Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Esodo 8


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Il Signore disse a Mosè: "Comanda ad Aronne: Stendi la mano con il tuo bastone sui fiumi, sui canali e sugli stagni e fa' uscire le rane sul paese d'Egitto!".1 Il Signore disse ancora a Mosè: « Va da Faraone e digli: Queste cose dice il Signore: Lascia andare il mio popolo, affinchè mi offra dei sacrifizi:
2 Aronne stese la mano sulle acque d'Egitto e le rane uscirono e coprirono il paese d'Egitto.
2 e se non lo lasci andare, ecco che io colpirò tutto il tuo paese col flagello delle rane:
3 Ma i maghi, con le loro magie, operarono la stessa cosa e fecero uscire le rane sul paese d'Egitto.3 il fiume brulicherà di rane che, salendo, entreranno nella tua casa, nella camera dove dormi, nel tuo letto, nelle case dei tuoi servi e del tuo popolo, nei tuoi forni e nel resto dei tuoi cibi.
4 Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: "Pregate il Signore, perché allontani le rane da me e dal mio popolo; io lascerò andare il popolo, perché possa sacrificare al Signore!".4 E le rane assaliranno te, il tuo popolo e tutti i tuoi servi ».
5 Mosè disse al faraone: "Fammi l'onore di comandarmi per quando io devo pregare in favore tuo e dei tuoi ministri e del tuo popolo, per liberare dalle rane te e le tue case, in modo che ne rimangano soltanto nel Nilo".5 E il Signore disse a Mosè: « Di' ad Aronne: stendi la tua mano sopra i fiumi, sui canali e le paludi, e fa' uscir le rane sulla terra d'Egitto ».
6 Rispose: "Per domani". Riprese: "Secondo la tua parola! Perché tu sappia che non esiste nessuno pari al Signore, nostro Dio,6 E Aronne stese la mano sopra le acque d'Egitto e le rane salirono a coprir la terra d'Egitto.
7 le rane si ritireranno da te e dalle tue case, dai tuoi servitori e dal tuo popolo: ne rimarranno soltanto nel Nilo".7 Ma i maghi fecero altrettanto coi loro incantesimi, e fecero uscir fuori delle rane sopra la terra d'Egitto.
8 Mosè e Aronne si allontanarono dal faraone e Mosè supplicò il Signore riguardo alle rane, che aveva mandate contro il faraone.8 Allora Faraone, fatti chiamare Mosè ed Aronne, disse loro: « Pregate il Signore che tolga da me e dal mio popolo le rane, ed io lascerò andare il popolo, perchè offra sacrifizi al Signore ».
9 Il Signore operò secondo la parola di Mosè e le rane morirono nelle case, nei cortili e nei campi.9 E Mosè disse a Faraone: « Dimmi, per quando io devo pregare per te e pei tuoi servi e pel tuo popolo, affinchè le rane siano allontanate da te, dalla tua casa, dai tuoi servi, dal tuo popolo, e restino soltanto nel fiume? »
10 Le raccolsero in tanti mucchi e il paese ne fu ammorbato.10 Egli rispose: « Per domani ». E Mosè: « Farò come tu dici, affinchè tu conosca che non vi è nessuno uguale al Signore Dio nostro,
11 Ma il faraone vide ch'era intervenuto il sollievo, si ostinò e non diede loro ascolto, secondo quanto aveva predetto il Signore.
11 Allora le rane andranno via da te, dalla tua casa, dai tuoi servi, dal tuo popolo, e resteranno soltanto nel fiume ».
12 Quindi il Signore disse a Mosè: "Comanda ad Aronne: Stendi il tuo bastone, percuoti la polvere della terra: essa si muterà in zanzare in tutto il paese d'Egitto".12 Mosè ed Aronne partirono da Faraone; e Mosè gridò al Signore a motivo della promessa fatta a Faraone riguardo alle rane.
13 Così fecero: Aronne stese la mano con il suo bastone, colpì la polvere della terra e infierirono le zanzare sugli uomini e sulle bestie; tutta la polvere del paese si era mutata in zanzare in tutto l'Egitto.13 E il Signore ascoltò la parola di Mosè, e le rane delle case, delle ville e dei campi morirono:
14 I maghi fecero la stessa cosa con le loro magie, per produrre zanzare, ma non riuscirono e le zanzare infierivano sugli uomini e sulle bestie.14 e radunarono in mucchi immensi, e la terra ne fu infettata.
15 Allora i maghi dissero al faraone: "È il dito di Dio!". Ma il cuore del faraone si ostinò e non diede ascolto, secondo quanto aveva predetto il Signore.
15 Ma Faraone, vedendo che gli era dato un po' di sollievo, indurò il suo cuore, e non diè ascolto a Mosè e ad Aronne, come il Signore aveva detto.
16 Poi il Signore disse a Mosè: "Alzati di buon mattino e presentati al faraone quando andrà alle acque; gli riferirai: Dice il Signore: Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire!16 E il Signore disse a Mosè: « Di' ad Aronne: Stendi la tua verga e percuoti la polvere della terra e ne escano zanzare in tutta, la terra d'Egitto ».
