Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 23


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Non spargerai false dicerie; non presterai mano al colpevole per essere testimone in favore di un'ingiustizia.1 Non dare ascolto alla parola di menzogna, e non tener di mano all'empio nell'attestare il falso.
2 Non seguirai la maggioranza per agire male e non deporrai in processo per deviare verso la maggioranza, per falsare la giustizia.
2 Non andar dietro alla turba per fare il male, e nel giudizio non deviare dalla verità, per stare al parere dei più.
3 Non favorirai nemmeno il debole nel suo processo.
3 Anzi, in giudizio non avrai riguardo nemmeno al povero.
4 Quando incontrerai il bue del tuo nemico o il suo asino dispersi, glieli dovrai ricondurre.4 Se trovi il bue del tuo nemico o il suo asino, riconducili a lui.
5 Quando vedrai l'asino del tuo nemico accasciarsi sotto il carico, non abbandonarlo a se stesso: mettiti con lui ad aiutarlo.
5 Se vedrai l'asino di chi ti odia caduto sotto il carico, non passar oltre senza dargli una mano per rialzarlo.
6 Non farai deviare il giudizio del povero, che si rivolge a te nel suo processo.
6 Non deviare nel giudizio del povero.
7 Ti terrai lontano da parola menzognera. Non far morire l'innocente e il giusto, perché io non assolvo il colpevole.
7 Fuggi la menzogna. Non far morire l'innocente e il giusto, perchè io ho in odio l'empio.
8 Non accetterai doni, perché il dono acceca chi ha gli occhi aperti e perverte anche le parole dei giusti.
8 Non accettare doni, i quali accecano anche i sapienti e sovvertono le parole dei giusti.
9 Non opprimerai il forestiero: anche voi conoscete la vita del forestiero, perché siete stati forestieri nel paese d'Egitto.
9 Non esser molesto al forestiero, voi ben lo sapete che voglia dire esser forestieri, perchè anche voi siete stati forestieri nella terra d'Egitto.
10 Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai il prodotto,10 Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai i frutti;
11 ma nel settimo anno non la sfrutterai e la lascerai incolta: ne mangeranno gli indigenti del tuo popolo e ciò che lasceranno sarà divorato dalle bestie della campagna. Così farai per la tua vigna e per il tuo oliveto.
11 ma il settimo anno la lascerai incolta e la farai riposare, affinchè ne godano i poveri del tuo popolo, e le bestie della campagna ne mangino quello che resta: lo stesso farai della tua vigna e del tuo oliveto.
12 Per sei giorni farai i tuoi lavori, ma nel settimo giorno farai riposo, perché possano goder quiete il tuo bue e il tuo asino e possano respirare i figli della tua schiava e il forestiero.
12 Per sei giorni lavorerai, ma nel settimo giorno cesserai, affinchè il tuo bue e il tuo asino si riposino, e il figlio della tua schiava, e il forestiero possan riprendere fiato.
13 Farete attenzione a quanto vi ho detto: non pronunciate il nome di altri dèi; non si senta sulla tua bocca!
13 Osservate tutte le cose che vi ho dette. E non giurate per il nome degli dèi stranieri, anzi non si senta nemmeno uscir dalla vostra bocca.
14 Tre volte all'anno farai festa in mio onore:
14 Mi celebrerete tre feste l'anno.
15 Osserverai la festa degli azzimi: mangerai azzimi durante sette giorni, come ti ho ordinato, nella ricorrenza del mese di Abib, perché in esso sei uscito dall'Egitto.
Non si dovrà comparire davanti a me a mani vuote.
15 prima di tutto la solennità degli azzimi: per sette giorni, come t'ho ordinato, mangerai pane azzimo nel mese delle nuove biade, nel quale uscisti dall'Egitto; e non comparirmi davanti a mani vuote.
16 Osserverai la festa della mietitura, delle primizie dei tuoi lavori, di ciò che semini nel campo; la festa del raccolto, al termine dell'anno, quando raccoglierai il frutto dei tuoi lavori nei campi.
16 Poi la solennità della mietitura, delle primizie del tuo lavoro, di tutto ciò che avrai seminato nei campi. Finalmente la solennità alla fine dell'anno, dopo la raccolta di tutti i frutti dei campi.
17 Tre volte all'anno ogni tuo maschio comparirà alla presenza del Signore Dio.
17 Tre volte all'anno tutti i tuoi maschi compariranno dinanzi al Signore Dio tuo.
18 Non offrirai con pane lievitato il sangue del sacrificio in mio onore e il grasso della vittima per la mia festa non starà fino al mattino.
