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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 2


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.1 Giunto il giorno della Pentecoste stavano tutti insieme nel medesimo luogo,
2 Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano.2 e all'improvviso venne dal cielo un rumore come di vento impetuoso e riempì tutta la casa dove si trovavano.
3 Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro;3 Ed apparvero ad essi, distinte, delle lingue come di fuoco, e se ne posò una su ciascuno di loro:
4 ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi.
4 e furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare vari linguaggi secondo che lo Spirito Santo dava loro di esprimersi.
5 Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo.5 Or, fra gli ebrei residenti a Gerusalemme, c'eran persone pie d'ogni nazione sotto il cielo.
6 Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua.6 Essendo venuto quel rumore, concorso la moltitudine, e rimase sba­lordita, sentendoli ciascuno parlare nella sua propria lingua.
7 Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: "Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei?7 E ne stupivan tutti e ne facevan le maraviglie, dicendo: Ecco, questi che parlano non sono tutti Galilei?
8 E com'è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa?8 Come va che ognuno di noi li udiamo parlare nel nostro linguaggio natio?
9 Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotàmia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia,9 Parti, Medi ed Elamiti, abitanti della Mesopotamia e della Giudea, della Cappadocia, del Ponto e dell'Asia,
10 della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma,10 della Frigia, della Panfilia, dell'Egitto e dei paesi della Libia che è intorno a Cirene, e avventizi Romani,
11 Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio".11 intanto i Giudei che i proseliti, Cretesi ed Arabi, li abbiamo uditi parlare nelle nostre lingue delle grandezze di Dio.
12 Tutti erano stupiti e perplessi, chiedendosi l'un l'altro: "Che significa questo?".12 E tutti ne stupivan ed eran pieni di maraviglia, dicendo: Che vuol essere questo?
13 Altri invece li deridevano e dicevano: "Si sono ubriacati di mosto".
13 Altri poi, facendosene beffe, dicevano: Ei son pieni di vin dolce.
14 Allora Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così: "Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme, vi sia ben noto questo e fate attenzione alle mie parole:14 Ma Pietro, levatosi su con gli altri undici, alzò la voce e disse loro: Uomini di Giudea, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, siavi noto questo, e date ascolto alle mie parole.
15 Questi uomini non sono ubriachi come voi sospettate, essendo appena le nove del mattino.15 Costoro certo non sono briachi, come voi pensate, non essendo che la terza ora del giorno.
16 Accade invece quello che predisse il profeta Gioèle:
16 Avviene invece quello che fu detto dal profeta Gioele:
17 Negli ultimi giorni, dice il Signore,

'Io effonderò il mio Spirito sopra ogni persona;
i vostri figli e le vostre figlie profeteranno,
i vostri giovani avranno visioni
e i vostri anziani faranno dei sogni.'
17 E avverrà negli ultimi giorni (dice il Signore) che io diffonderò il mio Spirito sopra tutti gli uomini, e i vostri figli e le vostre figlie profeteranno, i vostri giovani avranno delle visioni ed i vostri vecchi dei sogni.
18 'E anche sui miei servi e sulle mie serve
in quei giorni effonderò il mio Spirito ed essi profeteranno.'
18 E sopra i miei servi e sopra le mie serve diffonderò il mio Spirito, in quei giorni, e profeteranno.
19 'Farò prodigi' in alto 'nel cielo
e' segni in basso 'sulla terra,'
sangue, fuoco e nuvole di fumo.
19 E farò prodigi su in cielo e segni giù in terra, sangue e fuoco e vortici di fumo.
20 'Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangue,
prima che giunga il giorno del Signore,
giorno grande e splendido.'
20 Il sole si cangerà in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il giorno grande e glorioso del Signore.
21 'Allora chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato'.

