Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 23


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BIBBIA CEI 1974JERUSALEM
1 Con lo sguardo fisso al sinedrio Paolo disse: "Fratelli, io ho agito fino ad oggi davanti a Dio in perfetta rettitudine di coscienza".1 Fixant du regard le Sanhédrin, Paul dit: "Frères, c'est tout à fait en bonne conscience que je me suisconduit devant Dieu jusqu'à ce jour."
2 Ma il sommo sacerdote Ananìa ordinò ai suoi assistenti di percuoterlo sulla bocca.2 Mais le grand prêtre Ananie ordonna à ses assistants de le frapper sur la bouche.
3 Paolo allora gli disse: "Dio percuoterà te, muro imbiancato! Tu siedi a giudicarmi secondo la legge e contro la legge comandi di percuotermi?".3 Alors Paul lui dit: "C'est Dieu qui te frappera, toi, muraille blanchie! Eh quoi! Tu sièges pour mejuger d'après la Loi, et, au mépris de la Loi, tu ordonnes de me frapper!"
4 E i presenti dissero: "Osi insultare il sommo sacerdote di Dio?".4 Les assistants lui dirent: "C'est le grand prêtre de Dieu que tu insultes?"
5 Rispose Paolo: "Non sapevo, fratelli, che è il sommo sacerdote; sta scritto infatti: 'Non insulterai il capo del tuo popolo'".
5 Paul répondit: "Je ne savais pas, frères, que ce fût le grand prêtre. Car il est écrit: Tu ne maudiras pasle chef de ton peuple."
6 Paolo sapeva che nel sinedrio una parte era di sadducei e una parte di farisei; disse a gran voce: "Fratelli, io sono un fariseo, figlio di farisei; io sono chiamato in giudizio a motivo della speranza nella risurrezione dei morti".6 Paul savait qu'il y avait là d'un côté le parti des Sadducéens, de l'autre celui des Pharisiens. Il s'écriadonc dans le Sanhédrin: "Frères, je suis, moi, Pharisien, fils de Pharisiens. C'est pour notre espérance, larésurrection des morts, que je suis mis en jugement."
7 Appena egli ebbe detto ciò, scoppiò una disputa tra i farisei e i sadducei e l'assemblea si divise.7 A peine eut-il dit cela qu'un conflit se produisit entre Pharisiens et Sadducéens, et l'assemblée sedivisa.
8 I sadducei infatti affermano che non c'è risurrezione, né angeli, né spiriti; i farisei invece professano tutte queste cose.8 Les Sadducéens disent en effet qu'il n'y a ni résurrection, ni ange, ni esprit, tandis que les Pharisiensprofessent l'un et l'autre.
9 Ne nacque allora un grande clamore e alcuni scribi del partito dei farisei, alzatisi in piedi, protestavano dicendo: "Non troviamo nulla di male in quest'uomo. E se uno spirito o un angelo gli avesse parlato davvero?".9 Il se fit donc une grande clameur. Quelques scribes du parti des Pharisiens se levèrent et protestèrenténergiquement: "Nous ne trouvons rien de mal en cet homme. Et si un esprit lui avait parlé? Ou un ange?"
10 La disputa si accese a tal punto che il tribuno, temendo che Paolo venisse linciato da costoro, ordinò che scendesse la truppa a portarlo via di mezzo a loro e ricondurlo nella fortezza.10 La dispute devenait de plus en plus vive. Le tribun, craignant qu'ils ne missent Paul en pièces, fitdescendre la troupe pour l'enlever du milieu d'eux et le ramener à la forteresse.
11 La notte seguente gli venne accanto il Signore e gli disse: "Coraggio! Come hai testimoniato per me a Gerusalemme, così è necessario che tu mi renda testimonianza anche a Roma".

