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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Daniele 3


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Il re Nabucodònosor aveva fatto costruire una statua d'oro, alta sessanta cubiti e larga sei, e l'aveva fatta erigere nella pianura di Dura, nella provincia di Babilonia.
1 Il re Nabuchodonosor fece una statua d'oro alta sessanta cubiti, larga sei cubiti, e la fece alzare nella campagna di Dura della provincia di Babilonia.
2 Quindi il re Nabucodònosor aveva convocato i sàtrapi, i prefetti, i governatori, i consiglieri, i tesorieri, i giudici, i questori e tutte le alte autorità delle province, perché presenziassero all'inaugurazione della statua che il re Nabucodònosor aveva fatto erigere.
2 Il re Nabuchodonosor mandò a radunare i satrapi, e i magistrati, e i giudici, e i capitani, e i dinasti, e i prefetti, e tutti i governatori delle provincie, affinchè tutti insieme andassero alla dedicazione della statua alzata dal re Nabuchodonosor.
3 I sàtrapi, i prefetti, i governatori, i consiglieri, i tesorieri, i giudici, i questori e tutte le alte autorità delle province vennero all'inaugurazione della statua. Essi si disposero davanti alla statua fatta erigere dal re.
3 Allora si ratinarono i satrapi, i magistrati, e i giudici, i capitani, e i dinasti, e i grandi, che eran costituiti in dignità, e tutti i governatori delle provincie, per andare tutti insieme alla dedicazione della statua eretta dal re Nabuchodonosor: e stavano in faccia alla statua alzata dal re Nabuchodonosor,
4 Un banditore gridò ad alta voce: "Popoli, nazioni e lingue, a voi è rivolto questo proclama:
4 E il banditore gridava ad alta voce: Si ordina a voi, popoli, tribù, e lingue,
5 Quando voi udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell'arpicordo, del salterio, della zampogna, e d'ogni specie di strumenti musicali, vi prostrerete e adorerete la statua d'oro, che il re Nabucodònosor ha fatto innalzare.5 Che nel punto stesso, in cui udirete il suono della tromba, del flauto, della cetra, della sampogna, del saltero, del timpano, e degli strumenti musicali di ogni genere, prostrati adoriate la statua d'oro eretta dal re Nabuchodonosor;
6 Chiunque non si prostrerà alla statua, in quel medesimo istante sarà gettato in mezzo ad una fornace di fuoco ardente".
6 Che se alcuno non si prostra, e adora, nello stesso punto sarà gettato in una fornace di fuoco ardente.
7 Perciò tutti i popoli, nazioni e lingue, in quell'istante che ebbero udito il suono del corno, del flauto, dell'arpicordo, del salterio e di ogni specie di strumenti musicali, si prostrarono e adorarono la statua d'oro, che il re Nabucodònosor aveva fatto innalzare.

