Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ad Galatas 5


font
VULGATABIBBIA TINTORI
1 State, et nolite iterum jugo servitutis contineri.1 State dunque saldi e non vi lasciate imporre di nuovo il giogo di servitù.
2 Ecce ego Paulus dico vobis : quoniam si circumcidamini, Christus vobis nihil proderit.2 Ve l'assicuro io, Paolo, che se vi circoncidete, Cristo non vi gioverà niente.
3 Testificor autem rursus omni homini circumcidenti se, quoniam debitor est universæ legis faciendæ.3 E di nuovo dichiaro a chiunque si fa circoncidere che egli è tenuto all'osservanza di tutta quanta la legge.
4 Evacuati estis a Christo, qui in lege justificamini : a gratia excidistis.4 Non avete più che fare con Cristo voi che cercate la giustizia nella legge, siete caduti di grazia;
5 Nos enim spiritu ex fide, spem justitiæ exspectamus.5 perchè è dallo Spirito per la fede che noi aspettiamo la speranza della giustizia;
6 Nam in Christo Jesu neque circumcisio aliquid valet, neque præputium : sed fides, quæ per caritatem operatur.6 infatti in Cristo Gesù non ha valore la circoncisione o l'incirconcisione, ma la fede operante per la carità.
7 Currebatis bene : quis vos impedivit veritati non obedire ?7 Correvate a maraviglia! Chi vi trattenne dall'obbedire alla verità?
8 persuasio hæc non est ex eo, qui vocat vos.8 Questa persuasione non vien da colui che vi chiama.
9 Modicum fermentum totam massam corrumpit.9 Un po' di lievito altera tutta la massa.
10 Ego confido in vobis in Domino, quod nihil aliud sapietis : qui autem conturbat vos, portabit judicium, quicumque est ille.10 Riguardo a voi, io confido nel Signore che non la penserete diversamente, ma chi vi conturba, chiunque egli sia, porterà la sua condanna.
11 Ego autem, fratres, si circumcisionem adhuc prædico : quid adhuc persecutionem patior ? ergo evacuatum est scandalum crucis.11 Quanto a me, o fratelli, se predico ancora la circoncisione, com'è che sono sempre perseguitato? E sarebbe eliminato lo scandalo della croce.
12 Utinam et abscindantur qui vos conturbant.
12 Oh! Dio volesse che fossero tolti di mezzo a voi quelli che vi conturbano.
13 Vos enim in libertatem vocati estis, fratres : tantum ne libertatem in occasionem detis carnis, sed per caritatem Spiritus servite invicem.13 Voi certamente siete stati chiamati alla libertà, o fratelli, però questa libertà non la riducete ad occasione per vivere secondo la carne, ma servite gli uni agli altri per la carità dello spirito,
14 Omnis enim lex in uno sermone impletur : Diliges proximum tuum sicut teipsum.14 perchè tutta la legge si compendia in questa sola parola: Ama il prossimo tuo come te stesso.
15 Quod si invicem mordetis, et comeditis : videte ne ab invicem consumamini.15 Or se vi mordete e vi mangiate a vicenda, guardate di non finirvi.
16 Dico autem : Spiritu ambulate, et desideria carnis non perficietis.16 Or vi dico: camminate secondo lo spirito e non soddisferete i desideri della carne.
17 Caro enim concupiscit adversus spiritum, spiritus autem adversus carnem : hæc enim sibi invicem adversantur, ut non quæcumque vultis, illa faciatis.17 Infatti la carne ha desideri contrari allo spirito e lo spirito desideri contrari alla carne, essendo queste cose opposte fra loro in modo che non possiate fare tutto quel che vorreste.
18 Quod si Spiritu ducimini, non estis sub lege.18 Ma se siete guidati dallo spirito, non siete sotto la legge.
19 Manifesta sunt autem opera carnis, quæ sunt fornicatio, immunditia, impudicitia, luxuria,19 Si conoscono facilmente le opere della carne, che sono la fornicazione, l'impurità, l'impudicizia, la lussuria,
20 idolorum servitus, veneficia, inimicitiæ, contentiones, æmulationes, iræ, rixæ, dissensiones, sectæ,20 l'idolatria, i venefici, le inimicizie, le contese, le gelosie, le ire, le risse, le discordie, le sette,
21 invidiæ, homicidia, ebrietates, comessationes, et his similia, quæ prædico vobis, sicut prædixi : quoniam qui talia agunt, regnum Dei non consequentur.21 le invidie, gli omicidi, le ubriachezze, le gozzoviglie, ed altre simili cose, riguardo alle quali vi avverto, come vi ho già avvertiti, che chi fa tali cose non conseguirà il regno di Dio.
22 Fructus autem Spiritus est caritas, gaudium, pax, patientia, benignitas, bonitas, longanimitas,22 Invece è frutto dello Spirito la carità, la gioia, la pace, la pazienza, la benignità, la bontà, la longanimità,
23 mansuetudo, fides, modestia, continentia, castitas. Adversus hujusmodi non est lex.23 la mansuetudine, la fedeltà, la modestia, la continenza, la castità. Contro siffatte cose non v'è la legge.
24 Qui autem sunt Christi, carnem suam crucifixerunt cum vitiis et concupiscentiis.24 Or quelli che sono di Cristo han crocifisso la loro carne coi vizi e le concupiscenze.
25 Si Spiritu vivimus, Spiritu et ambulemus.25 Se viviamo di spirito, camminiamo secondo lo spirito,
26 Non efficiamur inanis gloriæ cupidi, invicem provocantes, invicem invidentes.26 senza esser bramosi di vanagloria, senza provocarci o invidiarci a vicenda.