Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ester 7


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Il re e Amàn andarono dunque al banchetto con la regina Ester.1 Il re ed Aman andarono adunque al convito colla regina.
2 Il re anche questo secondo giorno disse a Ester, mentre si beveva il vino: "Qual è la tua richiesta, regina Ester? Ti sarà concessa. Che desideri? Fosse anche la metà del regno, sarà fatto!".2 E anche in questo secondo giorno, il re, quando fu riscaldato dal vino, le disse: « Che chiedi che ti sia dato, o Ester? Che vuoi che ti si faccia? Anche se chiedi la metà del mio regno, l'avrai ».
3 Allora la regina Ester rispose: "Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, o re, e se così piace al re, la mia richiesta è che mi sia concessa la vita e il mio desiderio è che sia risparmiato il mio popolo.3 Ester gli rispose: « Se io ho trovato grazia ai tuoi occhi, o re, se così ti piace, donami la mia vita per cui mi raccomando, e il mio popolo per cui chiedo grazia.
4 Perché io e il mio popolo siamo stati venduti per essere distrutti, uccisi, sterminati. Ora, se fossimo stati venduti per diventare schiavi e schiave, avrei taciuto; ma il nostro avversario non potrebbe riparare al danno fatto al re con la nostra morte".4 Io e il mio popolo siamo stati venduti, per esser calpestati, sgozzati, sterminati. E fossimo almeno venduti come schiavi e schiave, tal male sarebbe tollerabile, e gemerei in silenzio; ma noi abbiamo un nemico, la crudeltà del quale ricade sopra il re ».
5 Subito il re Assuero disse alla regina Ester: "Chi è e dov'è colui che ha pensato di fare una cosa simile?".5 Il re Assuero rispose e disse: « Chi è, e qual è il suo potere per ardire di far questo? »
6 Ester rispose: "L'avversario, il nemico, è quel malvagio di Amàn". Allora Amàn fu preso da terrore alla presenza del re e della regina.6 Ester rispose: « Il nostro avversario, il nemico è questo malvagio di Aman ». A queste parole Aman restò impietrito da non poter sostenere gli sguardi del re e della regina.
7 Il re incollerito si alzò dal banchetto e uscì nel giardino della reggia, mentre Amàn rimase per chiedere la grazia della vita alla regina Ester, perché vedeva bene che da parte del re la sua rovina era decisa.7 Il re pieno di sdegno s'alzò, e dal luogo del convito passò in un giardino piantato di alberi. Allora Aman, comprendendo che il re aveva decisa la sua rovina, si alzò per raccomandare alla regina la sua vita.
8 Poi tornò dal giardino della reggia nel luogo del banchetto; intanto Amàn si era prostrato sul divano sul quale si trovava Ester. Allora il re esclamò: "Vuole anche far violenza alla regina, davanti a me, in casa mia?". Non appena questa parola fu uscita dalla bocca del re, posero un velo sulla faccia di Amàn.8 Così Assuero quando, tornando dal giardino piantato d'alberi, entrò nel luogo del convito, trovò Aman disteso sul letto in cui giaceva Ester, e disse: « Anche alla regina vuol far violenza davanti a me, in casa mia? » Non era ancora uscita dalla bocca del re questa parola, che subito copersero la faccia di Aman.
9 Carbonà, uno degli eunuchi, disse alla presenza del re: "Ecco, è stato perfino rizzato in casa di Amàn un palo alto cinquanta cubiti, che Amàn ha fatto preparare per Mardocheo, il quale aveva parlato per il bene del re". Il re disse: "Impiccatevi lui!".9 E Arbona, uno degli eunuchi che erano al servizio del re disse: « Ecco che il patibolo da lui preparato per Mardocheo, che parlò nell'interesse del re, sta nella casa di Aman, ed ha cinquanta cubiti di altezza ». Il re gli disse: «Impiccateci lui».
10 Così Amàn fu impiccato al palo che aveva preparato per Mardocheo. E l'ira del re si calmò.10 Così Aman fu appeso al patibolo da lui preparato a Mardocheo. E l'ira del re si calmò.