Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Ester 10


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1Il re Assuero impose un tributo al continente e alle isole del mare.2Quanto poi a tutti i fatti concernenti la potenza e il valore di Mardocheo e quanto alla completa descrizione della sua grandezza e della sua elevazione da parte del re, sono cose scritte nel libro delle cronache dei re di Media e di Persia.3Infatti il giudeo Mardocheo era il secondo dopo il re Assuero: grande fra i Giudei e amato dalla moltitudine dei suoi fratelli, cercava il bene del suo popolo e parlava in favore della prosperità di tutta la sua stirpe.
3a(a)Mardocheo disse: "Queste cose sono avvenute per opera di Dio.3b(b)Mi ricordo infatti del sogno che avevo visto intorno a questi fatti e nessuno di essi è stato tralasciato:3c(c)la piccola sorgente che divenne un fiume, la luce che spuntò, il sole e l'acqua copiosa. Questo fiume è Ester che il re ha sposata e costituita regina.3d(d)I due draghi siamo io e Amàn.3e(e)Le nazioni sono quelle che si sono coalizzate per distruggere il nome dei Giudei.3f(f)La mia nazione è Israele, quelli cioè che avevano gridato a Dio e furono salvati. Sì, il Signore ha salvato il suo popolo, ci ha liberato da tutti questi mali e Dio ha operato segni e prodigi grandi quali mai erano avvenuti tra le nazioni.3g(g)In tal modo egli ha stabilito due sorti, una per il popolo di Dio e una per tutte le nazioni.3h(h)Queste due sorti si sono realizzate nell'ora, nel momento e nel giorno stabilito dal giudizio di Dio e in mezzo a tutte le nazioni.3i(i)Dio si è allora ricordato del suo popolo e ha reso giustizia alla sua eredità.3k(k)Questi giorni del mese di Adàr, il quattordici e il quindici del mese, saranno celebrati con adunanza, gioia e letizia davanti a Dio, di generazione in generazione per sempre nel suo popolo Israele".
3l(l)Nell'anno quarto di Tolomeo e di Cleopatra, Dositeo, che diceva di essere sacerdote e levita, e Tolomeo suo figlio, portarono in Egitto la presente lettera sui 'Purim', affermando che si trattava della lettera autentica tradotta da Lisimaco, figlio di Tolomeo, uno dei residenti in Gerusalemme.

Note:

Est 10,2:Il gr. attribuisce al re questa stesura per iscritto.

Est 10,3:Quest'ultimo v dell'ebr. e la finale del gr. tendono a fare di questo scritto più «il libro di Mardocheo», che «il libro di Ester» (cf. Est 9,4). E' lui infatti che, illuminato da Dio, ha guidato tutto. Egli, «il giudeo» per eccellenza, come Giuditta sarà «la giudea». Il giorno commemorativo verrà chiamato, in un primo tempo, «giorno di Mardocheo» (2Mac 15,36).

Est 10,3i:Il gr. luc. riporta qui il testo di un breve ringraziamento: «E tutto il popolo gridò alzando forti grida: Benedetto sii tu, Signore, che ti ricordi delle alleanze concluse con i nostri padri ! Amen».

Est 10,31:Questa appendice al testo gr. ci fa sapere che la comunità egiziana aveva ricevuto il libro di Ester dalla comunità di Palestina (cf. 2Mac 2,14-16). Ma non si fa alcun cenno alle autorità di Gerusalemme e si avverte una certa reticenza nei confronti di questo Dositeo «che diceva di essere sacerdote e levita». Il Tolomeo di cui si parla deve essere Tolomeo VIII, la cui moglie si chiamava Cleopatra: questo fatto ci fa porre la data nel 114 a.C.