Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 3


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O forse abbiamo bisogno, come altri, di lettere di raccomandazione per voi o da parte vostra?1 Principiamo noi di bel nuovo a commendare noi medesimi? Oppure abbiam noi bisogno (come taluni) di lettere di raccomandazione scritte a voi, o da voi?
2 La nostra lettera siete voi, lettera scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini.2 La nostra lettera siete voi, scritta sui nostri cuori, la quale è riconosciuta, e si legge da tutti gli uomini:
3 È noto infatti che voi siete una lettera di Cristo composta da noi, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra, ma sulle tavole di carne dei vostri cuori.
3 Manifestandosi, che voi siete lettera di Cristo fornita da noi, scritta non con l'inchiostro, ma per lo spirito di Dio vivo: non nelle tavole di pietra, ma nelle tavole di carne del cuore.
4 Questa è la fiducia che abbiamo per mezzo di Cristo, davanti a Dio.4 Tanta è la fidanza, che abbiamo per Cristo dinanzi a Dio:
5 Non però che da noi stessi siamo capaci di pensare qualcosa come proveniente da noi, ma la nostra capacità viene da Dio,5 Non perché noi siamo idonei a pensare alcuna cosa da noi come da noi: ma la nostra idoneità è da Dio,
6 che ci ha resi ministri adatti di una Nuova Alleanza, non della lettera ma dello Spirito; perché la lettera uccide, lo Spirito da' vita.
6 Il quale ancora ci ha fatti idonei ministri del nuovo testamento non della lettera, ma dello spirito; imperocché la lettera uccide, ma lo spirito da vita.
7 Se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, fu circonfuso di gloria, al punto che i figli d'Israele non potevano fissare il volto di Mosè a causa dello splendore pure effimero del suo volto,7 Che se un ministero di morte per via di lettere espresso nelle pietre fu glorioso: talmente che non potevano i figliuoli di Israele fissar Io sguardo nel volto di Mosè a motivo dello splendore non onrevole della faccia di lui,
8 quanto più sarà glorioso il ministero dello Spirito?8 Come non sarà più glorioso il ministero dello Spirito?
9 Se già il ministero della condanna fu glorioso, molto di più abbonda di gloria il ministero della giustizia.9 Imperocché se il ministero di condannagione è glorioso: molto più è ridondante di gloria il ministero della giustizia.
10 Anzi sotto quest'aspetto, quello che era glorioso non lo è più a confronto della sovraeminente gloria della Nuova Alleanza.10 Imperocché neppur fu glorificato quello, che fu glorificato in comparazione, rispetto a questa gloria trascendente.
11 Se dunque ciò che era effimero fu glorioso, molto più lo sarà ciò che è duraturo.11 Imperocché se quello, che si abolisce, è glorioso: molto più quello, che dura, è glorioso.
12 Forti di tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza12 Avendo noi perciò una tale speranza, parliamo con gran libertà,
13 e non facciamo come Mosè che poneva un velo sul suo volto, perché i figli di Israele non vedessero la fine di ciò che era solo effimero.13 E non come Mosè, il quale metteva un velo sopra la sua faccia, affinchè non fissasser lo sguardo i figliuoli di Israele nel fine di quella cosa, che non doveva durare.
14 Ma le loro menti furono accecate; infatti fino ad oggi quel medesimo velo rimane, non rimosso, alla lettura dell'Antico Testamento, perché è in Cristo che esso viene eliminato.14 Per la qual cosa si son indurate le menti loro. Imperocché anche al di d'oggi nella lettura del vecchio testamento lo stesso velo rimane non alzato (conciossiaché per Cristo si toglie).
15 Fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo è steso sul loro cuore;15 Ma anche al di d'oggi quando si legge Mosè, il velo è posto sopra del loro cuore.
16 'ma quando ci sarà la conversione al Signore, quel velo sarà tolto'.16 Ma allorché siasi (Israele) rivolto al Signore, sarà tolto il velame.
17 Il Signore è lo Spirito e dove c'è lo Spirito del Signore c'è libertà.17 Or Signore è lo Spirito: e dove è lo Spirito del Signore, ivi libertà.
18 E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione dello Spirito del Signore.18 Noi tutti però a faccia svelata mirando quasi in uno specchio la gloria del Signore, nella stessa immagine siam trasformati di gloria in gloria come dallo spirito del Signore.