Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lamentazioni 1


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Ah! come sta solitaria
la città un tempo ricca di popolo!
È divenuta come una vedova,
la grande fra le nazioni;un tempo signora tra le province
è sottoposta a tributo.
1 Aleph. - Come siede solitaria la città piena di popolo! È diventata come vedova la signora delle genti, la sovrana delle provincefu sottoposta al tributo! Beth.
2 Essa piange amaramente nella notte,
le sue lacrime scendono sulle guance;
nessuno le reca conforto,
fra tutti i suoi amanti;
tutti i suoi amici l'hanno tradita,
le sono divenuti nemici.
2 Raddoppia i pianti nella notte e le lacrime le rigano le gote; non ha più alcuno che la consolifra tutti i cari suoi; tutti gli amici suoi l'hanno sprezzata, si son fatti a lei nemici! Ghimel.
3 Giuda è emigrato
per la miseria e la dura schiavitù.
Egli abita in mezzo alle nazioni,
senza trovare riposo;
tutti i suoi persecutori l'hanno raggiunto
fra le angosce.
3 Giuda esulò per fuggir l'afflizione e la molteplice schiavitù; abitò fra le gentie non trovò riposo; i suoi persecutori l'hanno raggiuntae stretta fra le angustie. Daleth.
4 Le strade di Sion sono in lutto,
nessuno si reca più alle sue feste;
tutte le sue porte sono deserte,
i suoi sacerdoti sospirano,
le sue vergini sono afflitte
ed essa è nell'amarezza.
4 Piangono le vie di Sion, perchè nessuno viene alle solennità; le sue porte son tutte diroccate, gementi i sacerdoti, squallide le vergini, ed essa sotto il peso dell'amarezza. He.
5 I suoi avversari sono i suoi padroni,
i suoi nemici sono felici,
perché il Signore l'ha afflitta
per i suoi misfatti senza numero;
i suoi bambini sono stati condotti in schiavitù,
sospinti dal nemico.
5 Gli avversari suoi si vide in capo, e i suoi nemici prosperarono, perchè il Signore s'è pronunciato contro di lei, per la moltitudine delle suescelleratezze; i suoi pargoli furono condotti in schiavitùsotto gli occhi del tormentatore. Vau.
6 Dalla figlia di Sion
è scomparso ogni splendore;
i suoi capi sono diventati come cervi
che non trovano pascolo;
camminano senza forze
davanti agli inseguitori.
6 Ed esulò dalla figlia di Siontutto il suo splendore; i suoi principi si son fatti simili ad arietiche non trovano pascoli, privi di forza si sono incamminati davanti alla faccia del persecutore. Zain.
7 Gerusalemme ricorda
i giorni della sua miseria e del suo vagare,
tutti i suoi beni preziosi dal tempo antico;
ricorda quando il suo popolo cadeva
per mano del nemico
e nessuno le porgeva aiuto.
I suoi nemici la guardavano
e ridevano della sua rovina.
7 I giorni d'afflizione e di traviamento han fatto ricordarea Gerusalemme tutte le sue gioie degli antichi tempi, ora che vede cader il suo popolo in mano ostile, senza alcuno che le dia soccorso. I nemici la rimirarono, e hanno riso dei suoi sabati. Heth.
8 Gerusalemme ha peccato gravemente,
per questo è divenuta un panno immondo;
quanti la onoravano la disprezzano,
perché hanno visto la sua nudità;
anch'essa sospira
e si volge indietro.
8 Gerusalemme peccò gravemente, e per questo non trova più fermezza; tutti quei che la elogiavano l'hanno sprezzata, perchè han veduto le sue vergogne; ed essa tra i singhiozzi, si torce in dietro nascondendo la faccia. Teth.
9 La sua sozzura è nei lembi della sua veste,
non pensava alla sua fine;
essa è caduta in modo sorprendente
e ora nessuno la consola.
"Guarda, Signore, la mia miseria,
perché il nemico ne trionfa".
9 Di sue sozzure porta insudiciati i piedi, immemore del suo fine, portentosamente degradatasenza alcuno che la consoli: Guarda, o Signore, la mia afflizione, perchè il nemico è imbaldanzito! Jod.
10 L'avversario ha steso la mano
su tutte le sue cose più preziose;
essa infatti ha visto i pagani
penetrare nel suo santuario,
coloro ai quali avevi proibito
di entrare nella tua assemblea.
10 Il nemico stese la sua manoa tutte le cose a lei più care, perchè ella vide penetrati nel proprio santuario le genti, a cui avevi ordinatoche non entrassero nella tua assemblea. Caph.
11 Tutto il suo popolo sospira in cerca di pane;
danno gli oggetti più preziosi in cambio di cibo,
per sostenersi in vita.
"Osserva, Signore, e considera
come sono disprezzata!
11 Sta tutto il suo popolo gemendo e cercando pane; hanno dato fin le cose più preziose per un po' di ciboper rifocillarsi le forze. Guarda, o Signore, e vedi, in quale avvilimento son ridotta! Lamed.
