Esdra 6

BIBBIA CEI 1974	BIBBIA RICCIOTTI
1 Allora il re Dario ordinò che si facessero ricerche nell'archivio, là dove si conservano i tesori a Babilonia,	1 - Allora per ordine del re Dario, furon fatte ricerche nella biblioteca de' libri custoditi in Babilonia.
2 e a Ecbàtana, la fortezza che è nella provincia di Media, si trovò un rotolo in cui era scritto: "Promemoria.	2 E si trovò in Ecbatane, piazza forte della provincia di Media, un volume dove era segnato questo ricordo.
3 Nell'anno primo del re Ciro, il re Ciro prese questa decisione riguardo al tempio in Gerusalemme: la casa sia ricostruita come luogo in cui si facciano sacrifici; le sue fondamenta siano salde, la sua altezza sia di sessanta cubiti, la sua larghezza di sessanta cubiti.	3 «L'anno primo del re Ciro, il re Ciro ha decretato che si riedifichi la casa di Dio in Gerusalemme, al suo luogo, per immolarvi le vittime; e che se ne gettino le fondamenta capaci di reggere un'altezza di sessanta cubiti, ed una larghezza pure di sessanta cubiti,
4 Vi siano nei muri tre spessori di blocchi di pietra e uno di legno. La spesa sia pagata dalla reggia.	4 a tre ordini di pietre non levigate, e con ordini di legname nuovo; le spese poi saranno pagate dalla casa del re.
5 Inoltre gli arredi del tempio fatti d'oro e d'argento, che Nabucodònosor ha portato via dal tempio di Gerusalemme e trasferito a Babilonia, siano restituiti e rimessi al loro posto nel tempio di Gerusalemme e ricollocati nella casa di Dio".	5 Ma anche i vasi d'oro e d'argento del tempio di Dio, che Nabucodonosor portò via dal tempio di Gerusalemme e trasportò in Babilonia, siano restituiti e rimessi nel tempio di Gerusalemme, al loro luogo, che è di stare nel tempio di Dio».
6 "Quindi voi Tatténai, governatore d'Oltrefiume e Setar-Boznai, con i vostri colleghi funzionari residenti nell'Oltrefiume, tenetevi in disparte.	6 «Ora dunque [scrisse Dario] tu, o Tatanai governatore della regione di là dal fiume; tu, o Starbuzanai, e gli Afarsachei consiglieri vostri, ritiratevi e allontanatevi da' Giudei;
7 Lasciate che lavorino a quella casa di Dio il governatore dei Giudei e i loro anziani. Essi ricostruiscano questo tempio al suo posto.	7 e lasciate che si costruisca quel tempio di Dio dal capo de' Giudei e da' loro anziani, sì che riedifichino nel suo luogo quella casa di Dio.
8 Ecco i miei ordini sull'atteggiamento che dovete tenere con questi anziani dei Giudei per la ricostruzione del tempio: dalle entrate del re, cioè dalla imposta dell'Oltrefiume, saranno rimborsate puntualmente le spese a quegli uomini, senza interruzione.	8 Io poi ho ordinato come si deve procedere con quelli anziani de' Giudei perchè si edifichi la casa di Dio; e cioè, che dalla cassetta del re, e precisamente dai tributi provenienti dalla regione di là dal fiume, si paghino puntualmente le spese a quegli uomini, acciò il lavoro non trovi impedimento.
9 Ciò che loro occorre, giovenchi, arieti e agnelli, per gli olocausti al Dio del cielo, come anche grano, sale, vino e olio, siano loro forniti ogni giorno senza esitazione, secondo le indicazioni dei sacerdoti di Gerusalemme,	9 Che, se sarà necessario, si diano anche a loro, ogni giorno, vitelli, agnelli e capretti per l'olocausto al Dio dei cieli, e grano, sale, vino ed olio, secondo il rito de' sacerdoti che sono in Gerusalemme, affinchè nessuno possa lamentarsi, e
10 perché si facciano offerte di odore soave al Dio del cielo e si preghi per la vita del re e dei suoi figli.	10 quelli offrano sacrifizi al Dio del cielo, e preghino per la conservazione del re e de' suoi figli.
11 Ordino ancora: se qualcuno trasgredisce questo decreto, si tolga una trave dalla sua casa, la si rizzi ed egli vi sia impiccato. Poi la sua casa sia ridotta a letamaio.	11 Ed ho decretato che, chiunque contravvenga a questi miei ordini, si prenda un legno della sua casa, si pianti in terra, ed egli vi sia confitto sopra, e confiscata la sua casa.
