Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Hebraeos 3


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VULGATADIODATI
1 Unde, fratres sancti, vocationis cælestis participes, considerate Apostolum, et pontificem confessionis nostræ Jesum :1 LAONDE, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate l’apostolo, e il sommo sacerdote della nostra professione, Gesù Cristo;
2 qui fidelis est ei, qui fecit illum, sicut et Moyses in omni domo ejus.2 che è fedele a colui che lo ha costituito, siccome ancora fu Mosè in tutta la casa d’esso.
3 Amplioris enim gloriæ iste præ Moyse dignus est habitus, quanto ampliorem honorem habet domus, qui fabricavit illam.3 Perciocchè, di tanto maggior gloria che Mosè è costui stato reputato degno, quanto maggior gloria ha colui che ha fabbricata la casa, che la casa stessa.
4 Omnis namque domus fabricatur ab aliquo : qui autem omnia creavit, Deus est.4 Poichè ogni casa è fabbricata da alcuno; or colui che ha fabbricate tutte le cose è Dio.
5 Et Moyses quidem fidelis erat in tota domo ejus tamquam famulus, in testimonium eorum, quæ dicenda erant :5 E ben fu Mosè fedele in tutta la casa d’esso, come servitore, per testimoniar delle cose che si dovevano dire.
6 Christus vero tamquam filius in domo sua : quæ domus sumus nos, si fiduciam, et gloriam spei usque ad finem, firmam retineamus.
6 Ma Cristo è sopra la casa sua, come Figliuolo; e la sua casa siamo noi, se pur riteniamo ferma infino al fine la libertà, e il vanto della speranza
7 Quapropter sicut dicit Spiritus Sanctus : Hodie si vocem ejus audieritis,7 Perciò, come dice lo Spirito Santo:
8 nolite obdurare corda vestra, sicut in exacerbatione secundum diem tentationis in deserto,8 Oggi, se udite la sua voce, non indurate i cuori vostri, come nella ribellione, nel giorno della tentazione, nel deserto;
9 ubi tentaverunt me patres vestri : probaverunt, et viderunt opera mea9 dove i vostri padri mi tentarono, fecer prova di me, e videro le mie opere, lo spazio di quarant’anni.
10 quadraginta annis : propter quod infensus fui generationi huic, et dixi : Semper errant corde. Ipsi autem non cognoverunt vias meas,10 Perciò, io mi recai a noia quella generazione, e dissi: Sempre errano del cuore; ed anche non hanno conosciute le mie vie;
11 sicut juravi in ira mea : Si introibunt in requiem meam.11 talchè giurai nell’ira mia: Se giammai entrano nel mio riposo.
12 Videte fratres, ne forte sit in aliquo vestrum cor malum incredulitatis, discedendi a Deo vivo :12 Guardate, fratelli, che talora non vi sia in alcun di voi un cuor malvagio d’incredulità, per ritrarvi dall’Iddio vivente.
13 sed adhortamini vosmetipsos per singulos dies, donec hodie cognominatur, ut non obduretur quis ex vobis fallacia peccati.13 Anzi esortatevi gli uni gli altri tuttodì, mentre è nominato quest’oggi, acciocchè niun di voi sia indurato per inganno del peccato.
14 Participes enim Christi effecti sumus, si tamen initium substantiæ ejus usque ad finem firmum retineamus.14 Poichè noi siamo stati fatti partecipi di Cristo, se pur riteniamo fermo infino al fine il principio della nostra sussistenza.
15 Dum dicitur : Hodie si vocem ejus audieritis, nolite obdurare corda vestra, quemadmodum in illa exacerbatione.15 Mentre ci è detto: Oggi, se udite la sua voce, non indurate i cuori vostri, come nel dì della ribellione.
16 Quidam enim audientes exacerbaverunt : sed non universi qui profecti sunt ex Ægypto per Moysen.16 Perciocchè chi, avendola udita, si ribellò? Non furono eglino già tutti quelli ch’erano usciti d’Egitto per opera di Mosè?
17 Quibus autem infensus est quadraginta annis ? nonne illis qui peccaverunt, quorum cadavera prostrata sunt in deserto ?17 Ora, chi furon coloro ch’egli si recò a noia lo spazio di quarant’anni? non furono eglino coloro che peccarono, i cui corpi caddero nel deserto?
18 Quibus autem juravit non introire in requiem ipsius, nisi illis qui increduli fuerunt ?18 Ed a’ quali giurò egli che non entrerebbero nel suo riposo, se non a quelli che furono increduli?
19 Et videmus, quia non potuerunt introire propter incredulitatem.19 E noi vediamo che per l’incredulità non vi poterono entrare