Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esdra 1


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1Nell'anno primo del regno di Ciro, re di Persia, perché si adempisse la parola che il Signore aveva detto per bocca di Geremia, il Signore destò lo spirito di Ciro re di Persia, il quale fece passare quest'ordine in tutto il suo regno, anche con lettera:2"Così dice Ciro re di Persia: Il Signore, Dio del cielo, mi ha concesso tutti i regni della terra; egli mi ha incaricato di costruirgli un tempio in Gerusalemme, che è in Giudea.3Chi di voi proviene dal popolo di lui? Il suo Dio sia con lui; torni a Gerusalemme, che è in Giudea, e ricostruisca il tempio del Signore Dio d'Israele: egli è il Dio che dimora a Gerusalemme.4Ogni superstite in qualsiasi luogo sia immigrato, riceverà dalla gente di quel luogo argento e oro, beni e bestiame con offerte generose per il tempio di Dio che è in Gerusalemme".
5Allora si misero in cammino i capifamiglia di Giuda e di Beniamino e i sacerdoti e i leviti, quanti Dio aveva animato a tornare per ricostruire il tempio del Signore in Gerusalemme.6Tutti i loro vicini li aiutarono validamente con oggetti d'argento e d'oro, con beni e bestiame e con oggetti preziosi, e inoltre quello che ciascuno offrì volontariamente.
7Anche il re Ciro fece trarre fuori gli arredi del tempio, che Nabucodònosor aveva asportato da Gerusalemme e aveva deposto nel tempio del suo dio.8Ciro, re di Persia, li fece trarre fuori per mano di Mitridate il tesoriere, che li consegnò a Sesbassar, principe di Giuda.9Questo è il loro computo:
Bacili d'oro: trenta;
bacili d'argento: mille;
coltelli: ventinove;
10coppe d'oro: trenta,
coppe d'argento di second'ordine: quattrocentodieci;
altri arredi: mille.
11Tutti gli oggetti d'oro e d'argento erano cinquemilaquattrocento.
Sesbassar li riportò da Babilonia a Gerusalemme, in occasione del ritorno degli esuli.

Note:

Esd 1,1:La conquista di Babilonia da parte di Ciro data dall'autunno del 539; il primo anno del suo regno (sull'impero babilonese) incomincia nel mese di nisan (marzo-aprile) del 538. - I settant'anni di cattività annunziati da Geremia erano solo una cifra tonda, tuttavia potevano essere presi lo stesso alla lettera facendo incominciare l'assoggettamento di Giuda con il regno di Ioiakim (609, cf. 2Re 24,1). Il ruolo di Ciro è annunziato anche in Is 44,28; Is 45,1s .

Esd 1,2:I re di Persia furono in genere molto liberali con i culti dei templi conquistati, che essi restauravano e sostenevano con il loro appoggio, pur controllandoli. La loro politica religiosa nei confronti del giudaismo si ispirò ai medesimi principi. Il giudaismo beneficiò forse anche di un favore speciale: Jahve, designato sempre come «Dio del cielo» negli atti ufficiali, poteva essere messo sullo stesso piano del dio supremo dei grandi re: Ahura-Mazda.

Esd 1,3:L'espressione sembra includere gli esiliati del regno del nord. Ma cf. v 5.

Esd 1,4:Questi «superstiti» (Esd 9,8; Esd 9,13-15; Ne 1,2) costituiscono il «resto» risparmiato da Dio e identificato, dopo Ez 6,8-10 , con i deportati di Babilonia (cf. Is 4,3+) . - Questo editto appare come un proclama promulgato in ebraico, per mezzo di araldi pubblici, ai giudei esiliati e redatto forse da impiegati giudei della cancelleria persiana; Esd 6,3-5 , invece, riproduce un promemoria ad uso dei funzionari persiani.

Esd 1,6:li aiutarono validamente ecc.: con il TM; BJ traduce con 3 Esd 2,6: «diedero ogni sorta di aiuto: argento ecc.». Si designa come 3 Esd il libro apocrifo chiamato Esdra A nella Bibbia greca e Esdra III in alcuni mss ed edizioni della volgata. E' in parte parallelo al libro canonico e il suo testo greco, tradotto da un originale semitico, permette talvolta di correggere il TM.

Esd 1,8-11:I vv 8-11 riproducono un documento aramaico disgraziatamente mutilo. Il totale non corrisponde alla somma degli elementi enumerati.

Esd 1,8:Sesbassar: il capo della prima spedizione. Si veda introd. a Cr-Esd-Ne.

Esd 1,10:Coppe d'argento di second'ordine: quattrocentodieci, con il TM e la volg.: BJ legge invece: «coppe d'argento: 1000; logorate: 410».