12 Voi tutti che passate per la via,
considerate e osservate
se c'è un dolore simile al mio dolore,
al dolore che ora mi tormenta,
e con cui il Signore mi ha punito
nel giorno della sua ira ardente.
12 O voi tutti, che passate per la via, guardate e vedete se v'è doloresimile al mio dolore! perchè mi ha vendemmiata il Signore, come egli aveva detto, nel giorno dell'infierir dell'ira sua. Mem.
13 Dall'alto egli ha scagliato un fuoco
e nelle mie ossa lo ha fatto penetrare;
ha teso una rete ai miei piedi,
mi ha fatto cadere all'indietro;
mi ha reso desolata,
affranta da languore per sempre.
13 Mandò dall'alto un fuoco nelle mie ossae mi castigò; tese una rete ai piedi mieie mi rovesciò all'indietro; mi ridusse desolata a disfarmi tutto il giorno nel dolore. Nun.
14 S'è aggravato il giogo delle mie colpe,
nella sua mano esse sono annodate;
il loro giogo è sul mio collo
ed ha fiaccato la mia forza;
il Signore mi ha messo nelle loro mani,
non posso rialzarmi.
14 Fu stretto a fascio il giogo delle mie iniquità, le tien ravvolte in sua mano il Signore ed or ne ha caricato il collo mio; la mia forza è stata infranta; il Signore mi diede in tale manoda cui non potrò più risollevarmi. Samech.
15 Ha ripudiato tutti i miei prodi
il Signore in mezzo a me.
Egli ha chiamato a raccolta contro di me
per fiaccare i miei giovani;
il Signore ha pigiato come uva nel tino
la vergine figlia di Giuda.
15 Il Signore ha levato via di mezzo a metutti i miei prodi; ha indetto un tempo contro di meper conquidere gli eletti miei; il Signore ha calcato il torchio alla vergine figlia di Giuda. Ain.
16 Per tali cose io piango,
dal mio occhio scorrono lacrime,
perché lontano da me è chi consola,
chi potrebbe ridarmi la vita;
i miei figli sono desolati,
perché il nemico ha prevalso".
16 Per questo io sto piangendoe l'occhio mio gronda acqua; rimosso è da me chi mi consolichi mi ridia il respiro; i figli miei andarono a perire, perchè il nemico è prepotente. Phe.
17 Sion protende le mani,
nessuno la consola.
Il Signore ha inviato contro Giacobbe
i suoi nemici da tutte le parti.
Gerusalemme è divenuta
come panno immondo in mezzo a loro.
17 Sion stese le sue palme, ma alcun non v'ha che la consoli. Il Signore ordinò contro Giacobbein cerchio i suoi nemici. Gerusalemme si ritrovò come donna mestruata in mezzo a loro. Sade.
18 "Giusto è il Signore,
poiché mi sono ribellata alla sua parola.
Ascoltate, vi prego, popoli tutti,
e osservate il mio dolore!
Le mie vergini e i miei giovani
sono andati in schiavitù.
18 Giusto è il Signore, perchè ho provocato all'ira la sua bocca. Deh, popoli tutti, udite, vi scongiuro, guardate il mio dolore! Le vergini mie, i miei giovani sono partiti in schiavitù. Coph.
19 Ho chiamato i miei amanti,
ma essi mi hanno tradita;
i miei sacerdoti e i miei anziani
nella città sono spirati
mentre cercavano cibo
per sostenersi in vita.
19 Ho invocato gli amici mieied essi mi hanno delusa; i sacerdoti e gli anziani miei smunti per la città s'aggirano, perchè ridotti ad accattarsi il cibo per rifocillarsi le forze. Res.
20 Guarda, Signore, quanto sono in angoscia;
le mie viscere si agitano,
il mio cuore è sconvolto dentro di me,
poiché sono stata veramente ribelle.
Di fuori la spada mi priva dei figli,
dentro c'è la morte.
20 Guarda, Signore, quanto angosciata sono, le mie viscere sono sconvolte e in iscompiglio il cuore dentro di me; sono piena di amarezza: di fuori infierisce la spadae di dentro la mortalità. Sin.
21 Senti come sospiro,
nessuno mi consola.
Tutti i miei nemici han saputo della mia sventura,
ne hanno gioito, perché tu hai fatto ciò.
Manda il giorno che hai decretato
ed essi siano simili a me!
21 Hanno udito ch' io gemo e non c'è chi mi consoli; udirono il mio male tutti i miei nemici e hanno goduto, perchè tu l'hai fatto; farai giungere il dì della soddisfazione e saranno simili a me. Thau.
22 Ti sia presente tutta la loro malvagità
e trattali duramente come hai trattato me,
a causa di tutte le mie prevaricazioni.
Molti sono infatti i miei sospiri
e il mio cuore si consuma".
22 La loro malvagità giunga nel tuo cospetto, vendemmia costoro come hai vendemmiato me per cagione di tutte le mie iniquità; perchè i miei gemiti sono molti e il mio cuore è affranto.