18 Non sacrificare il sangue della mia vittima col fermentato, e il grasso (della vittima) della mia solennità non resterà fino al mattino.
19 Il meglio delle primizie del tuo suolo lo porterai alla casa del Signore, tuo Dio.
Non farai cuocere un capretto nel latte di sua madre.
19 Porterai alla casa del Signore Dio tuo le primizie delle biade della tua terra. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.
20 Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.20 Ecco, io manderò il mio angelo che vada innanzi a te, ti protegga nel viaggio e t'introduca nel paese che t'ho preparato.
21 Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.21 Onoralo, ascolta la sua parola, guardati dal disprezzarlo, perchè egli non ti perdonerà quando farai del male, essendo in lui il mio nome.
22 Se tu ascolti la sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l'avversario dei tuoi avversari.
22 Se ascolterai la sua voce, e farai tutto quello ch'io ti dico, io sarò nemico dei tuoi nemici e perseguiterò chi ti perseguita;
23 Quando il mio angelo camminerà alla tua testa e ti farà entrare presso l'Amorreo, l'Hittita, il Perizzita, il Cananeo, l'Eveo e il Gebuseo e io li distruggerò,23 e il mio angelo ti precederà e t'introdurrà nella terra degli Amorrei, degli Etei, dei Ferezei, dei Cananei, degli Evei e dei Gebusei, ch'io sterminerò.
24 tu non ti prostrerai davanti ai loro dèi e non li servirai; tu non ti comporterai secondo le loro opere, ma dovrai demolire e dovrai frantumare le loro stele.
24 Ma tu non adorare, nè servire i loro dèi, non fare quel che essi fanno; distruggili, stritola le loro statue.
25 Voi servirete al Signore, vostro Dio. Egli benedirà il tuo pane e la tua acqua. Terrò lontana da te la malattia.25 Servite al Signore Dio vostro affinchè io benedica il tuo pane, la tua acqua e allontani da te le malattie.
26 Non vi sarà nel tuo paese donna che abortisca o che sia sterile. Ti farò giungere al numero completo dei tuoi giorni.
26 Non vi sarà nel tuo paese donna infeconda o sterile, farò completo il numero dei tuoi giorni.
27 Manderò il mio terrore davanti a te e metterò in rotta ogni popolo in mezzo al quale entrerai; farò voltar le spalle a tutti i tuoi nemici davanti a te.
27 Manderò il mio terrore davanti a te e sterminerò tutti i popoli, nel paese dei quali entrerai, e farò che tutti i tuoi nemici fuggano dinanzi a te;
28 Manderò i calabroni davanti a te ed essi scacceranno dalla tua presenza l'Eveo, il Cananeo e l'Hittita.28 mandando avanti a te dei calabroni per fare fuggire l'Eveo, il Cananeo, l'Eteo, prima del tuo arrivo.
29 Non li scaccerò dalla tua presenza in un solo anno, perché il paese non resti deserto e le bestie selvatiche si moltiplichino contro di te.29 Però non li caccerò dal tuo cospetto in un anno, affinchè il paese non diventi un deserto e le fiere non si moltiplichino ai tuoi danni:
30 A poco a poco li scaccerò dalla tua presenza, finché avrai tanti figli da occupare il paese.
30 li scaccerò dal tuo cospetto a poco a poco fino a tanto che tu non sia, cresciuto da prender possesso del paese.
31 Stabilirò il tuo confine dal Mare Rosso fino al mare dei Filistei e dal deserto fino al fiume, perché ti consegnerò in mano gli abitanti del paese e li scaccerò dalla tua presenza.31 Fisserò ituoi confini dal Mar Rosso al Mar dei Filistei, e dal deserto fino al fiume, dandovi nelle mani gli abitanti del paese e cacciandoli dal vostro cospetto.
32 Ma tu non farai alleanza con loro e con i loro dèi;32 Ma tu non fare alleanza con essi o coi loro dèi.
33 essi non abiteranno più nel tuo paese, altrimenti ti farebbero peccare contro di me, perché tu serviresti i loro dèi e ciò diventerebbe una trappola per te".33 Non permettere che essi abitino nel tuo paese, chè non t'inducano a peccare contro di me, facendoti servire ai loro dèi, il che sarebbe certamente la tua rovina ».