Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 7


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BIBBIA CEI 1974EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 O forse ignorate, fratelli - parlo a gente esperta di legge - che la legge ha potere sull'uomo solo per il tempo in cui egli vive?1 ¿Acaso ustedes ignoran, hermanos –hablo a gente que entiende de leyes– que el hombre está sujeto a la ley únicamente mientras vive?
2 La donna sposata, infatti, è legata dalla legge al marito finché egli vive; ma se il marito muore, è libera dalla legge che la lega al marito.2 Así, una mujer casada permanece ligada por la ley a su esposo mientras él viva; pero al morir el esposo, queda desligada de la ley que la unía a él.
3 Essa sarà dunque chiamata adultera se, mentre vive il marito, passa a un altro uomo, ma se il marito muore, essa è libera dalla legge e non è più adultera se passa a un altro uomo.3 Por lo tanto, será tenida por adúltera si en vida de su marido se une a otro hombre. En cambio, si su esposo muere, quedará desligada de la ley, y no será considerada adúltera si se casa con otro hombre.
4 Alla stessa maniera, fratelli miei, anche voi, mediante il corpo di Cristo, siete stati messi a morte quanto alla legge, per appartenere ad un altro, cioè a colui che fu risuscitato dai morti, affinché noi portiamo frutti per Dio.4 De igual manera, hermanos, por la unión con el cuerpo de Cristo, ustedes han muerto a la Ley, para pertenecer a otro, a aquel que resucitó a fin de que podamos dar frutos para Dios.
5 Quando infatti eravamo nella carne, le passioni peccaminose, stimolate dalla legge, si scatenavano nelle nostre membra al fine di portare frutti per la morte.5 Porque mientras vivíamos según la naturaleza carnal, las malas pasiones, estimuladas por la Ley, obraban en nuestros miembros para hacernos producir frutos de muerte.
6 Ora però siamo stati liberati dalla legge, essendo morti a ciò che ci teneva prigionieri, per servire nel regime nuovo dello Spirito e non nel regime vecchio della lettera.

6 Pero ahora, muertos a todo aquello que nos tenía esclavizados, hemos sido liberados de la Ley, de manera que podamos servir a Dios con un espíritu nuevo y no según una letra envejecida.
7 Che diremo dunque? Che la legge è peccato? No certamente! Però io non ho conosciuto il peccato se non per la legge, né avrei conosciuto la concupiscenza, se la legge non avesse detto: 'Non desiderare'.7 ¿Diremos entonces que la Ley es pecado? ¡De ninguna manera! Pero yo no hubiera conocido el pecado si no fuera por la Ley. En efecto, hubiera ignorado la codicia, si la Ley no dijera: "No codiciarás".
8 Prendendo pertanto occasione da questo comandamento, il peccato scatenò in me ogni sorta di desideri. Senza la legge infatti il peccato è morto8 Pero el pecado, aprovechando la oportunidad que le daba el precepto, provocó en mí toda suerte de codicia, porque sin la Ley, el pecado es cosa muerta.
9 e io un tempo vivevo senza la legge. Ma, sopraggiunto quel comandamento, il peccato ha preso vita9 Hubo un tiempo en que yo vivía sin Ley, pero al llegar el precepto, tomó vida el pecado,
10 e io sono morto; la legge, che doveva servire per la vita, è divenuta per me motivo di morte.10 y yo, en cambio, morí. Así resultó que el mandamiento que debía darme la vida, me llevó a la muerte.
11 Il peccato infatti, prendendo occasione dal comandamento, mi ha sedotto e per mezzo di esso mi ha dato la morte.11 Porque el pecado, aprovechando la oportunidad que le daba el precepto, me sedujo y, por medio del precepto, me causó la muerte.
12 Così la legge è santa e santo e giusto e buono è il comandamento.12 De manera que la Ley es santa, como es santo, justo y bueno el precepto.
13 Ciò che è bene è allora diventato morte per me? No davvero! È invece il peccato: esso per rivelarsi peccato mi ha dato la morte servendosi di ciò che è bene, perché il peccato apparisse oltre misura peccaminoso per mezzo del comandamento.

13 ¿Pero es posible que lo bueno me cause la muerte? ¡De ningún modo! Lo que pasa es que el pecado, a fin de mostrarse como tal, se valió de algo bueno para causarme la muerte, y así el pecado, por medio del precepto, llega a la plenitud de su malicia.
14 Sappiamo infatti che la legge è spirituale, mentre io sono di carne, venduto come schiavo del peccato.14 Porque sabemos que la Ley es espiritual, pero yo soy carnal, y estoy vendido como esclavo al pecado.
15 Io non riesco a capire neppure ciò che faccio: infatti non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto.15 Y ni siquiera entiendo lo que hago, porque no hago lo que quiero sino lo que aborrezco.
16 Ora, se faccio quello che non voglio, io riconosco che la legge è buona;16 Pero si hago lo que no quiero, con eso reconozco que la Ley es buena.
17 quindi non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me.17 Pero entonces, no soy yo quien hace eso, sino el pecado que reside en mí,
18 Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo;18 porque sé que nada bueno hay en mí, es decir, en mi carne. En efecto, el deseo de hacer el bien está a mi alcance, pero no el realizarlo.
19 infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio.19 Y así, no hago el bien que quiero, sino el mal que no quiero.
20 Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me.20 Pero cuando hago lo que no quiero, no soy yo quien lo hace, sino el pecado que reside en mí.
21 Io trovo dunque in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me.21 De esa manera, vengo a descubrir esta ley: queriendo hacer el bien, se me presenta el mal.
22 Infatti acconsento nel mio intimo alla legge di Dio,22 Porque de acuerdo con el hombre interior, me complazco en la Ley de Dios,
23 ma nelle mie membra vedo un'altra legge, che muove guerra alla legge della mia mente e mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra.23 pero observo que hay en mis miembros otra ley que lucha contra la ley de mi razón y me ata a la ley del pecado que está en mis miembros.
24 Sono uno sventurato! Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte?24 ¡Ay de mí! ¿Quién podrá librarme de este cuerpo que me lleva a la muerte?
25 Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore! Io dunque, con la mente, servo la legge di Dio, con la carne invece la legge del peccato.25 ¡Gracias a Dios, por Jesucristo, nuestro Señor! En una palabra, con mi corazón sirvo a la Ley de Dios, pero con mi carne sirvo a la ley del pecado.