Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Isaiæ 3


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Ecce enim Dominator, Dominus exercituum,
auferet a Jerusalem et a Juda
validum et fortem,
omne robur panis, et omne robor aquæ ;
1 Or dunque il Dominatore, il Signore degli eserciti torrà da Gerusalemme e da Giuda il robusto e il forte, ogni sostentamento di pane, e ogni sostegno d'acqua;
2 fortem, et virum bellatorem,
judicem, et prophetam, et ariolum, et senem ;
2 il forte, il guerriero, il giudice, il profeta, l'indovino, l'anziano;
3 principem super quinquaginta, et honorabilem vultu et consiliarium,
et sapientem de architectis, et prudentem eloquii mystici.
3 il capo di cinquanta, l'uomo di riguardo, il consigliere, il perito di architettura, e il dotto nell'arcano linguaggio.
4 Et dabo pueros principes eorum,
et effeminati dominabuntur eis ;
4 Metterò come loro principi dei ragazzi, e gli effeminati li domineranno.
5 et irruet populus, vir ad virum,
et unusquisque ad proximum suum ;
tumultuabitur puer contra senem,
et ignobilis contra nobilem.
5 Il popolo si rivolterà, l'uomo contro l'uomo, ciascuno contro il suo prossimo: il ragazzo insolentirà contro il vecchio, il plebeo contro il nobile.
6 Apprehendet enim vir fratrem suum,
domesticum patris sui :
Vestimentum tibi est, princeps esto noster,
ruina autem hæc sub manu tua.
6 Uno prenderà il suo fratello nella casa di suo padre (dicendo): « Hai il vestito: il nostro principe; questa rovina sia sotto la tua mano ».
7 Respondebit in die illa, dicens :
Non sum medicus,
et in domo mea non est panis neque vestimentum :
nolite constituere me principem populi.
7 Egli risponderà in quel giorno, dicendo: « Io non son l'uomo dei rimedi, in casa mia, non c'è nè pane nè vesti: non mi fate principe del popolo ».
8 Ruit enim Jerusalem, et Judas concidit,
quia lingua eorum et adinventiones eorum contra Dominum,
ut provocarent oculos majestatis ejus.
8 Or Gerusalemme rovina e Giuda precipita, perchè la loro lingua e i loro disegni son contro il Signore, in modo da irritare gli occhi della sua maestà.
9 Agnitio vultus eorum respondit eis ;
et peccatum suum quasi Sodoma prædicaverunt, nec absconderunt.
Væ animæ eorum, quoniam reddita sunt eis mala !
9 L'aspetto del loro viso risponde contro di loro: come Sodoma si vantano del loro peccato. Guai alla loro anima, perchè il male è reso a loro.
10 Dicite justo quoniam bene,
quoniam fructum adinventionum suarum comedet.
10 Dite al giusto, che (avrà) bene, perchè godrà i frutti delle sue opere.
11 Væ impio in malum !
retributio enim manuum ejus fiet ei.
11 Guai all'empio! Alla malora, che riceverà secondo l'operato delle sue mani.
12 Populum meum exactores sui spoliaverunt,
et mulieres dominatæ sunt eis.
Popule meus, qui te beatum dicunt, ipsi te decipiunt,
et viam gressuum tuorum dissipant.
12 Il mio popolo è spogliato dai suoi esattori, è dominato dalle donne. O popolo mio, quelli che ti dicon beato t'ingannano e rovinano la strada dove tu devi passare.
13 Stat ad judicandum Dominus,
et stat ad judicandos populos.
13 Il Signore sta a giudicare, sta a giudicare i popoli.
14 Dominus ad judicium veniet
cum senibus populi sui, et principibus ejus ;
vos enim depasti estis vineam,
et rapina pauperis in domo vestra.
14 Il Signore verrà a giudicare contro gli anziani e i principi del suo popolo: « Voi avete divorata la vigna e la rapina fatta al povero è in casa vostra.
15 Quare atteritis populum meum,
et facies pauperum commolitis ?
dicit Dominus Deus exercituum.
15 Perchè schiacciate il mio popolo e calpestate la faccia dei poveri, dice il Signore Dio degli eserciti? »
16 Et dixit Dominus :
Pro eo quod elevatæ sunt filiæ Sion,
et ambulaverunt extento collo,
et nutibus oculorum ibant,
et plaudebant, ambulabant pedibus suis,
et composito gradu incedebant ;
16 Il Signore ha detto: « Siccome le figlie di Sion son divenute superbe e camminano a collo teso, ammiccando cogli occhi, e nel camminare fan brusìo coi loro piedi, e vanno a passi misurati,
17 decalvabit Dominus verticem filiarum Sion,
et Dominus crinem earum nudabit.
17 il Signore renderà calva la testa delle figlie di Sion, il Signore farà sparire la loro chioma.
18 In die illa auferet Dominus ornamentum calceamentum,
18 In quel giorno il Signore toglierà l'ornamento dei calzari e le lunette,
19 et lunulas, et torques,
et monilia, et armillas, et mitras,
19 i vezzi, i monili, i braccialetti e le tiare,
20 et discriminalia, et periscelidas, et murenulas,
et olfactoriola, et inaures,
20 i diademi, gli anelli alle caviglie, le catenelle, i vasetti di odori, gli orecchini,
21 et annulos, et gemmas in fronte pendentes,
21 e gli anelli e le gemme pendenti sulla fronte,
22 et mutatoria, et palliola,
et linteamina, et acus,
22 e le mute degli abiti e le mantellette, i veli e gli spilloni,
23 et specula, et sindones,
et vittas, et theristra.
23 gli specchi e i lini finissimi, le bende e i vestiti da estate.
24 Et erit pro suavi odore fœtor,
et pro zona funiculus,
et pro crispanti crine calvitium,
et pro fascia pectorali cilicium.
24 Ed avranno, invece degli odori soavi, il fetore, per cintura una corda, invece di chiome arricciolate la calvizie, per fascia pettorale il cilizio.
25 Pulcherrimi quoque viri tui gladio cadent,
et fortes tui in prælio.
25 I tuoi uomini più belli cadranno sotto la spada e i tuoi forti in battaglia.
26 Et mœrebunt atque lugebunt portæ ejus,
et desolata in terra sedebit.
26 Le sue porte saran in tristezza e lutto, ed essa sederà desolata per terra.