17 Se tu non lasci partire il mio popolo, ecco manderò su di te, sui tuoi ministri, sul tuo popolo e sulle tue case i mosconi: le case degli Egiziani saranno piene di mosconi e anche il suolo sul quale essi si trovano.17 Ed essi così fecero: Aronne stese la mano, e colla verga battè la polvere della terra, e le zanzare assalirono uomini e giumenti: tutta la polvere della terra diventò zanzare per tutto il paese d'Egitto,
18 Ma in quel giorno io eccettuerò il paese di Gosen, dove dimora il mio popolo, in modo che là non vi siano mosconi, perché tu sappia che io, il Signore, sono in mezzo al paese!18 E i maghi tentarono di fare altrettanto coi loro incantesimi, per produrre delle zanzare; ma non poterono. E le zanzare andarono addosso agli uomini come agli animali.
19 Così farò distinzione tra il mio popolo e il tuo popolo. Domani avverrà questo segno".
19 Allora i maghi dissero a Faraone: « Qui v'è il dito di Dio ». Ma Faraone s'indurò nel suo cuore e non diede ascolto a Mosè e ad Aronne, come aveva detto il Signore.
20 Così fece il Signore: una massa imponente di mosconi entrò nella casa del faraone, nella casa dei suoi ministri e in tutto il paese d'Egitto; la regione era devastata a causa dei mosconi.20 E il Signore disse ancora a Mosè: « Alzati presto, e presentati a Faraone, che uscirà per andare alle acque, e digli: Cosi dice il Signore: Lascia partire il mio popolo, affinchè mi offra dei sacrifizi.
21 Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: "Andate a sacrificare al vostro Dio nel paese!".21 Se tu non lo lasci andare, ecco, io manderò sopra di te, sopra i tuoi servi, sopra il tuo popolo e sopra le tue case ogni razza di mosche; e le case degli Egiziani e tutta la terra da loro abitata saran piene di mosche d'ogni specie.
22 Ma rispose Mosè: "Non è opportuno far così perché quello che noi sacrifichiamo al Signore, nostro Dio, è abominio per gli Egiziani. Se noi facciamo un sacrificio abominevole agli Egiziani sotto i loro occhi, forse non ci lapideranno?22 Ma io renderò maravigliosa in quel giorno la terra di Gessen, dove sta il mio popolo; e là non ci saran mosche, affinchè tu conosca che io sono il Signore in mezzo alla terra.
23 Andremo nel deserto, a tre giorni di cammino, e sacrificheremo al Signore, nostro Dio, secondo quanto egli ci ordinerà!".23 Io dunque farò questa distinzione fra il mio e il tuo popolo: e domani avverrà il prodigio ».
24 Allora il faraone replicò: "Vi lascerò partire e potrete sacrificare al Signore nel deserto. Ma non andate troppo lontano e pregate per me".24 E il Signore così fece. E le mosche molestissime invasero le case di Faraone e dei suoi servi, e tutto il paese d'Egitto; e la terra fu infetta da tali mosche.
25 Rispose Mosè: "Ecco, uscirò dalla tua presenza e pregherò il Signore; domani i mosconi si ritireranno dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo. Però il faraone cessi di burlarsi di noi, non lasciando partire il popolo, perché possa sacrificare al Signore!".25 Allora Faraone chiamò Mosè ed Aronne e disse loro: « Andate a offrire sacrifizi al vostro Dio in questo paese ».
26 Mosè si allontanò dal faraone e pregò il Signore.26 Ma Mosè rispose: « Ciò non è possibile, perchè dovremo sacrificare al Signore Dio nostro animali che per gli Egiziani è sacrilegio uccidere: or se noi davanti agli occhi degli Egiziani uccideremo ciò che essi adorano, ci lapideranno.
27 Il Signore agì secondo la parola di Mosè e allontanò i mosconi dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo: non ne restò neppure uno.27 Noi dobbiamo andare per tre giorni di cammino nel deserto, a sacrificare al Signore Dio nostro, come egli ci ha ordinato ».
28 Ma il faraone si ostinò anche questa volta e non lasciò partire il popolo.28 E Faraone: « Io vi lascerò andare a sacrificare al Signore Dio vostro nel deserto; ma non andate troppo lontano: e pregate per me».
29 E Mosè disse: « Partito che sarò da te, pregherò il Signore, e domani le mosche se ne andranno via da Faraone, dai suoi servi, e dal suo popolo; ma non continuare a ingannarci per impedire che il popolo vada a sacrificare al Signore ».
30 E, partitosi da Faraone, Mosè pregò il Signore,
31 quale fece quanto Mosè gli aveva domandato, e tolse le mosche da Faraone, dai suoi servi e dal suo popolo: non ne restò neppur una.
32 Ma il cuore di Faraone s'indurò in modo, che nemmeno questa volta lasciò andare il popolo.