Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ester 8


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA CEI 2008
1 In quello stesso giorno il re Assuero diede alla regina Ester la casa di Amàn, nemico dei Giudei. Mardocheo si presentò al re, al quale Ester aveva dichiarato il rapporto di parentela che egli aveva con lei.1 Lo stesso giorno, il re Artaserse donò a Ester la proprietà di Aman, il calunniatore, e Mardocheo fu chiamato dal re, perché Ester aveva rivelato che egli era legato da parentela con lei.
2 Il re si tolse l'anello che aveva fatto ritirare ad Amàn e lo diede a Mardocheo. Ester affidò a Mardocheo l'amministrazione della casa che era stata di Amàn.2 Allora il re prese l’anello che aveva fatto ritirare ad Aman e lo diede a Mardocheo, ed Ester stabilì Mardocheo su tutte le proprietà di Aman.
3 Poi Ester parlò di nuovo alla presenza del re, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con le lacrime agli occhi d'impedire gli effetti della malvagità di Amàn l'Agaghita e l'attuazione dei piani che aveva preparato contro i Giudei.3 Ester parlò di nuovo al re, cadde ai suoi piedi e lo pregava di rimuovere il male fatto da Aman, tutto quello che aveva fatto contro i Giudei.
4 Allora il re stese lo scettro d'oro verso Ester; Ester si alzò, rimase in piedi davanti al re4 Il re stese lo scettro d’oro verso Ester ed Ester si alzò per stare accanto al re.
5 e disse: "Se così piace al re, se io ho trovato grazia ai suoi occhi, se la cosa gli par giusta e se io gli sono gradita, si scriva per revocare i documenti scritti, macchinazione di Amàn figlio di Hammedàta, l'Agaghita, in cui si ordina di far perire i Giudei che sono in tutte le province del re.5 Disse Ester: «Se piace a te e ho trovato grazia, si ordini di revocare le lettere inviate da Aman, quelle che erano state scritte per sterminare i Giudei che si trovano nel tuo regno.
6 Perché come potrei io resistere al vedere la sventura che colpirebbe il mio popolo? Come potrei resistere al vedere la distruzione della mia stirpe?".6 Come potrei infatti sopportare la vista dei mali del mio popolo e come potrei sopravvivere allo sterminio della mia stirpe?».
7 Allora il re Assuero disse alla regina Ester e a Mardocheo, il Giudeo: "Ecco, ho dato a Ester la casa di Amàn e questi è stato impiccato al palo, perché aveva voluto stendere la mano sui Giudei.7 Il re rispose a Ester: «Se ti ho dato tutti i beni di Aman e ti ho concesso la mia grazia, se l’ho fatto appendere a un palo perché aveva messo le mani sui Giudei, che cosa chiedi ancora?
8 Scrivete dunque come vi parrà meglio, nel nome del re, e sigillate con l'anello reale, perché ciò che è scritto in nome del re e sigillato con l'anello reale è irrevocabile".8 Potete scrivere voi a mio nome, come vi sembra, e sigillate con il mio anello: infatti tutto quello che è stato scritto su comando del re ed è stato sigillato con il mio anello reale non può essere revocato».
9 Senza perdere tempo il ventitré del terzo mese, cioè il mese di Sivan, furono convocati i segretari del re e fu scritto, seguendo in tutto l'ordine di Mardocheo, ai Giudei, ai satrapi, ai governatori e ai capi delle centoventisette province, dall'India all'Etiopia, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere, a ogni popolo nella sua lingua e ai Giudei secondo il loro modo di scrivere e nella loro lingua.9 Il ventitré del primo mese, quello di Nisan, dello stesso anno, furono convocati i segretari e fu scritto ai Giudei tutto quello che era stato comandato ai governatori e ai capi dei satrapi, dall’India fino all’Etiopia, centoventisette satrapie, provincia per provincia, secondo le loro lingue.
10 Fu dunque scritto in nome del re Assuero, si sigillarono i documenti con l'anello reale e si mandarono per mezzo di corrieri a cavallo, che cavalcavano corsieri reali, figli di cavalle di razza.10 Fu scritto a nome del re e fu posto il sigillo del suo anello, e le lettere furono mandate per mezzo di corrieri:
11 Con questi scritti il re dava facoltà ai Giudei, in qualunque città si trovassero, di radunarsi e di difendere la loro vita, di distruggere, uccidere, sterminare, compresi i bambini e le donne, tutta la gente armata, di qualunque popolo e di qualunque provincia, che li assalisse, e di saccheggiare i loro beni;11 si prescriveva loro di seguire le loro leggi in qualunque città, sia per difendersi che per trattare come volevano i loro nemici e i loro avversari,
12 e ciò in un medesimo giorno in tutte le province del re Assuero: il tredici del decimosecondo mese, cioè il mese di Adàr.
12 ]Ogni città e, in generale, ogni località che non agirà secondo queste disposizioni, sarà inesorabilmente messa a ferro e fuoco; non soltanto agli uomini sarà resa inaccessibile, ma anche alle fiere e agli uccelli diventerà orribile per tutti i tempi.
13 Una copia dell'editto che doveva essere promulgato in ogni provincia, fu resa nota a tutti i popoli, perché i Giudei si tenessero pronti per quel giorno a vendicarsi dei loro nemici.13 Le copie della lettera siano esposte in chiara evidenza in tutto il regno e in quel giorno i Giudei siano pronti a combattere contro i loro nemici».
14 Così i corrieri sui cavalli reali partirono premurosi e stimolati dal comando del re, mentre il decreto veniva subito promulgato nella cittadella di Susa.14 Allora i cavalieri partirono in fretta per eseguire gli ordini del re, mentre il decreto fu promulgato anche a Susa.
15 Mardocheo si allontanò dal re con una veste reale di porpora viola e di lino bianco, con una grande corona d'oro e un manto di bisso e di porpora rossa; la città di Susa gridava di gioia ed era in festa.15 Mardocheo uscì indossando la veste regale e portando una corona d’oro e un diadema di lino purpureo. Al vederlo gli abitanti di Susa se ne rallegrarono.
16 Per i Giudei vi era luce, letizia, esultanza, onore.16 Per i Giudei vi era luce e letizia;
17 In ogni provincia, in ogni città, dovunque giungevano l'ordine del re e il suo decreto, vi era per i Giudei gioia ed esultanza, banchetti e feste. Molti appartenenti ai popoli del paese si fecero Giudei, perché il timore dei Giudei era piombato su di loro.17 in ogni città e provincia dove era stato pubblicato l’editto, dovunque era stato esposto il decreto, vi erano per i Giudei gioia ed esultanza, festa e allegria. E molti pagani si fecero circoncidere e, per paura dei Giudei, si fecero Giudei.