12 Il Dio che ha fatto risiedere là il suo nome disperda qualsiasi re o popolo che presuma trasgredire il mio ordine, distruggendo questo tempio che è a Gerusalemme. Io Dario ho emanato questo ordine: sia eseguito alla lettera".	12 Iddio poi, che fa ivi risplendere il suo nome, disperda tutti i regni e quel popolo che stendesse la mano sua per oppugnare od abbattere quella casa di Dio in Gerusalemme. Io Dario ho decretato, e voglio che sia esattamente eseguito».
13 Allora Tatténai, governatore dell'Oltrefiume, Setar-Boznai e i loro colleghi eseguirono alla lettera quel che aveva comandato il re Dario.	13 Adunque, Tatanai governatore della regione di là del fiume, e Starbuzanai, ed i suoi consiglieri, secondo che aveva comandato il re Dario, così diligentemente eseguirono.
14 Quanto agli anziani dei Giudei, essi continuarono a costruire e fecero progressi con l'incoraggiamento delle parole ispirate del profeta Aggeo e di Zaccaria figlio di Iddo. Portarono a compimento la costruzione secondo il comando del Dio d'Israele e secondo il decreto di Ciro, di Dario e di Artaserse re di Persia.	14 I seniori d'Israele lavoravano alla fabbrica, e tutto andava lor bene, come avevano predetto il profeta Aggeo e Zaccaria, figlio di Addo; ed edificarono, e costruirono, per comando del Dio d'Israele, e per comando di Ciro, di Dario, e d'Artaserse re de' Persiani;
15 Si terminò la costruzione di questo tempio il giorno tre del mese di Adar nell'anno sesto del regno del re Dario.	15 e condussero a termine quella casa di Dio il giorno terzo del mese di Adar, l'anno sesto del regno del re Dario.
16 Allora gli Israeliti, i sacerdoti, i leviti e gli altri rimpatriati celebrarono con gioia la dedicazione di questa casa di Dio;	16 I figli di Israele, i sacerdoti, i leviti, e tutti gli altri tornati dalla cattività, celebrarono in letizia la dedicazione della casa di Dio.
17 offrirono per la dedicazione di questa casa di Dio cento tori, duecento arieti, quattrocento agnelli; inoltre dodici capri come sacrifici espiatori per tutto Israele, secondo il numero delle tribù d'Israele.	17 Per la dedicazione della casa di Dio, immolarono cento vitelli, duecento arieti, quattrocento agnelli, e dodici capri per il peccato di tutto Israele, uno per ogni tribù.
18 Inoltre stabilirono i sacerdoti divisi secondo le loro classi e i leviti secondo i loro turni per il servizio di Dio a Gerusalemme, come è scritto nel libro di Mosè.	18 E stabilirono l'ordine dei sacerdoti, ed il turno dei leviti per il servizio di Dio in Gerusalemme, secondo sta scritto nel libro di Mosè.
19 I rimpatriati celebrarono la pasqua il quattordici del primo mese,	19 Il quattordicesimo giorno, poi, del mese primo, i figli d'Israele tornati dalla cattività celebraron la Pasqua.
20 poiché i sacerdoti e i leviti si erano purificati tutti insieme come un sol uomo: tutti erano mondi. Così immolarono la pasqua per tutti i rimpatriati, per i loro fratelli sacerdoti e per se stessi.	20 Perchè i sacerdoti ed i leviti, tutti, s'eran purificati, tutti fatti mondi per immolar la Pasqua, per sè, pei loro fratelli sacerdoti, per tutti i ritornati dalla cattività.
21 Mangiarono la pasqua gli Israeliti che erano tornati dall'esilio e quanti si erano separati dalla contaminazione del popolo del paese e si erano uniti a loro per aderire al Signore Dio d'Israele.	21 E la mangiarono i figli di Israele tornati dalla cattività e tutti quelli che, lasciata la contaminazione de' gentili, s'erano uniti a loro per cercare il Signore Dio d'Israele.
22 Celebrarono con gioia la festa degli azzimi per sette giorni poiché il Signore li aveva colmati di gioia, avendo piegato a loro favore il cuore del re di Assiria, per rafforzare le loro mani nel lavoro per il tempio del Dio d'Israele.	22 Per sette giorni celebrarono in letizia la solennità degli azzimi, poichè il Signore li aveva consolati, ed aveva piegato in loro favore il cuore del re d'Assiria, movendo ad aiutarli nell'opera della casa del Signore Dio d'Israele.