Naum 2

BIBBIA CEI 1974	NOVA VULGATA
1 Ecco sui monti i passi d'un messaggero, un araldo di pace! Celebra le tue feste, Giuda, sciogli i tuoi voti, poiché non ti attraverserà più il malvagio: egli è del tutto annientato.	1 Ecce super montes pedes evan gelizantis et annuntiantis pacem. Celebra, Iuda, festivitates tuas et redde vota tua, quia non adiciet ultra ut pertranseat in te Belial: totus interiit.
2 Il Signore restaura la vigna di Giacobbe, come la vigna d'Israele; i briganti l'avevano depredata, ne avevano strappato i tralci.	2 Ascendit, qui dispergat, contra te. “ Custodi munitionem, contemplare viam, conforta lumbos, robora virtutem valde ”.
3 Contro di te avanza un distruttore: montare la guardia alla fortezza, sorvegliare le vie, cingerti i fianchi, raccogliere tutte le forze.	3 Quia restituet Dominus magnificentiam Iacob sicut magnificentiam Israel, quia praedones praedati sunt eos et propagines eorum corruperunt.
4 Lo scudo dei suoi prodi rosseggia, i guerrieri sono vestiti di scarlatto, come fuoco scintillano i carri di ferro pronti all'attacco; le lance lampeggiano.	4 Clipeus fortium eius ruber, viri exercitus in coccineis; ignitae laminae ferreae curruum, quando praeparat bellum, et equites agitantur.
5 Per le vie tumultuano i carri, scorazzano per le piazze, il loro aspetto è come di fiamma, guizzano come saette.	5 In viis furibundae currunt quadrigae, invicem colliduntur in plateis; aspectus eorum quasi lampades, quasi fulgura discurrentia.
6 Si fa l'appello dei più coraggiosi che accorrendo si urtano: essi si slanciano verso le mura, la copertura di scudi è formata.	6 Recordatur fortium suorum, ruunt in itineribus suis; currunt ad murum, et praeparatur umbraculum.
7 Le porte dei fiumi si aprono, la reggia è in preda allo spavento.	7 Portae fluviorum apertae sunt, palatium tremit.
8 La regina è condotta in esilio, le sue ancelle gemono come con voce di colombe percuotendosi il petto.	8 Et speciosa denudatur, tollitur, et ancillae eius gemunt ut columbae et percutiunt corda sua.
9 Ninive è come una vasca d'acqua agitata da cui sfuggono le acque. "Fermatevi! Fermatevi!" ma nessuno si volta.	9 Et Nineve quasi piscina aquarum, cuius aquae fugiunt. “ State, state! ”; sed non est qui revertatur.
10 Saccheggiate l'argento, saccheggiate l'oro, ci sono tesori infiniti, ammassi d'oggetti preziosi.	10 “ Diripite argentum, diripite aurum! ”. Et non est finis divitiarum; thesaurus ex omnibus vasis desiderabilibus.
11 Devastazione, spogliazione, desolazione; cuori scoraggiati, ginocchia vacillanti, in tutti i cuori è lo spasimo su tutti i volti il pallore.	11 Dissipata et vastata et dilacerata, et cor tabescens, et dissolutio geniculorum; et tremor in cunctis renibus, et facies omnium eorum candentes.
12 Dov'è la tana dei leoni, la caverna dei leoncelli? Là si rifugiavano il leone e i leoncelli e nessuno li disturbava.	12 Ubi est habitaculum leonum, et spelunca catulorum leonum, ad quam ivit leo, ut duceret illuc catulum leonis, et non erat qui exterreret?
13 Il leone rapiva per i suoi piccoli, sbranava per le sue leonesse; riempiva i suoi covi di preda, le sue tane di rapina.	13 Leo cepit sufficienter catulis suis et necavit leaenis suis; et implevit praeda speluncas suas et cubile suum rapina.
14 Eccomi a te, dice il Signore degli eserciti, manderò in fumo i tuoi carri e la spada divorerà i tuoi leoncelli. Porrò fine alle tue rapine nel paese, non si udrà più la voce dei tuoi messaggeri.	14 “ Ecce ego ad te, dicit Dominus exercituum, et succendam usque ad fumum quadrigas tuas; et leunculos tuos comedet gladius, et exterminabo de terra praedam tuam, et non audietur ultra vox nuntiorum tuorum ”.