11 La nuit suivante, le Seigneur vint le trouver et lui dit: "Courage! De même que tu as rendutémoignage de moi à Jérusalem, ainsi faut-il encore que tu témoignes à Rome."
12 Fattosi giorno, i Giudei ordirono una congiura e fecero voto con giuramento esecratorio di non toccare né cibo né bevanda, sino a che non avessero ucciso Paolo.12 Lorsqu'il fit jour, les Juifs tinrent un conciliabule, où ils s'engagèrent par anathème à ne pas mangerni boire avant d'avoir tué Paul.
13 Erano più di quaranta quelli che fecero questa congiura.13 Ils étaient plus de 40 à avoir fait cette conjuration.
14 Si presentarono ai sommi sacerdoti e agli anziani e dissero: "Ci siamo obbligati con giuramento esecratorio di non assaggiare nulla sino a che non avremo ucciso Paolo.14 Ils allèrent trouver les grands prêtres et les anciens, et leur dirent: "Nous nous sommes engagés paranathème à ne rien prendre avant d'avoir tué Paul.
15 Voi dunque ora, insieme al sinedrio, fate dire al tribuno che ve lo riporti, col pretesto di esaminare più attentamente il suo caso; noi intanto ci teniamo pronti a ucciderlo prima che arrivi".
15 Vous donc maintenant, d'accord avec le Sanhédrin, expliquez au tribun qu'il doit vous l'amener,sous prétexte d'examiner plus à fond son affaire. De notre côté, nous sommes prêts à le tuer avant qu'il n'arrive."
16 Ma il figlio della sorella di Paolo venne a sapere del complotto; si recò alla fortezza, entrò e ne informò Paolo.16 Mais le fils de la soeur de Paul eut connaissance du guet-apens. Il se rendit à la forteresse, entra etprévint Paul.
17 Questi allora chiamò uno dei centurioni e gli disse: "Conduci questo giovane dal tribuno, perché ha qualche cosa da riferirgli".17 Appelant un des centurions, Paul lui dit: "Conduis ce jeune homme au tribun; il a quelque chose àlui communiquer."
18 Il centurione lo prese e lo condusse dal tribuno dicendo: "Il prigioniero Paolo mi ha fatto chiamare e mi ha detto di condurre da te questo giovanetto, perché ha da dirti qualche cosa".18 Le centurion le prit donc et l'amena au tribun. "Le prisonnier Paul, dit-il, m'a appelé et m'a prié det'amener ce jeune homme, qui a quelque chose à te dire."
19 Il tribuno lo prese per mano, lo condusse in disparte e gli chiese: "Che cosa è quello che hai da riferirmi?".19 Le tribun prit le jeune homme par la main, se retira à l'écart et lui demanda: "Qu'as-tu à mecommuniquer?" -
20 Rispose: "I Giudei si sono messi d'accordo per chiederti di condurre domani Paolo nel sinedrio, col pretesto di informarsi più accuratamente nei suoi riguardi.20 "Les Juifs, répondit-il, se sont concertés pour te prier d'amener Paul demain au Sanhédrin, sousprétexte d'enquêter plus à fond sur son cas.
21 Tu però non lasciarti convincere da loro, poiché più di quaranta dei loro uomini hanno ordito un complotto, facendo voto con giuramento esecratorio di non prendere cibo né bevanda finché non l'abbiano ucciso; e ora stanno pronti, aspettando che tu dia il tuo consenso".
21 Ne va pas les croire. Plus de 40 d'entre eux le guettent, qui se sont engagés par anathème à ne pasmanger ni boire avant de l'avoir tué. Et maintenant, ils sont tout prêts, escomptant ton accord."
22 Il tribuno congedò il giovanetto con questa raccomandazione: "Non dire a nessuno che mi hai dato queste informazioni".

22 Le tribun congédia le jeune homme avec cette recommandation: "Ne raconte à personne que tu m'asrévélé ces choses."
23 Fece poi chiamare due dei centurioni e disse: "Preparate duecento soldati per andare a Cesarèa insieme con settanta cavalieri e duecento lancieri, tre ore dopo il tramonto.23 Puis il appela deux des centurions et leur dit: "Tenez prêts à partir pour Césarée, dès la troisièmeheure de la nuit, 200 soldats, 70 cavaliers et 200 hommes d'armes.
24 Siano pronte anche delle cavalcature e fatevi montare Paolo, perché sia condotto sano e salvo dal governatore Felice".24 Qu'on ait aussi des chevaux pour faire monter Paul et le conduire sain et sauf au gouverneur Félix."
25 Scrisse anche una lettera in questi termini:25 Et il écrivit une lettre ainsi conçue:
26 "Claudio Lisia all'eccellentissimo governatore Felice, salute.26 "Claudius Lysias au très excellent gouverneur Félix, salut!
27 Quest'uomo è stato assalito dai Giudei e stava per essere ucciso da loro; ma sono intervenuto con i soldati e l'ho liberato, perché ho saputo che è cittadino romano.27 L'homme que voici avait été pris par les Juifs, et ils allaient le tuer, quand j'arrivai avec la troupe etle leur arrachai, ayant appris qu'il était citoyen romain.
28 Desideroso di conoscere il motivo per cui lo accusavano, lo condussi nel loro sinedrio.28 J'ai voulu savoir au juste pourquoi ils l'accusaient et je l'ai amené dans leur Sanhédrin.
29 Ho trovato che lo si accusava per questioni relative alla loro legge, ma che in realtà non c'erano a suo carico imputazioni meritevoli di morte o di prigionia.29 J'ai constaté que l'accusation se rapportait à des points contestés de leur Loi, mais qu'il n'y avaitaucune charge qui entraînât la mort ou les chaînes.
30 Sono stato però informato di un complotto contro quest'uomo da parte loro, e così l'ho mandato da te, avvertendo gli accusatori di deporre davanti a te quello che hanno contro di lui. Sta' bene".
30 Avisé qu'un complot se préparait contre cet homme, je te l'ai aussitôt envoyé, et j'ai informé sesaccusateurs qu'ils avaient à porter devant toi leur plainte contre lui."
31 Secondo gli ordini ricevuti, i soldati presero Paolo e lo condussero di notte ad Antipàtride.31 Conformément aux ordres reçus, les soldats prirent Paul et le conduisirent de nuit à Antipatris.
32 Il mattino dopo, lasciato ai cavalieri il compito di proseguire con lui, se ne tornarono alla fortezza.32 Le lendemain, ils laissèrent les cavaliers s'en aller avec lui et rentrèrent à la forteresse.
33 I cavalieri, giunti a Cesarèa, consegnarono la lettera al governatore e gli presentarono Paolo.33 Arrivés à Césarée, les cavaliers remirent la lettre au gouverneur et lui présentèrent Paul.
34 Dopo averla letta, domandò a Paolo di quale provincia fosse e, saputo che era della Cilicia, disse:34 Après avoir lu la lettre, le gouverneur s'informa de quelle province il était. Apprenant qu'il était deCilicie:
35 "Ti ascolterò quando saranno qui anche i tuoi accusatori". E diede ordine di custodirlo nel pretorio di Erode.35 "Je t'entendrai, dit-il, quand tes accusateurs seront arrivés, eux aussi." Et il le fit garder dans leprétoire d'Hérode.