Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ad Corinthios I 16


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VULGATABIBBIA CEI 2008
1 De collectis autem, quæ fiunt in sanctos, sicut ordinavi ecclesiis Galatiæ, ita et vos facite.1 Riguardo poi alla colletta in favore dei santi, fate anche voi come ho ordinato alle Chiese della Galazia.
2 Per unam sabbati unusquisque vestrum apud se seponat, recondens quod ei bene placuerit : ut non, cum venero, tunc collectæ fiant.2 Ogni primo giorno della settimana ciascuno di voi metta da parte ciò che è riuscito a risparmiare, perché le collette non si facciano quando verrò.
3 Cum autem præsens fuero, quos probaveritis per epistolas, hos mittam perferre gratiam vestram in Jerusalem.3 Quando arriverò, quelli che avrete scelto li manderò io con una mia lettera per portare il dono della vostra generosità a Gerusalemme.
4 Quod si dignum fuerit ut et ego eam, mecum ibunt.
4 E se converrà che vada anch’io, essi verranno con me.
5 Veniam autem ad vos, cum Macedoniam pertransiero : nam Macedoniam pertransibo.5 Verrò da voi dopo aver attraversato la Macedonia, perché la Macedonia intendo solo attraversarla;
6 Apud vos autem forsitan manebo, vel etiam hiemabo : ut vos me deducatis quocumque iero.6 ma forse mi fermerò da voi o anche passerò l’inverno, perché prepariate il necessario per dove andrò.
7 Nolo enim vos modo in transitu videre, spero enim me aliquantulum temporis manere apud vos, si Dominus permiserit.7 Non voglio infatti vedervi solo di passaggio, ma spero di trascorrere un po’ di tempo con voi, se il Signore lo permetterà.
8 Permanebo autem Ephesi usque ad Pentecosten.8 Mi fermerò tuttavia a Èfeso fino a Pentecoste,
9 Ostium enim mihi apertum est magnum, et evidens : et adversarii multi.
9 perché mi si è aperta una porta grande e propizia e gli avversari sono molti.
10 Si autem venerit Timotheus, videte ut sine timore sit apud vos : opus enim Domini operatur, sicut et ego.10 Se verrà Timòteo, fate che non si trovi in soggezione presso di voi: anche lui infatti lavora come me per l’opera del Signore.
11 Ne quis ergo illum spernat : deducite autem illum in pace, ut veniat ad me : exspecto enim illum cum fratribus.11 Nessuno dunque gli manchi di rispetto; al contrario, congedatelo in pace perché ritorni presso di me: io lo aspetto con i fratelli.
12 De Apollo autem fratre vobis notum facio, quoniam multum rogavi eum ut veniret ad vos cum fratribus : et utique non fuit voluntas ut nunc veniret : veniet autem, cum ei vacuum fuerit.12 Riguardo al fratello Apollo, l’ho pregato vivamente di venire da voi con i fratelli, ma non ha voluto assolutamente saperne di partire ora; verrà tuttavia quando ne avrà l’occasione.
13 Vigilate, state in fide, viriliter agite, et confortamini.13 Vigilate, state saldi nella fede, comportatevi in modo virile, siate forti.
14 Omnia vestra in caritate fiant.14 Tutto si faccia tra voi nella carità.
15 Obsecro autem vos fratres, nostis domum Stephanæ, et Fortunati, et Achaici : quoniam sunt primitiæ Achaiæ, et in ministerium sanctorum ordinaverunt seipsos :15 Una raccomandazione ancora, fratelli: conoscete la famiglia di Stefanàs. Furono i primi credenti dell’Acaia e hanno dedicato se stessi a servizio dei santi.
16 ut et vos subditi sitis ejusmodi, et omni cooperanti, et laboranti.16 Siate anche voi sottomessi verso costoro e verso quanti collaborano e si affaticano con loro.
17 Gaudeo autem in præsentia Stephanæ, et Fortunati, et Achaici : quoniam id, quod vobis deerat, ipsi suppleverunt :17 Io mi rallegro della visita di Stefanàs, di Fortunato e di Acàico, i quali hanno supplito alla vostra assenza:
18 refecerunt enim et meum spiritum, et vestrum. Cognoscite ergo qui hujusmodi sunt.
18 hanno allietato il mio spirito e allieteranno anche il vostro. Apprezzate persone come queste.
19 Salutant vos ecclesiæ Asiæ. Salutant vos in Domino multum, Aquila et Priscilla cum domestica sua ecclesia : apud quos et hospitor.19 Le Chiese dell’Asia vi salutano. Vi salutano molto nel Signore Aquila e Prisca, con la comunità che si raduna nella loro casa.
20 Salutant vos omnes fratres. Salutate invicem in osculo sancto.20 Vi salutano tutti i fratelli. Salutatevi a vicenda con il bacio santo.
21 Salutatio, mea manu Pauli.21 Il saluto è di mia mano, di Paolo.
22 Si quis non amat Dominum nostrum Jesum Christum, sit anathema, Maran Atha.22 Se qualcuno non ama il Signore, sia anàtema! Maràna tha!
23 Gratia Domini nostri Jesu Christi vobiscum.23 La grazia del Signore Gesù sia con voi.
24 Caritas mea cum omnibus vobis in Christo Jesu. Amen.24 Il mio amore con tutti voi in Cristo Gesù!