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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 8


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Il Signore disse a Mosè: "Comanda ad Aronne: Stendi la mano con il tuo bastone sui fiumi, sui canali e sugli stagni e fa' uscire le rane sul paese d'Egitto!".1 Disse ancora a Mosè il Signore: Va' a trovar Faraone, e gli dirai: Queste cose dice il Signore: Lascia andare il mio popolo ad offerirmi sacrifizio.
2 Aronne stese la mano sulle acque d'Egitto e le rane uscirono e coprirono il paese d'Egitto.
2 Che se nol lascerai andare, ecco che io flagallerò tutti i tuoi paesi colle ranocchie.
3 Ma i maghi, con le loro magie, operarono la stessa cosa e fecero uscire le rane sul paese d'Egitto.3 E il fiume ne darà un bulicame: ed entreranno nella tua casa, e nella camera, dove dormi, e nel tuo letto, e nelle case de' servi tuoi, e tra'l tuo popolo, e ne' tuoi forni, e tra gli avanzi de' tuoi cibi:
4 Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: "Pregate il Signore, perché allontani le rane da me e dal mio popolo; io lascerò andare il popolo, perché possa sacrificare al Signore!".4 E in casa tua, e nelle case del popol tuo, e in casa di tutti i tuoi servi entreranno le ranocchie.
5 Mosè disse al faraone: "Fammi l'onore di comandarmi per quando io devo pregare in favore tuo e dei tuoi ministri e del tuo popolo, per liberare dalle rane te e le tue case, in modo che ne rimangano soltanto nel Nilo".5 E disse il Signore a Mosè: Tu dirai ad Aronne, che stenda la sua mano sopra i fiumi, e sopra i rivi, e le paludi, e ne faccia uscir fuora le rane nella terra d'Egitto.
6 Rispose: "Per domani". Riprese: "Secondo la tua parola! Perché tu sappia che non esiste nessuno pari al Signore, nostro Dio,6 E Aronne stese la sua mano verso le acque d'Egitto, e ne usciron ranocchie, le quali copriron la terra d’Egitto.
7 le rane si ritireranno da te e dalle tue case, dai tuoi servitori e dal tuo popolo: ne rimarranno soltanto nel Nilo".7 E i maghi fecero il simile co' loro incantesimi, e fecero uscir fuori ranocchie sopra la terra d'Egitto.
8 Mosè e Aronne si allontanarono dal faraone e Mosè supplicò il Signore riguardo alle rane, che aveva mandate contro il faraone.8 E Faraone chiamò a sé Mosè e Aronne, e disse loro: Pregate il Signore, che tolga da me, e dal popol mio le ranocchie; e io lascerò, che vada il popolo ad offerire sacrifizio al Signore.
9 Il Signore operò secondo la parola di Mosè e le rane morirono nelle case, nei cortili e nei campi.9 E disse Mosè a Faraone: Determina tu a me il tempo, in cui debba pregar per te, e pe' tuoi servi, e pel tuo popolo, affinché sien discacciate le ranocchie lungi da te, e dalla tua casa, e da' tuoi servi, e dal tuo popolo: e restino solo nel fiume.
10 Le raccolsero in tanti mucchi e il paese ne fu ammorbato.10 Rispose egli: Domane. E quegli disse: Farò, come tu domandi, affinché tu conosca, che non havvi chi sia come il Signor Dio nostro.
11 Ma il faraone vide ch'era intervenuto il sollievo, si ostinò e non diede loro ascolto, secondo quanto aveva predetto il Signore.
11 E se ne andranno le ranocchie lungi da te, e dalla tua casa, e da' tuoi servi, e dal tuo popolo; e resteran solamente nel fiume.
12 Quindi il Signore disse a Mosè: "Comanda ad Aronne: Stendi il tuo bastone, percuoti la polvere della terra: essa si muterà in zanzare in tutto il paese d'Egitto".12 E Mosè, e Aronne si partiron da Faraone: e Mosè alzò le grida al Signore per la promessa fatta a Faraone intorno alle ranocchie.
13 Così fecero: Aronne stese la mano con il suo bastone, colpì la polvere della terra e infierirono le zanzare sugli uomini e sulle bestie; tutta la polvere del paese si era mutata in zanzare in tutto l'Egitto.13 E il Signore fece, come avea domandato Mosè: e morirono le ranocchie delle case, delle ville, e delle campagne.
14 I maghi fecero la stessa cosa con le loro magie, per produrre zanzare, ma non riuscirono e le zanzare infierivano sugli uomini e sulle bestie.14 E ne raunarono mucchi immensi, e la terra ne fu infettata.
15 Allora i maghi dissero al faraone: "È il dito di Dio!". Ma il cuore del faraone si ostinò e non diede ascolto, secondo quanto aveva predetto il Signore.
15 Ma Faraone veggendo, che gli era dato respiro, si ostinò in cuor suo, e non gli ascoltò, conforme avea ordinato il Signore.
