Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 8


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 In quei giorni, essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, chiamò a sé i discepoli e disse loro:1 - In quei giorni essendosi di nuovo fatta intorno una grande folla, che non aveva da mangiare, Gesù chiamò a sè i discepoli e disse loro:
2 "Sento compassione di questa folla, perché già da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare.2 «Ho compassione di questo popolo, perchè già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare.
3 Se li rimando digiuni alle proprie case, verranno meno per via; e alcuni di loro vengono di lontano".3 Se li rimando alle loro case digiuni, verranno meno per via, perchè alcuni di essi sono venuti da lontano».
4 Gli risposero i discepoli: "E come si potrebbe sfamarli di pane qui, in un deserto?".4 I suoi discepoli gli risposero: «Come è mai possibile trovare qui, in un deserto, pane abbastanza per sfamarli?».
5 E domandò loro: "Quanti pani avete?". Gli dissero: "Sette".5 Egli domandò loro: «Quanti pani avete?». Gli risposero: «Sette».
6 Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. Presi allora quei sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla.6 Allora comandò alla gente di seder per terra; e, presi i sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai discepoli da distribuire, ed essi li distribuirono alla folla.
7 Avevano anche pochi pesciolini; dopo aver pronunziata la benedizione su di essi, disse di distribuire anche quelli.7 Avevano anche pochi pesciolini; dopo averli benedetti, Gesù li fece pur essi distribuire.
8 Così essi mangiarono e si saziarono; e portarono via sette sporte di pezzi avanzati.8 E mangiarono e furono sazi e si raccolsero sette sporte dei frammenti avanzati.
9 Erano circa quattromila. E li congedò.
9 Ora quelli che avevan mangiato eran circa quattromila. Poi congedatili,
10 Salì poi sulla barca con i suoi discepoli e andò dalle parti di Dalmanùta.

10 montò ancora in barca coi suoi discepoli, e venne nel paese di Dalmanuta.
11 Allora vennero i farisei e incominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.11 Sopraggiunsero i Farisei che cominciarono a discutere con lui, e per metterlo alla prova, gli chiesero un segno dal cielo.
12 Ma egli, traendo un profondo sospiro, disse: "Perché questa generazione chiede un segno? In verità vi dico: non sarà dato alcun segno a questa generazione".12 Ma egli, sospirando, esclamò: «Perchè questa generazione domanda un segno? In verità vi dico che non sarà dato a questa generazione nessun segno».
13 E lasciatili, risalì sulla barca e si avviò all'altra sponda.

13 E, lasciatili, montò novamente nella barca e passò all'altra riva.
14 Ma i discepoli avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un pane solo.14 Ma s'eran scordati di prender del pane e non ne avevano con sè nella barca che uno solo,
15 Allora egli li ammoniva dicendo: "Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!".15 e poichè Gesù dava loro questi avvertimenti: «Badate, guardatevi dal lievito de' Farisei e dal lievito di Erode»,
16 E quelli dicevano fra loro: "Non abbiamo pane".16 essi discorrevan tra loro osservando che non avevano pane.
17 Ma Gesù, accortosi di questo, disse loro: "Perché discutete che non avete pane? Non intendete e non capite ancora? Avete il cuore indurito?17 Gesù, accortosene, disse: «Perchè mai discorrevate tra voi di non aver pane? Non riflettete ancora o non capite? Il vostro cuore è ancora indurato?
18 'Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite'? E non vi ricordate,18 Avendo occhi, non vedete? E avendo orecchi, non udite? E non vi ricordate,
19 quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?". Gli dissero: "Dodici".19 quando spezzai i cinque pani per cinquemila persone, quanti canestri colmi d'avanzi raccoglieste?». «Dodici», gli risposero.
20 "E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?". Gli dissero: "Sette".20 «E quando spezzai sette pani per quattromila persone, quante ceste d'avanzi raccoglieste?». «Sette», gli risposero.
21 E disse loro: "Non capite ancora?".

21 E diceva loro: «Come mai non capite ancora?».
22 Giunsero a Betsàida, dove gli condussero un cieco pregandolo di toccarlo.22 Giunti a Betsaida, venne condotto a Gesù un cieco pregandolo di toccarlo.
23 Allora preso il cieco per mano, lo condusse fuori del villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: "Vedi qualcosa?".23 Egli, preso il cieco per mano, lo condusse fuor del villaggio; gli mise della saliva sugli occhi e, impostegli le mani, gli domandò se vedesse qualche cosa.
24 Quegli, alzando gli occhi, disse: "Vedo gli uomini, poiché vedo come degli alberi che camminano".24 Quegli, alzati gli occhi, disse: «Vedo degli uomini come alberi che camminano».
25 Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente e fu sanato e vedeva a distanza ogni cosa.25 Gesù impose un'altra volta le mani sugli occhi di lui; quello guardò fisso, si trovò guarito e vedeva chiaramente ogni cosa.
26 E lo rimandò a casa dicendo: "Non entrare nemmeno nel villaggio".

26 Gesù allora lo rimandò a casa sua, dicendo: «Va' a casa tua e se dovessi entrare nel villaggio non parlarne ad alcuno».
27 Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo: "Chi dice la gente che io sia?".27 Poi Gesù co'suoi discepoli se ne andò alla volta di Cesarea di Filippo e cammin facendo interrogò i suoi discepoli così: «La gente chi dice ch'io sia?».
28 Ed essi gli risposero: "Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti".28 Essi risposero: «Gli uni dicono che sei Giovanni Battista; altri Elia; altri uno dei profeti».
29 Ma egli replicò: "E voi chi dite che io sia?". Pietro gli rispose: "Tu sei il Cristo".29 «Ma voialtri», domandò loro: «chi dite ch'io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».
30 E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno.

30 E vietò loro di parlare ad alcuno di sè.
31 E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell'uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare.31 Quindi cominciò a spiegar loro ch'era necessario che il Figliuol dell'uomo soffrisse molte cose, fosse riprovato dai Seniori, dai principi dei Sacerdoti e dagli Scribi e fosse ucciso e dopo tre giorni risuscitasse.
32 Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo.32 E diceva queste cose apertamente. Pietro, presolo in disparte, cominciò a dargli sulla voce.
33 Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: "Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini".

33 Ma Gesù, voltatosi e vedendo i suoi discepoli, rimproverò Pietro, esclamando: «Va' via da me, Satana! Perchè tu non ragioni secondo Dio, ma secondo gli uomini».
34 Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: "Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.34 Chiamata a sè la moltitudine coi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
35 Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà.35 Perchè chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; e chi perderà la sua vita per amor mio e del Vangelo, la salverà.
36 Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?36 Che gioverà infatti all'uomo acquistare il mondo intero, se poi perde la sua anima?
37 E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima?37 Perchè qual cosa darà l'uomo in cambio della sua anima?
38 Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi".38 Se alcuno avrà avuto vergogna di me e delle mie parole in mezzo a questa generazione adultera e peccatrice, il Figliuol dell'uomo quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi, avrà vergogna pure lui».
39 E soggiungeva: «In verità vi dico che tra coloro che son qui presenti, ve ne sono alcuni che non gusteranno la morte prima di aver visto il regno di Dio venire con potenza».