Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Proverbi 20


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Lussuriosa cosa è il vino, e madre de' tumulti l'ebbrezza; chiunque ha genio a tali cose non sarà saggio.1 Il vino è beffardo, il liquore è tumultuoso;
chiunque si perde dietro ad esso non è saggio.
2 Come il ruggito del lione, cosi è l'ira del re; chi lo irrita pecca contro l'anima propria.2 La collera del re è come ruggito di leone;
chiunque lo irrita rischia la vita.
3 E onore per l'uomo l'allontanarsi dalle contese: ma tutti gli stolti si immischiano nelle alterazioni.3 È una gloria evitare le contese,
attaccar briga è proprio degli stolti.
4 Il pigro non volle arare a causa del freddo: egli adunque anderà accattando nell'estate, e non gli sarà dato nulla.4 Il pigro non ara d’autunno:
alla mietitura cerca, ma non trova nulla.
5 Come un'acqua profonda cosi i consigli dell'uomo nel cuore di lui: ma l'uomo sapiente li trarrà a galla.5 Acque profonde sono i consigli nel cuore umano,
l’uomo accorto le sa attingere.
6 Molti uomini sono chiamati misericordiosi: ma un uomo fedele, chi lo ritroverà?6 Molti proclamano la propria bontà,
ma una persona fidata chi la trova?
7 Il giusto, che cammina nella sua semplicità, lascerà beati dietro a se i suoi figliuoli.7 Chi cammina nella sua integrità è giusto;
beati i figli che lascia dietro di sé!
8 Il re assise sul trono, dove rende giustizia, dissipa col suo sguardo ogni male.8 Il re che siede in tribunale
con il suo sguardo dissipa ogni male.
9 Chi è, che dir possa: Il mio cuore è mondo? io son puro da qualunque peccato?9 Chi può dire: «Ho la coscienza pulita,
sono puro dal mio peccato?».
10 Doppio peso, doppia misura: ambedue queste cose sono abboininevoli presso Dio.10 Doppio peso e doppia misura
sono due cose che il Signore aborrisce.
11 Dalle inclinazioni del fanciullo si riconosce, sé le opere di lui siano per essere pure, e rette.11 Già con le sue azioni il fanciullo rivela
se è puro e retto il suo comportamento.
12 L'orecchio che ascolta, e l'occhio che vede, l'uno, e l'altro è opera del Signore.12 L’orecchio che ascolta e l’occhio che vede:
l’uno e l’altro li ha fatti il Signore.
13 Non amare il sonno affin di non essere oppresso dall'indigenza: tieni aperti gli occhi, ed avrai pane da saziarti,13 Non amare il sonno per non diventare povero,
tieni gli occhi aperti e avrai pane a sazietà.
14 E cosa cattiva, è cosa cattiva, dice ogni compratore; ma quando se n'è ito (con essa), allora ne fa festa.14 «Robaccia, robaccia» dice chi compra,
ma quando se ne va, allora se ne vanta.
15 Cosa preziosa è l'oro, e le molte gemme: e vaso prezioso sono le labbra scienziate.15 C’è possesso di oro e moltitudine di perle,
ma la cosa più preziosa sono le labbra sapienti.
16 Prendi la veste di colui, che entra mallevadore per uno straniero, e portati dalla casa di lui il pegno pel debito del forestiero.16 Prendigli il vestito perché si è fatto garante per un estraneo
e tienilo in pegno per uno sconosciuto.
17 Dolce è all'uomo il pane di menzogna; ma questo in appresso gli empie la bocca di pietruzze.17 È piacevole il pane procurato con frode,
ma poi la bocca sarà piena di granelli di sabbia.
18 Col consiglio si da vigore alle imprese: e le guerre si governano colla prudenza.18 Pondera bene la tua strategia, consìgliati,
e fa’ la guerra con molta riflessione.
19 Non aver familiarità con un uomo che rivela i segreti, ed è raggiratore, e fa grandi sparate.19 Chi va in giro sparlando svela il segreto;
non associarti a chi ha sempre aperte le labbra.
20 Chi usa cattive parole verso il padre, o la madre, la sua lucerna si spegnerà nel forte delle tenebre.20 Chi maledice il padre e la madre
vedrà spegnersi la sua lampada nel cuore delle tenebre.
21 Il patrimonio, che fu dapprima messo insieme con celerità, sarà privo di benedizione nel fine.21 Un’eredità accumulata in fretta all’inizio
non sarà benedetta alla fine.
22 Non dire: Mi vendicherò: aspetta il Signore, ed ei ti libererà.22 Non dire: «Renderò male per male»;
confida nel Signore ed egli ti libererà.
23 E abbominevol cosa dinanzi al Signore la doppia bilancia: non è buona cosa la stadera falsa.23 Il Signore ha in orrore il doppio peso,
la bilancia falsa non è cosa buona.
24 Il Signore è quegli che dirige i passi degli uomini: e chi è degli uomini, che possa conoscere la via, che dee battere?24 Il Signore rende sicuri i passi dell’uomo:
come può l’essere umano conoscere la sua strada?
25 E rovina per l'uomo il divorare i santi, e tornar a fare dei voti.25 È una trappola esclamare subito: «Sacro!»
e riflettere solo dopo aver fatto il voto.
26 Il saggio re disperge gli empj, e alza sopra di essi un arco trionfale.26 Un re saggio disperde i malvagi
e con la ruota li stritola come paglia.
27 Fiaccola divina è lo spirito dell'uomo, il quale penetra tutti i nascondigli delle viscere.27 Lampada del Signore è lo spirito dell’uomo:
essa scruta dentro, fin nell’intimo.
28 La misericordia, e la giustizia custodiscono il re, e il trono di lui si rende stabile colla clemenza.28 Bontà e fedeltà vegliano sul re,
sulla giustizia è basato il suo trono.
29 La gloria de' giovani è la loro fortezza, e la dignità de' vecchi sta nella loro canizie.29 Vanto dei giovani è la loro forza,
ornamento dei vecchi è la canizie.
30 Si purgano i mali colle lividure delle percosse, e co' tagli, che vadano fino alle interne viscere.30 Le ferite sanguinanti leniscono il male,
le percosse purificano fin nell’intimo.