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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 5


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Fu ultimato così quanto Salomone aveva disposto per il tempio. Allora Salomone fece portare gli oggetti consacrati da Davide suo padre e depositò l'argento, l'oro e ogni arredo nel tesoro del tempio.
1 - Salomone adunque fece portare tutto ciò che era stato offerto da Davide suo padre; l'argento, l'oro e tutti gli altri oggetti, e li pose nei tesori della casa del Signore.
2 Salomone allora convocò in assemblea a Gerusalemme gli anziani di Israele e tutti i capitribù, i principi dei casati israeliti, per trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.2 Riunì poi in Gerusalemme tutti gli anziani d'Israele, tutti i principi delle tribù, e i capi di famiglia dei figli d'Israele, per trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.
3 Si radunarono presso il re tutti gli Israeliti per la festa che cadeva nel settimo mese.3 Venuti pertanto presso il re tutti gli uomini d'Israele nella grande solennità del mese settimo,
4 Quando furono giunti tutti gli anziani di Israele, i leviti sollevarono l'arca.4 e venuti tutti i seniori d'Israele, i leviti portarono l'arca,
5 Trasportarono l'arca e la tenda del convegno e tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda; li trasportarono i sacerdoti e i leviti.5 e la trasportarono insieme a tutta la suppellettile del tabernacolo. Ma i vasi del Santuario, che erano nel tabernacolo, li trasportarono i sacerdoti coi leviti.
6 Il re Salomone e tutta la comunità di Israele, convenuta presso di lui, immolavano davanti all'arca pecore e buoi, da non potersi contare né calcolare per il gran numero.6 Frattanto Salomone e tutta l'assemblea d'Israele e tutti quelli che erano stati colà riuniti dinanzi all'arca, immolarono innumerevoli arieti e buoi: molto grande fu infatti la moltitudine delle vittime.
7 I sacerdoti introdussero l'arca dell'alleanza del Signore al suo posto nella cella del tempio, nel Santo dei santi, sotto le ali dei cherubini.7 I sacerdoti portarono l'arca del Signore nel suo luogo, vale a dire nell'oracolo del tempio, nel Santo dei Santi, sotto l'ala dei cherubini,
8 Difatti i cherubini stendevano le ali sopra l'arca; essi coprivano l'arca e le sue stanghe dall'alto.8 in modo che i cherubini, spiegando le loro ali sopra il luogo ove era posta l'arca, coprivano la stessa arca coi suoi bastoni.
9 Le stanghe erano più lunghe, per questo le loro punte si prolungavano oltre l'arca verso la cella, ma non si vedevano di fuori; così è fino ad oggi.9 L'estremità poi dei bastoni, coi quali era portata l'arca, essendo essi un po' più lunghi, apparivano dinanzi all'oracolo, benchè non potessero essere visti da chi si fosse trovato un po' fuori. L'arca pertanto rimase colà fino ai nostri giorni.
10 Nell'arca non c'era nulla se non le due tavole, che Mosè vi pose sull'Oreb, le tavole dell'alleanza conclusa dal Signore con gli Israeliti quando uscirono dall'Egitto.
10 Nell'arca non eravi altro che le due tavole, che Mosè vi aveva collocate sull'Oreb, quando il Signore diede la legge ai figli d'Israele, usciti dall'Egitto.
11 Ora avvenne che, usciti i sacerdoti dal Santo - tutti i sacerdoti presenti infatti si erano santificati senza badare alle classi -11 Quando i sacerdoti furono usciti dal santuario (poichè tutti i sacerdoti, che avevan potuto intervenire, si erano santificati; e in quel tempo non si erano ancora fatte le divisioni secondo i turni e l'ordine delle funzioni),
12 mentre tutti i leviti cantori, cioè Asaf, Eman, Idutun e i loro figli e fratelli, vestiti di bisso, con cembali, arpe e cetre stavano in piedi a oriente dell'altare e mentre presso di loro centoventi sacerdoti suonavano le trombe,12 tanto i leviti quanto i cantori, cioè tanto quelli che erano sotto Asaf come quelli che erano sotto Eman e sotto Iditun coi figli e fratelli loro, vestiti di bisso, sonavano cembali, salteri e cetre, standosene ad oriente dell'altare, insieme con centoventi sacerdoti, che davano fiato alle trombe.
13 avvenne che, quando i suonatori e i cantori fecero udire all'unisono la voce per lodare e celebrare il Signore e il suono delle trombe, dei cembali e degli altri strumenti si levò per lodare il Signore 'perché è buono, perché la sua grazia dura sempre', allora il tempio si riempì di una nube, cioè della gloria del Signore.13 Tutti pertanto e con trombe e con la voce e con cembali e organi e con istrumenti di vario genere cantavano e facevano gran rumore, in modo che da lontano se ne sentiva il rimbombo, e quando cominciarono a lodare il Signore e a dire: «Date lode al Signore perchè è buono, perchè la sua misericordia è eterna», tutta la casa di Dio si riempì di una nube,
14 I sacerdoti non riuscivano a rimanervi per il loro servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore aveva riempito il tempio di Dio.14 cosicchè i sacerdoti non poterono rimanere a fare le loro funzioni per la caligine, poichè la gloria del Signore aveva riempita la casa di Dio.