Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Malachia 3


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1Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore, che voi cercate; l'angelo dell'alleanza, che voi sospirate, ecco viene, dice il Signore degli eserciti.2Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai.3Siederà per fondere e purificare; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un'oblazione secondo giustizia.4Allora l'offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani.5Io mi accosterò a voi per il giudizio e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri, contro gli spergiuri, contro chi froda il salario all'operaio, contro gli oppressori della vedova e dell'orfano e contro chi fa torto al forestiero. Costoro non mi temono, dice il Signore degli eserciti.

6Io sono il Signore, non cambio;
voi, figli di Giacobbe, non siete ancora al termine.
7Fin dai tempi dei vostri padri
vi siete allontanati dai miei precetti,
non li avete osservati.
Ritornate a me e io tornerò a voi,
dice il Signore degli eserciti.
Ma voi dite:
"Come dobbiamo tornare?".
8Può un uomo frodare Dio?
Eppure voi mi frodate
e andate dicendo:
"Come ti abbiamo frodato?".
Nelle decime e nelle primizie.
9Siete già stati colpiti dalla maledizione
e andate ancora frodandomi,
voi, la nazione tutta!
10Portate le decime intere nel tesoro del tempio,
perché ci sia cibo nella mia casa;
poi mettetemi pure alla prova in questo,
- dice il Signore degli eserciti -
se io non vi aprirò le cateratte del cielo
e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti.
11Terrò indietro gli insetti divoratori
perché non vi distruggano i frutti della terra
e la vite non sia sterile nel campo,
dice il Signore degli eserciti.
12Felici vi diranno tutte le genti,
perché sarete una terra di delizie,
dice il Signore degli eserciti.
13Duri sono i vostri discorsi contro di me - dice il Signore - e voi andate dicendo: "Che abbiamo contro di te?".14Avete affermato: "È inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dall'aver osservato i suoi comandamenti o dall'aver camminato in lutto davanti al Signore degli eserciti?15Dobbiamo invece proclamare beati i superbi che, pur facendo il male, si moltiplicano e, pur provocando Dio, restano impuniti".
16Allora parlarono tra di loro i timorati di Dio. Il Signore porse l'orecchio e li ascoltò: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome.17Essi diverranno - dice il Signore degli eserciti - mia proprietà nel giorno che io preparo. Avrò compassione di loro come il padre ha compassione del figlio che lo serve.18Voi allora vi convertirete e vedrete la differenza fra il giusto e l'empio, fra chi serve Dio e chi non lo serve.
19Ecco infatti sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno venendo li incendierà - dice il Signore degli eserciti - in modo da non lasciar loro né radice né germoglio.20Per voi invece, cultori del mio nome, sorgerà il sole di giustizia con raggi benefici e voi uscirete saltellanti come vitelli di stalla.21Calpesterete gli empi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti.

22Tenete a mente la legge del mio servo Mosè,
al quale ordinai sull'Oreb,
statuti e norme per tutto Israele.
23Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga
il giorno grande e terribile del Signore,
24perché converta il cuore dei padri verso i figli
e il cuore dei figli verso i padri;
così che io venendo non colpisca
il paese con lo sterminio.


Note:

Ml 3,1:n mio messaggero: il precursore del Signore (cf. già Is 40,3) sarà identificato con Elia (Ml 3,23). Mt 11,10 applica tale testo a Giovanni Battista, nuovo Elia (Mt 11,14+; Mc 1,2; Lc 1,17; Lc 1,76). - l'angelo dell'alleanza: l'angelo della nuova alleanza non è il precursore di cui si parla sopra, perché il suo arrivo al tempio è simultaneo all'arrivo del Signore. E' forse una designazione misteriosa del Signore stesso, con riferimento implicito a Es 3,2; Es 23,20 (cf. Gen 16,7+). Mt 11,10 invita a intenderlo del Cristo.

Ml 3,3:e purificare: si omette «argento», probabile glossa.

Ml 3,6-12:Bisogna forse legare questo passo a Ml 1,2-5 : darebbe così la risposta a quegli scettici che si esprimono in Ml 1,2 .

Ml 3,6:non siete al termine: alla lettera «non cessate», sottinteso: «d'essere figli di colui che soppiantò e ingannò il proprio fratello» (cf. vv 8-9).

Ml 3,8:frodate (le tre volte): con i LXX che leggono `aqab, «ingannare»; il TM invece legge qaba', «rubare». Ma si tratta ancora d'una correzione dello scriba (cf. v 9) che intende togliere ogni allusione a Giacobbe, «l'ingannatore». - nelle decime: sulla decima, cf. Dt 14,22+ . Stando agli scritti sacerdotali (Lv 27,30s; Nm 18,21-31), è un'imposta per la sussistenza dei sacerdoti, centralizzati nel santuario unico (vedi anche Ne 10,36s; Ne 12,44).

Ml 3,19:il giorno rovente: sul fuoco nel giorno del Signore, cf. Is 10,16s; Is 30,27; Sof 1,18; Sof 3,8; Ger 21,14 .

Ml 3,20:il sole di giustizia: «giustizia» implica qui potenza e vittoria, come in Is 41,2+ . Il titolo «sole di giustizia», applicato al Cristo, ha avuto una parte importante nella formazione delle feste liturgiche del natale e dell'epifania. - con raggi benefici: alla lettera: «e la guarigione nelle sue ali».

Ml 3,23s:Elia, portato in cielo (2Re 2,11-13), ritornerà. Questo ritorno, annunziato qui, resterà una caratteristica importante dell'escatologia giudaica (cf. il libro di Enoch). Gesù ha spiegato che Elia è venuto nella persona di Giovanni Battista (Mt 11,14; Mt 17,10-13+; Mc 9,11-13).