Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 9


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Non sono forse libero, io? Non sono un apostolo? Non ho veduto Gesù, Signore nostro? E non siete voi la mia opera nel Signore?1 Non son io libero? Non son io Apostolo? Non ho io veduto Gesù Cristo Signor nostro? Non siete voi opera mia nel Signore?
2 Anche se per altri non sono apostolo, per voi almeno lo sono; voi siete il sigillo del mio apostolato nel Signore.2 E se per altri non sono Apostolo, almeno per voi lo sono: imperocché sigillo del mio Apostolato siete voi nel Signore:
3 Questa è la mia difesa contro quelli che mi accusano.3 La mia difesa presso coloro, che mi disaminano, è questa.
4 Non abbiamo forse noi il diritto di mangiare e di bere?4 Non abbiam noi facoltà di mangiare, e di bere?
5 Non abbiamo il diritto di portare con noi una donna credente, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa?5 Non abbiam noi facoltà di menar dapertutto con noi una donna sorella, come anche gli altri Apostoli, e i fratelli del Signore, e Cefa?
6 Ovvero solo io e Bàrnaba non abbiamo il diritto di non lavorare?
6 Forse solo io, e Barnaba non abbiam facoltà di ciò fare?
7 E chi mai presta servizio militare a proprie spese? Chi pianta una vigna senza mangiarne il frutto? O chi fa pascolare un gregge senza cibarsi del latte del gregge?7 Chi è mai, che militi a proprie spese? Chi pianta la vigna, che non mangi del frutto di essa? Chi pasce il gregge, che del latte non si cibi del gregge?
8 Io non dico questo da un punto di vista umano; è la Legge che dice così.8 Forse in questo parlo da uomo? E non dice questo anche la legge?
9 Sta scritto infatti nella legge di Mosè: 'Non metterai la museruola al bue che trebbia'. Forse Dio si dà pensiero dei buoi?9 Conciossiachè nella legge di Mosè sta scritto: non metter la musoliera al bue, che tribbia il grano. Forse che Dio si prende cura de' buoi?
10 Oppure lo dice proprio per noi? Certamente fu scritto per noi. Poiché colui che ara deve arare nella speranza di avere la sua parte, come il trebbiatore trebbiare nella stessa speranza.10 Nol dice forse principalmente per noi? Conciossiachè per noi ciò è stato scritto: perché e chi ara, debbo arare con isperanza: e chi tribbia, con la speranza di partecipar del frutto.
11 Se noi abbiamo seminato in voi le cose spirituali, è forse gran cosa se raccoglieremo beni materiali?11 Se noi abbiam seminato per voi semenza spirituale, è ella una gran cosa, se mieteremo del vostro temporale?
12 Se gli altri hanno tale diritto su di voi, non l'avremmo noi di più? Noi però non abbiamo voluto servirci di questo diritto, ma tutto sopportiamo per non recare intralcio al vangelo di Cristo.12 Se altri godono di questo diritto sopra di voi, perché non piuttosto noi? Ma non abbiamo fatto uso di questo dirittto: ma tutto sopportiamo per non frapporre impedimento al Vangelo di Cristo.
13 Non sapete che coloro che celebrano il culto traggono il vitto dal culto, e coloro che attendono all'altare hanno parte dell'altare?13 Non sapete voi, che quegli, che lavorano per il tempio, mangiano di quello del tempio; e quegli, che servono all'altare, con l'altare hanno parte?
14 Così anche il Signore ha disposto che quelli che annunziano il vangelo vivano del vangelo.
14 Cosi pure ordinò il Signore a quegli, che annunziano il Vangelo, di vivere del Vangelo.
15 Ma io non mi sono avvalso di nessuno di questi diritti, né ve ne scrivo perché ci si regoli in tal modo con me; preferirei piuttosto morire. Nessuno mi toglierà questo vanto!15 Io però di nessuna di queste cose mi son prevaluto. E non ho scritte queste cose, perché cosi facciasi riguardo a me: imperocché buona cosa è per me il morire piuttosto, che alcuno renda vano il mio vanto.
16 Non è infatti per me un vanto predicare il vangelo; è un dovere per me: guai a me se non predicassi il vangelo!16 Imperocché se io evangelizzerò, non ne ho gloria: atteso che ne incumbe a me la necessità: e guai a me, se io non evangelizzerò.
17 Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato.17 Conciossiachè se di buona voglia io fo questo, ne ho mercede: se di contraggenio, è stata fidata a me la dispensazione.
18 Quale è dunque la mia ricompensa? Quella di predicare gratuitamente il vangelo senza usare del diritto conferitomi dal vangelo.
18 Qual è adunque la mia mercede? Che in evangelizzando io dia gratis il Vangelo, che non abusi del mio diritto nel predicar il Vangelo.
19 Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero:19 Imperocché essendo io libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnare que' più.
20 mi sono fatto Giudeo con i Giudei, per guadagnare i Giudei; con coloro che sono sotto la legge sono diventato come uno che è sotto la legge, pur non essendo sotto la legge, allo scopo di guadagnare coloro che sono sotto la legge.20 E mi son fatto Giudeo co' Giudei per guadagnare i Giudei:
21 Con coloro che non hanno legge sono diventato come uno che è senza legge, pur non essendo senza la legge di Dio, anzi essendo nella legge di Cristo, per guadagnare coloro che sono senza legge.21 Con quegli, che sono sotto la legge, come se fossi sotto la legge (non essendo io sotto la legge) affine di guadagnare quelli, che erano sotto la legge: con quegli, che erano senza legge, come se io fossi senza legge, (non essendo io senza legge di Dio: ma essendo della legge di Cristo) per guadagnare quegli, che erano senza legge.
22 Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno.22 Mi son fatto debole con i deboli per guadagnare i deboli. Mi sono fatto tutto a tutti per tutti far salvi.
23 Tutto io faccio per il vangelo, per diventarne partecipe con loro.
23 E tutto io fo pel Vangelo: affine di avere ad esso parte.
24 Non sapete che nelle corse allo stadio tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo!24 Non sapete voi, che quegli, che corrono alla lizza, corrono veramente tutti, ma un solo riporta la palma? Correte in guisa da far vostro il premio.
25 Però ogni atleta è temperante in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona corruttibile, noi invece una incorruttibile.25 Or tutti quegli, che pugnano a' giuochi di forza, sono in tutto continenti ed eglino per conseguire una corona corruttibile; ma noi per una incorruttibile.
26 Io dunque corro, ma non come chi è senza mèta; faccio il pugilato, ma non come chi batte l'aria,26 Io adunque talmente corro, che non sia come a caso: combatto non come battendo l'aria:
27 anzi tratto duramente il mio corpo e lo trascino in schiavitù perché non succeda che dopo avere predicato agli altri, venga io stesso squalificato.27 Ma premo il mio corpo, e lo riduco in ischiavitù: affinchè talvolta predicato avendo agli altri, io stesso non diventi reprobo.