16 Poi il Signore disse a Mosè: "Alzati di buon mattino e presentati al faraone quando andrà alle acque; gli riferirai: Dice il Signore: Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire!16 E il Signore disse a Mosè: Di’ ad Aronne, che stenda la sua verga, e percuota la polvere della terra: e nascano mosconi per tutta quanta la terra di Egitto.
17 Se tu non lasci partire il mio popolo, ecco manderò su di te, sui tuoi ministri, sul tuo popolo e sulle tue case i mosconi: le case degli Egiziani saranno piene di mosconi e anche il suolo sul quale essi si trovano.17 E fecer così. E Aronne stese la mano, e colla verga percosse la polvere della terra, e ne nacquer mosconi infesti agli uomini, e ai giumenti: tutta la polvere della terra si cambiò in mosconi per tutta la terra d'Egitto.
18 Ma in quel giorno io eccettuerò il paese di Gosen, dove dimora il mio popolo, in modo che là non vi siano mosconi, perché tu sappia che io, il Signore, sono in mezzo al paese!18 E tentaron similmente i maghi co' loro incantesimi di far nascere mosconi, e non poterono: e i mosconi erano tanto sugli uomini, come sugli animali,
19 Così farò distinzione tra il mio popolo e il tuo popolo. Domani avverrà questo segno".
19 E i maghi dissero a Faraone: V'ha qui il dito di Dio: e lì cuore di Faraone s'indurò, e non gli ascoltò, conforme il Signore avea ordinato,
20 Così fece il Signore: una massa imponente di mosconi entrò nella casa del faraone, nella casa dei suoi ministri e in tutto il paese d'Egitto; la regione era devastata a causa dei mosconi.20 E il Signore disse ancora a Mosè: Alzati di buon mattino, e presentati a Faraone: perocché egli andrà alle acque e dirai a lui: Queste cose dice il Signore: Lascia andare il mio popolo, affinché mi offerisca sacrificio.
21 Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: "Andate a sacrificare al vostro Dio nel paese!".21 Che se tu nol lascerai andare, ecco che io manderò contro di te, e contro i tuoi servi, e contro il tuo popolo, e contro le tue case ogni specie di mosche: e le case degli Egiziani, e tutti i luoghi, dov'ei faranno dimora, si riempiranno di mosche di vario genere.
22 Ma rispose Mosè: "Non è opportuno far così perché quello che noi sacrifichiamo al Signore, nostro Dio, è abominio per gli Egiziani. Se noi facciamo un sacrificio abominevole agli Egiziani sotto i loro occhi, forse non ci lapideranno?22 E mirabile renderò in quel dì la terra di Gessen, dove stà il mio popolo, perché ivi non saranno mosche: affinché tu conosca, che io il Signore sono nel mezzo di quella terra.
23 Andremo nel deserto, a tre giorni di cammino, e sacrificheremo al Signore, nostro Dio, secondo quanto egli ci ordinerà!".23 E farò distinzione tra il popol mio, e il popol tuo: domane avverrà questo prodigio.
24 Allora il faraone replicò: "Vi lascerò partire e potrete sacrificare al Signore nel deserto. Ma non andate troppo lontano e pregate per me".24 E cosi fece il Signore. E venne la mosca molestissima nelle case di Faraone, e dei suoi servi, e in tutta la terra d'Egitto: e la terra fu guasta da tali mosche.
25 Rispose Mosè: "Ecco, uscirò dalla tua presenza e pregherò il Signore; domani i mosconi si ritireranno dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo. Però il faraone cessi di burlarsi di noi, non lasciando partire il popolo, perché possa sacrificare al Signore!".25 E Faraone chiamò Mosè, ed Aronne, e disse loro: Andate, e sacrificate al vostro Dio in questo paese.
26 Mosè si allontanò dal faraone e pregò il Signore.26 Ma disse Mosè: Ciò non può farsi: perocché al Signor Dio nostro sacrificheremo quello che tra gli Egiziani è sacrilegio l'uccidere; e se noi immoleremo al cospetto degli Egiziani quelle cose, che essi adorano, ci lapideranno.
27 Il Signore agì secondo la parola di Mosè e allontanò i mosconi dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo: non ne restò neppure uno.27 Noi faremo tre giorni di strada nella solitudine: e farem sacrifizio al Signor Dio nostro, conforme egli ci ha ordinato.
28 Ma il faraone si ostinò anche questa volta e non lasciò partire il popolo.28 E Faraone disse: Io vi lascerò andare a far sacrifizio al Signor Dio vostro nel deserto: ma non andate più lontano; fate orazione per me.
29 E Mosè disse: Partito che sarò da te, io pregherò il Signore: e domane se n'anderanno lungi da Faraone, e dai suoi servi, e dal suo popolo le mosche: ma non voler più ingannare rattenendo il popolo dall'andare a far sacrifizio al Signore.
30 E partitosi da Faraone Mosè pregò il Signore.
31 Il quale fece quello che gli avea domandato; e tolse via d'intorno a Faraone, e d'intorno a' suoi servi e al suo popolo le mosche: non ne restò neppur una.
32 E s'indurò il cuore di Faraone in guisa, che neppur questa volta lasciò, che il popolo partisse.