Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 2


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Fratelli miei, non mescolate a favoritismi personali la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria.1 Fratelli miei, non fate stare insieme la fede del glorioso Signore nostro Gesù Cristo e l'accettazione delle persone.
2 Supponiamo che entri in una vostra adunanza qualcuno con un anello d'oro al dito, vestito splendidamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro.2 Se per esempio, entra nella vostra adunanza un uomo con anello d'oro, vestito splendido, ed entra anche un povero mal vestito,
3 Se voi guardate a colui che è vestito splendidamente e gli dite: "Tu siediti qui comodamente", e al povero dite: "Tu mettiti in piedi lì", oppure: "Siediti qui ai piedi del mio sgabello",3 e voi, rivolgendovi a quello vestito splendidamente, gli direte: Tu siedi qui, a questo posto d'onore, e direte invece al povero: Tu sta' costì ritto o siedi sotto lo sgabello dei miei piedi,
4 non fate in voi stessi preferenze e non siete giudici dai giudizi perversi?
4 non venite a fare dentro di voi delle distinzioni e non siete giudici ispirati da pensieri iniqui?
5 Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri nel mondo per farli ricchi con la fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano?5 Sentite, fratelli miei dilettissimi, non ha forse Dio scelti i poveri di questo mondo per essere ricchi di fede ed eredi del regno promesso da Dio a quelli che lo amano?
6 Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi che vi tiranneggiano e vi trascinano davanti ai tribunali?6 Ma voi avete disonorato il povero! E non son forse i ricchi quelli che con prepotenza vi opprimono, non son essi che vi trascinano ai tribunali?
7 Non sono essi che bestemmiano il bel nome che è stato invocato sopra di voi?7 Non son essi che bestemmiano il bel nome che portate?
8 Certo, se adempite il più importante dei comandamenti secondo la Scrittura: 'amerai il prossimo tuo come te stesso', fate bene;8 Certo, se osservate la legge regale secondo la Scrittura: « Amerai il prossimo tuo come te stesso » fate bene;
9 ma se fate distinzione di persone, commettete un peccato e siete accusati dalla legge come trasgressori.9 ma se siete accettatori di persone, fate peccato, e siete condannati dalla legge come trasgressori.
10 Poiché chiunque osservi tutta la legge, ma la trasgredisca anche in un punto solo, diventa colpevole di tutto;10 Or chi avrà osservata tutta la legge, ma avrà mancato in un punto solo, è diventato reo di tutto.
11 infatti colui che ha detto: 'Non commettere adulterio', ha detto anche: 'Non uccidere'.
Ora se tu non commetti adulterio, ma uccidi, ti rendi trasgressore della legge.
11 Perchè chi ha detto: « Non fornicare » ha detto anche: « Non ammazzare ». Ora se tu non fornicherai, ma ammazzerai, sei trasgressore della legge.
12 Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo una legge di libertà, perché12 Così dunque parlate, cosi operate, come chi deve essere giudicato con la legge di libertà;
13 il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà usato misericordia; la misericordia invece ha sempre la meglio nel giudizio.

13 perchè giudizio senza misericordia per chi non ha usata misericordia; ma la misericordia trionfa del giudizio.
14 Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo?14 Che giova, o fratelli, a uno dire d'aver la fede, se non ha le opere? Forse la fede lo potrà salvare?
15 Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano15 Se un fratello o una sorella son nudi e mancanti del cibo quotidiano,
16 e uno di voi dice loro: "Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi", ma non date loro il necessario per il corpo, che giova?16 e un di voi dice loro: « Andate in pace, riscaldatevi, satollatevi » senza dar loro il neces­sario al corpo, che gioverà?
17 Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa.17 Così la fede, se non ha le opere, è morta in se stessa.
18 Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede.18 Ma dirà qualcuno: « Tu hai la fede e io le opere »: ebbene, mostrami la tua fede senza le opere ed io colle opere ti farò vedere la mia fede.
19 Tu credi che c'è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano!19 Tu credi che c'è un Dio solo: e fai bene; ma anche i demoni credono, e tremano.
20 Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è senza valore?20 Vuoi dunque sapere, o uomo vano, come la fede senza opere è morta?
21 Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull'altare?21 Abramo nostro padre non fu giustificato forse in virtù delle opere, quando offri il suo figlio Isacco sopra l'altare?
22 Vedi che la fede cooperava con le opere di lui, e che per le opere quella fede divenne perfetta22 Vedi bene che la fede agiva insieme alle opere di lui e che in virtù delle opere divenne perfetta la sua fede.
23 e si compì la Scrittura che dice: 'E Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato a giustizia', e fu chiamato amico di Dio.23 E s'adempì così la Scrittura che dice: Abramo credette a Dio e ciò gli fu imputato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio.
24 Vedete che l'uomo viene giustificato in base alle opere e non soltanto in base alla fede.24 Vedete bene che l'uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede.
25 Così anche Raab, la meretrice, non venne forse giustificata in base alle opere per aver dato ospitalità agli esploratori e averli rimandati per altra via?25 Così pure la meretrice Raab non fu giustificata forse per le opere, quando accolse gli inviati e li fe' partire per altra strada?
26 Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.26 Come dunque il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.