21 Allora chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvo.
22 Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -,22 Israeliti, ascoltate queste parole: Gesù Nazzareno, uomo approvato da Dio tra voi, con opere potenti e prodigi e segni, che Dio fece per lui in mezzo a voi, come voi stessi sapete,
23 dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucciso.23 essendo stato per determinato consiglio e prescienza divina dato nelle vostre mani voi l'avete fatto morire crocifìggendolo per mano di empi;
24 Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere.24 ma Dio l'ha risuscitato infranti i legami dolorosi della morte, essendo impossibile che ne fosse ritenuto,
25 Dice infatti Davide a suo riguardo:

'Contemplavo sempre il Signore innanzi a me;
poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli.'
25 infatti David dice di lui: Ho avuto presente il Signore sempre nel mio cospetto essendo egli alla mia destra affinchè io non tremi.
26 'Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua;
ed anche la mia carne riposerà nella speranza,'
26 Per questo si è rallegrato il mio cuore e la mia lingua ha giubilato ed anche il mio corpo riposerà nella speranza;
27 'perché tu non abbandonerai l'anima mia negli inferi,
né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.'
27 perchè tu non lascerai l'anima mia nell'inferno e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione.
28 'Mi hai fatto conoscere le vie della vita,
mi colmerai di gioia con la tua presenza.'

28 M'hai rese note le vie della vita e mi ricolmerai di gloria colla tua presenza.
29 Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi.29 Fratelli, sia lecito di dirvi liberamente del patriarca David che morì e fu sepolto e la sua tomba è anche al presente presso di noi;
30 Poiché però era profeta e sapeva che Dio 'gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente',30 ma essendo egli profeta o sapendo che Dio gli aveva promesso con giuramento di far sedere uno della sua stirpe sul suo trono,
31 previde la risurrezione di Cristo e ne parlò:

'questi non fu abbandonato negli inferi,
né' la sua carne 'vide corruzione.'

31 profetando della risurrezione di Cristo, disse che egli non sarebbe stato lasciato nella morte e che la sua carne non avrebbe visto la corruzione.
32 Questo Gesù Dio l'ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni.32 Questo Gesù, Dio l'ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni.
33 Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire.33 Esaltato egli dunque alla destra di Dio, e ricevuta dal Padre promessa dello Spirito Santo, l'ha diffuso, come voi vedete e udite.
34 Davide infatti non salì al cielo; tuttavia egli dice:

'Disse il Signore al mio Signore:
siedi alla mia destra,'
34 Certamente David non salì al cielo; eppure egli disse: Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra,
35 'finché io ponga i tuoi nemici
come sgabello ai tuoi piedi.'

35 sinchè non abbia posto i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi.
36 Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!".

36 Sappia dunque sicuramente tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo questo Gesù che voi avete crocifisso.
37 All'udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: "Che cosa dobbiamo fare, fratelli?".37 Udite queste parole, si compunsero di cuore e dissero a Pietro e agli altri Apostoli: Che dobbiamo fare, fratelli?
38 E Pietro disse: "Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo.38 E Pietro disse loro: Fate penitenza, e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo in remissione dei vostri peccati e riceverete il dono dello Spirito Santo.
39 Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti 'quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore' Dio nostro".39 Perchè la promessa è per voi e per i vostri figlioli, e per tutti i lontani, quanti ne chiamerà il Signore Iddio nostro.
40 Con molte altre parole li scongiurava e li esortava: "Salvatevi da questa generazione perversa".40 E con altre moltissime parole li scongiurava e li esortava dicendo: Salvatevi da questa generazione perversa.
41 Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone.

41 Quelli adunque che accolsero la sua parola furono battezzati; e si aggiunsero in quel giorno circa tremila anime.
42 Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere.42 Ed erano assidui all'istruzione degli Apostoli, nell'unione, nella frazione del pane e nelle preghiere.
43 Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli.43 E tutta la gente era in apprensione, e molti prodigi e segni si facevano dagli Apostoli in Gerusalemme, e tutti stavano in gran timore.
44 Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune;44 E tutti i credenti stavano insieme ed avevano tutto in comune.
45 chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno.45 Vendevano le possessioni ed i beni e ne distribuivano il ricavato a tutti, secondo il bisogno di ciascuno.
46 Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore,46 Ed ogni giorno di comune accordo erano assidui al tempio, e spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con gioia e semplicità di cuore,
47 lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo.47 lodando Dio, ben veduti da tutto il popolo. Il Signore poi aggiungeva a questi quelli che dovevano essere salvi.
48 Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.