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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 10


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità.
1 E chiamati a se i dodici discepoli diede loro potestà sopra gli spiriti impuri, affinchè gli scacciassero, e di curare tutti i languori, e tutte le malattie.
2 I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea, suo fratello; Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello,2 Or i nomi dei dodici Apostoli sono questi. Il primo Simone chiamato Pietro, e Andrea suo fratello.
3 Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Taddeo,3 Giacomo figliuolo di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, Filippo, e Bartolommeo; Tommaso, e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo, e Taddeo.
4 Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, che poi lo tradì.
4 Simone Cananeo, e Giuda Iscariote, il quale anche lo tradì.
5 Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti:
"Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani;
5 Questi dodici Gesù gli spedi, ordinando loro, e dicendo: Non anderete tra i gentili, e non entrerete nelle città de' Samaritani.
6 rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele.6 Ma andate piuttosto alle pecorelle perdute della casa di Israello.
7 E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino.7 E andando annunziate, e dite: Il regno de' cieli è vicino.
8 Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.8 Rendete la sanità a' malati, risuscitate i morti, mondate i leprosi, cacciate i demonj, date gratuitamente quello, che gratuitamente avete ricevuto.
9 Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture,9 Non vogliate avere né oro, né argento, né denaro nelle vostre borse.
10 né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l'operaio ha diritto al suo nutrimento.
10 Né bisacce pel viaggio, né due vesti, né scarpe, né bastone; imperocché merita l'operajo il suo sostentamento.
11 In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza.11 E in qualunque città, o castello entrerete, informatevi, chi in esso sia degno: e presso di lui fermatevi, sino a che ve n' andiate.
12 Entrando nella casa, rivolgetele il saluto.12 All'entrar poi nella casa salutatela con dire: Pace sia a questa casa.
13 Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi.13 E se pur quella casa ne sarà degna, verrà sopra di lei la vostra pace: se poi non è degna, la vostra pace tornerà a voi.
14 Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi.14 E se alcuno non vi riceverà, né ascolterà le vostre parole: uscendo fuora da quella casa, o da quella città scuotete la polvere da' vostri piedi.
15 In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città.

15 In verità io vi dico: Sarà meno punita nel dì del giudizio Sodoma, e Gomorra, che quella città.
16 Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.16 Ecco che io vi mando come pecore in mezzo a' lupi. Siate adunque prudenti come i serpenti, e semplici come le colombe.
17 Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;17 Guardatevi però dagli uomini: perché vi faran comparire nelle loro adunanze, e vi frusteranno nelle loro sinagoghe:
18 e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.18 E sarete condotti per cauta mia dinanzi ai presidenti, e ai re, come testimoni contro di essi, e contro le nazioni.
19 E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire:19 Ma quando sarete posti nelle lor mani, non vi mettete in pena del che, o del come abbiate a patiate; imperocché vi sarà dato in quel punto quello, che abbiate da dire.
20 non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
20 Imperocché non siete voi, che parlate; ma lo spirito del Padre vostro è quegli, che parla in voi.
21 Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.21 Or il fratello darà il fratello alla morte, e il padre (darà) il figlio: e si leveran su i figliuoli contro de' genitori, e li metteranno a morte:
22 E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato.22 E sarete in odio a tutti per causa del nome mio; ma chi persevererà sino alla fine, si salverà.
23 Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo.
23 Ma allor quando vi perseguiteranno in questa città, fuggite a un'altra. In verità io vi dico, non finirete (di istruire) le città d'Israele, prima che venga il figliuolo dell'uomo.
24 Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone;24 Non v'ha discepolo da più del maestro, né servo da più del suo padrone.
25 è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari!

25 Basti al discepolo di essere come il maestro; e al servo di essere come il padrone. Se hanno chiamato Beelzebub il padron di casa, quanto più i suoi domestici?
26 Non li temete dunque, poiché non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato.26 Non abbiate adunque paura di loro. Imperocché nulla vi è di nascosto, che non sia per essere rivelato; e niente d'occulto, che non s'abbia a sapere.
27 Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti.27 Dite in pieno giorno quello, che io vi dico all'oscuro, e predicate sui tetti quel, che vi è stato detto in un orecchio.
28 E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna.28 E non temete coloro, che uccidono il corpo, e non possono uccider l'anima; ma temete piuttosto colui, che può mandar in perdizione e l'anima, e il corpo all'inferno.
29 Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia.
29 Non è egli vero, che due passerotti sì vendono un quattrino: e un solo di questi non cascherà per terra senza del Padre vostro?
30 Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati;30 Ma i capelli del capo vostro sono stati contati.
31 non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!
31 Non temete adunque: voi sorpassate di pregio un gran numero di passerotti.
32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli;32 Chiunque pertanto mi confesserà dinanzi agli uomini, anch'io lo confesserò dinanzi al Padre mio, che è ne' cieli.
33 chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.

33 E chiunque mi rinnegherà dinanzi agli uomini, lo rinnegherò anch' io dinanzi al Padre mio, che è ne' cieli.
34 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.34 Non vi pensate, che io sia venuto a metter la pace sopra la terra: Non son venuto a metter pace, ma guerra.
35 Sono venuto infatti a separare

'il figlio dal padre, la figlia dalla madre,
la nuora dalla suocera:'
35 Imperocché son venuto a dividere il figlio dal padre, e la figlia dalla madre, e la nuora dalla suocera.
36 e 'i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.'

36 E nemici dell'uomo i proprj domestici.
37 Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me;37 Chi ama suo padre, o sua madre più di me, non è degno di me: e chi ama il figlio, o la figlia più di me, non è degno di me.
38 chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.38 E chi non prende la sua croce, e mi segue, non è degno di me.
39 Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.

39 Chi tien conto della sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la vita per amor mio, la troverà.
40 Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.40 Chi riceve voi, riceve me: e chi mi riceve, riceve colui, che mi ha mandato.
41 Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto.41 Chi riceve un profeta come profeta, riceverà la mercede del profeta: e chi riceverà un giusto a titolo dì giusto, avrà la mercede del giusto.
42 E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa".42 E chiunque avrà dato da bere un sol bicchiere d'acqua fresca a uno di questi più piccoli, purché a titolo di discepolo: in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.