Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Abacuc 1


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Oracolo che ebbe in visione il profeta Abacuc.

1 Visione d'Abdia. Queste cose dice il Signore Dio a Edom: — Noi ne abbiamo ricevuta la notizia dal Signore, che ha mandato un araldo alle nazioni, (a dire): « Sorgete! Andiamo a fargli guerra ». —
2 Fino a quando, Signore, implorerò
e non ascolti,
a te alzerò il grido: "Violenza!"
e non soccorri?
2 « Ecco che io t'ho fatto piccolino fra le nazioni, e tu sei molto dispregevole.
3 Perché mi fai vedere l'iniquità
e resti spettatore dell'oppressione?
Ho davanti rapina e violenza
e ci sono liti e si muovono contese.
3 La superbia, del tuo cuore t'ha levato in alto, perchè abiti nei crepacci delle rocce e in luoghi alti hai collocato il tuo trono, e dici in cuor tuo: « Chi potrà farmi calare in terra? »
4 Non ha più forza la legge,
né mai si afferma il diritto.
L'empio infatti raggira il giusto
e il giudizio ne esce stravolto.

4 Anche se tu fossi andato in alto come l'aquila e avessi posto fra le stelle il tuo nido, io ti farò di scendere anche di lassù? dice il Signore.
5 Guardate fra i popoli e osservate,
inorridite e ammutolite:
c'è chi compirà ai vostri giorni una cosa
che a raccontarla non sarebbe creduta.
5 Se fossero venuti da te i ladri, se gli assassini, durante la notte, come faresti a star cheto? Non ti avrebbero rubato quanto per loro sarebbe sufficiente? Se i vendemmiatori fossero entrati nella tua vigna, avrebbero forse lasciato per te qualche grappolo?
6 Ecco, io faccio sorgere i Caldei,
popolo feroce e impetuoso,
che percorre ampie regioni
per occupare sedi non sue.
6 Come mai hanno frugato Esaù, hanno scrutati i suoi ripostigli ?
7 Egli è feroce e terribile,
da lui esce
il suo diritto e la sua grandezza.
7 Ti han cacciato fino ai confini, tutti i tuoi alleati si son burlati di te, han prevalso contro di te i tuoi amici, coloro che mangiano alla tua mensa ti han tese delle insidie. In lui non c'è prudenza.
8 Più veloci dei leopardi sono i suoi cavalli,
più agili dei lupi della sera.
Balzano i suoi destrieri, venuti da lontano,
volano come aquila che piomba per divorare.
8 Non è in quel giorno — dice il Signore — che io torrò i saggi all'Idumea, e la prudenza dal monte di Esaù?
9 Tutti avanzano per la rapina.
La loro faccia è infuocata come il vento d'oriente,
ammassano i prigionieri come la sabbia.
9 i tuoi forti avran paura in pieno meriggio, e così non resterà un uomo, sul monte di Esaù.
10 Egli dei re si fa beffe,
e dei capi si ride;
si fa gioco di ogni fortezza,
assale una città e la conquista.
10 Per le uccisioni, per le ingiustizie commesse contro il tuo fratello Giacobbe, tu sarai coperto di confusione e perirai in eterno.
11 Poi muta corso il vento: passa e paga il fio.
Questa la potenza del mio Dio!

11 In quel giorno, quando tu stavi contro di lui, quando i nemici facevan prigioniero il suo esercito e gli stranieri entravano nelle sue porte, e gettavano le sorti sopra Gerusalemme, tu pure eri come uno di loro.
12 Non sei tu fin da principio, Signore,
il mio Dio, il mio Santo?
Noi non moriremo, Signore.
Tu lo hai scelto per far giustizia,
l'hai reso forte, o Roccia, per castigare.
12 Ma tu non disprezzerai il tuo fratello nel suo giorno, nel giorno del suo esilio, tu non ti rallegrerai sopra i figli di Giuda nel giorno della loro rovina; tu non proferirai (contro di loro) altezzose parole nel giorno dell'angoscia;
13 Tu dagli occhi così puri
che non puoi vedere il male
e non puoi guardare l'iniquità,
perché, vedendo i malvagi, taci
mentre l'empio ingoia il giusto?
13 e non entrerai nella porta del mio popolo nel giorno della sua rovina, e non lo disprezzerai anche tu pei suoi mali nel giorno della sua distruione e non, sarai spedito contro il suo esercito nel giorno della sua sconfitta;
14 Tu tratti gli uomini come pesci del mare,
come un verme che non ha padrone.
14 e non starai alle uscite (delle strade) per uccidere i fuggitivi, e non ne accerchierai gli avanzi nel giorno della tribolazione;
15 Egli li prende tutti all'amo,
li tira su con il giacchio,
li raccoglie nella rete,
e contento ne gode.
15 perché è vicino il giorno del Signore per tutte le nazioni: come tu hai fatto sarà fàttò a te: (Dio) farà cadere sul tuo capo quello che ti è dovuto.
16 Perciò offre sacrifici alla sua rete
e brucia incenso al suo giacchio,
perché fanno grassa la sua parte
e succulente le sue vivande.
16 Infatti, comò voi avete be vuto sulla mia santa montagna, così berranno continuamente tutte le genti, e berranno e tracanneranno, e poi saranno come se non fossero.
17 Continuerà dunque a vuotare il giacchio
e a massacrare le genti senza pietà?
17 Ma sul monte di Sion vi sarà la salvezza, e sarà santo e la casa di Giacobbe avrà il dominio di coloro che l'avevan dominata.
18 La casa di Giacobbe sarà fuoco, la casa di Giuseppe sarà fiamma, e la casa d'Esaù sarà paglia, e sarà da essa bruciata, divorata, e non resteranno avanzi della casa d'Esaù, per chè il Signore ha parlato.
19 Quelli che stanno a mezzodì occuperanno le montagne di Esaù, quelli della pianura assoggetteranno i Filistei: possederanno il territorio d'Efraim, e il territorio di Samaria, e Beniamino sarà padrone di Galaad,
20 e gli esuli di questo esercito dei figli d'Israele avranno il dominio di tutti i luoghi dei Cananèi fino a Sarepta, e gli esuli di Gerusalemme che sono nel Bosforo possederanno le città del mezzogiorno.
21 E i liberatori saliranno al monte di Sion per giudicare là montagna d'Esaù, e il regno sarà del Signore.