: "E chi potrà salvarsi?".
27 Ma Gesù, guardandoli, disse: "Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio".

27 Ma Gesù, guardandoli, disse loro: "E' impossibile agli uomini, ma non a Dio. A Dio, infatti, tutto è possibile".
28 Pietro allora gli disse: "Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito".28 Allora Pietro prese a dirgli: "Ecco: noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito!".
29 Gesù gli rispose: "In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo,29 Rispose Gesù: "In verità vi dico: non c'è nessuno, che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e del vangelo,
30 che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.30 il quale non riceva ora, nel tempo presente, il centuplo in case, fratelli, sorelle, madri, figli e campi insieme alle persecuzioni, e la vita eterna nel secolo futuro.
31 E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi".

31 Intanto molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi".
32 Mentre erano in viaggio per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti a loro ed essi erano stupiti; coloro che venivano dietro erano pieni di timore. Prendendo di nuovo in disparte i Dodici, cominciò a dir loro quello che gli sarebbe accaduto:32 Mentr'erano in cammino per salire a Gerusalemme, Gesù li precedeva ed essi erano stupiti, mentre quelli che venivano dietro avevano paura. Presi di nuovo in disparte i Dodici, incominciò a dir loro ciò che stava per accadergli:
33 "Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani,33 "Ecco: noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà dato in mano ai prìncipi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno in mano ai gentili;
34 lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni risusciterà".

34 lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma egli dopo tre giorni risorgerà".
35 E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: "Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo".35 Avvicinatisi Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, gli dicono: "Maestro, vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo".
36 Egli disse loro: "Cosa volete che io faccia per voi?". Gli risposero:36 Domandò loro: "Cosa volete che vi faccia?".
37 "Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra".37 Gli risposero: "Concedici di sedere uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nella tua gloria".
38 Gesù disse loro: "Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?". Gli risposero: "Lo possiamo".38 Gesù disse loro: "Non sapete ciò che chiedete! Potete voi bere il calice che io bevo o essere battezzati con il battesimo con il quale io sono battezzato?".
39 E Gesù disse: "Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete.39 Gli risposero: "Lo possiamo". Gesù disse loro: "Il calice che io bevo lo berrete e anche con il battesimo con cui io sono battezzato sarete battezzati;
40 Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato".

40 ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo, ma è per quelli per i quali è stato preparato".
41 All'udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni.41 Udito ciò, gli altri dieci cominciarono a indignarsi contro Giacomo e Giovanni.
42 Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: "Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere.42 Ma Gesù, chiamatili a sé, disse loro: "Voi sapete come coloro i quali sono ritenuti capi delle nazioni le tiranneggiano, e come i loro prìncipi le opprimono.
43 Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore,43 Non così dev'essere tra voi; ma piuttosto, se uno tra voi vuole essere grande, sia vostro servo,
44 e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti.44 e chi tra voi vuole essere primo, sia schiavo di tutti.
45 Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti".

45 Infatti il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la propria vita in riscatto per molti".
46 E giunsero a Gèrico. E mentre partiva da Gèrico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.46 Giungono così a Gerico. Mentre egli con i discepoli e una grande folla stava uscendo da Gerico, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, se ne stava seduto lungo la strada a mendicare.
47 Costui, al sentire che c'era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: "Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!".47 Avendo inteso che c'era Gesù Nazareno, incominciò a gridare dicendo: "Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!".
48 Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: "Figlio di Davide, abbi pietà di me!".
48 Molti presero a sgridarlo affinché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: "Figlio di Davide, abbi pietà di me!".
49 Allora Gesù si fermò e disse: "Chiamatelo!". E chiamarono il cieco dicendogli: "Coraggio! Alzati, ti chiama!".49 Allora Gesù, fermatosi, disse: "Chiamatelo!". Chiamano il cieco e gli dicono: "Coraggio, àlzati! Ti chiama".
50 Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.50 Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e raggiunse Gesù.
51 Allora Gesù gli disse: "Che vuoi che io ti faccia?". E il cieco a lui: "Rabbunì, che io riabbia la vista!".51 Rivolgendogli la parola, Gesù gli domandò: "Che cosa vuoi che ti faccia?". Gli rispose il cieco: "Signore, che io veda!".
52 E Gesù gli disse: "Va', la tua fede ti ha salvato". E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada.52 Allora Gesù gli disse: "Va'! La tua fede ti ha salvato". E subito egli ci vide e si mise a seguirlo per la via.