7 Dopo di ciò adunque tosto che i popoli tutti udirono il suono della tromba, del flauto, e della cetra, e della sampogna, e del saltero, e del timpano, e degli strumenti musicali di ogni genere, prostrati tutti i popoli, le tribù, e le lingue, adorarono la statua d'oro alzata dal re Nabuchodonosor,
8 Però in quel momento alcuni Caldei si fecero avanti per accusare i Giudei8 E subito nel punto istesso alcuni uomini Caldei andarono ad accusar i Giudei:
9 e andarono a dire al re Nabucodònosor: "Re, vivi per sempre!9 E dissero al re Nabuchodonosor: Vivi, o re, in eterno:
10 Tu hai decretato, o re, che chiunque avrà udito il suono del corno, del flauto, della cetra, dell'arpicordo, del salterio, della zampogna e d'ogni specie di strumenti musicali, si deve prostrare e adorare la statua d'oro:10 Tu, o re, formasti decreto, che qualunque uomo, che avesse udito il suono della tromba, e del flauto, e della cetra, della sampogna, e del saltero, e del timpano, e de' musicali strumenti di ogni sorta, si prostrasse, e adorasse la statua d'oro;
11 chiunque non si prostrerà per adorarla, sia gettato in mezzo ad una fornace con il fuoco acceso.
11 Che se alcuno non si prostrasse, e adorasse, fosse gettato in una fornace di fuoco ardente.
12 Ora, ci sono alcuni Giudei, ai quali hai affidato gli affari della provincia di Babilonia, cioè Sadràch, Mesàch e Abdènego, che non ti obbediscono, re: non servono i tuoi dèi e non adorano la statua d'oro che tu hai fatto innalzare".
12 Vi sono adunque tre uomini Giudei, i quali tu deputasti sopra gli affari della provincia di Babilonia, Sidrach, Misach, e Abdenago: questi uomini, o re, han dispregiato il tuo decreto, non rendon culto a' tuoi dei, e non adorano la statua d'oro alzata da te.
13 Allora Nabucodònosor, sdegnato, comandò che gli si conducessero Sadràch, Mesàch e Abdènego, e questi comparvero alla presenza del re.13 Allora Nabuchodonosor pien di furore, e d'ira, ordinò, che gli conducessero Sidrach, Misach, e Abdenago: i quali tosto furon menati al cospetto dei re.
14 Nabucodònosor disse loro: "È vero, Sadràch, Mesàch e Abdènego, che voi non servite i miei dèi e non adorate la statua d'oro che io ho fatto innalzare?14 E Nabuchodonosor re parlò, e disse loro: E' egli vero, o Sidrach, Misach, e Abdenago, che voi non rendete culto a' miei dei, e non adorate la statua d'oro eretta da me?
15 Ora, se voi sarete pronti, quando udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell'arpicordo, del salterio, della zampogna e d'ogni specie di strumenti musicali, a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatta, bene; altrimenti in quel medesimo istante sarete gettati in mezzo ad una fornace dal fuoco ardente. Qual Dio vi potrà liberare dalla mia mano?".
15 Or adunque, se voi siete a ciò disposti, in quel punto, in cui udirete i suon della tromba del flauto, della cetra, della sampogna, e del saltero, e del timpano, e de' musicali strumenti di ogni genere, prostratevi, e adorate la statua, che io ho fatta: che se non la adorerete, nello stesso punto sarete gettati in una fornace di fuoco ardente; e qual è il Dio, che vi sottrarrà al mio potere?
16 Ma Sadràch, Mesàch e Abdènego risposero al re Nabucodònosor: "Re, noi non abbiamo bisogno di darti alcuna risposta in proposito;16 Risposero Sidrach, Misach, e Abdenago, e dissero al re Nabuchodonosor: Non è necessario, che sopra di ciò noi ti diamo risposta:
17 sappi però che il nostro Dio, che serviamo, può liberarci dalla fornace con il fuoco acceso e dalla tua mano, o re.17 Imperocché certamente il nostro Dio, che noi adoriamo, può liberarci dalla fornace di fuoco ardente, e sottrarci al poter tuo, o re.
18 Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dèi e non adoreremo la statua d'oro che tu hai eretto".18 Che s'ei non vorrà, sappi tu, o re, che noi non rendiam culto a' tuoi dei, e non adoriamo la statua d'oro eretta da te.
19 Allora Nabucodònosor, acceso d'ira e con aspetto minaccioso contro Sadràch, Mesàch e Abdènego, ordinò che si aumentasse il fuoco della fornace sette volte più del solito.19 Allora Nabuchodonosor entrò in furore, e la sua faccia si cangiò di colore verso Sidrach, Misach, e Abdenago, e comandò, che si facesse fuoco alla fornace sette volte più di quel, che solea farsi.
20 Poi, ad alcuni uomini fra i più forti del suo esercito, comandò di legare Sadràch, Mesàch e Abdènego e gettarli nella fornace con il fuoco acceso.20 E ad uomini fortissimi del suo esercito diede ordine, che, legati i piedi a Sidrach, Misach, e Abdenago, li gettassero nella fornace di fuoco ardente.
21 Furono infatti legati, vestiti come erano, con i mantelli, calzari, turbanti e tutti i loro abiti e gettati in mezzo alla fornace con il fuoco acceso.
21 E tosto questi tre uomini legati pe' piedi, avendo le loro brache, e le tiare, e i borzacchini, e le loro vesti, furon gettati in mezzo alla fornace di fuoco ardente;
22 Ma quegli uomini, che dietro il severo comando del re avevano acceso al massimo la fornace per gettarvi Sadràch, Mesàch e Abdènego, rimasero uccisi dalle fiamme,22 Imperocché il comandamento del re era pressante: e la fornace era stra ordinariamente accesa. Or la fiamma repente uccise coloro, che vi avean gettato Sidrach, Misach, e Abdenago.
23 nel momento stesso che i tre giovani Sadràch, Mesàch e Abdènego cadevano legati nella fornace con il fuoco acceso.

23 Ma questi tre, cioè Sidrach, Misach, e Abdenago cadder nel mezzo della fornace ardente legati.
Quello, che segue, nol troverai nel testo Ebraico.
24 Essi passeggiavano in mezzo alle fiamme, lodavano Dio e benedicevano il Signore.
24 E camminavano per mezzo alle fiamme laudando Dio, e benedicendo il Signore.
25 Azaria, alzatosi, fece questa preghiera in mezzo al fuoco e aprendo la bocca disse:

25 E Azaria stando in piedi orò in questo modo, e aprendo la sua bocca in mezzo al fuoco, disse:
26 "Benedetto sei tu, Signore Dio dei nostri padri;
degno di lode e glorioso è il tuo nome per sempre.
26 Benedetto se' tu, Dio de' padri nostri, e laudabile, e glorioso è il tuo nome pe' secoli;
27 Tu sei giusto in tutto ciò che hai fatto;
tutte le tue opere sono vere,
rette le tue vie e giusti tutti i tuoi giudizi.
27 Perocché giusto se' tu in tutto quello, che hai fatto a noi, e tutte le opere tue sono veraci, e rette le vie tue, e tutti i giudizj tuoi sono giusti.
28 Giusto è stato il tuo giudizio
per quanto hai fatto ricadere su di noi
e sulla città santa dei nostri padri, Gerusalemme.
Con verità e giustizia tu ci hai inflitto tutto questo
a causa dei nostri peccati,
28 Imperocché giusto fu il giudizio tuo, secondo il quale tutte queste cose cader facesti sopra di noi, e sopra la città santa de' padri nostri, Gerusalemme: perocché con verità, e con giustizia tutte queste cose venir facesti pe' peccati nostri.
29 poiché noi abbiamo peccato, abbiamo agito da iniqui,
allontanandoci da te, abbiamo mancato in ogni modo.
Non abbiamo obbedito ai tuoi comandamenti,
29 Imperocché noi peccammo, e cosa iniqua facemmo, allontanandoci da te, e in ogni cosa mancammo;
30 non li abbiamo osservati, non abbiamo fatto
quanto ci avevi ordinato per il nostro bene.
30 E non porgemmo le orecchie a' tuoi precetti, nè gli osservammo, nè facemmo secondo quelli, che tu ci avevi ordinato, perché noi fossim felici:
31 Ora quanto hai fatto ricadere su di noi,
tutto ciò che ci hai fatto, l'hai fatto con retto giudizio:
31 Tutto quello adunque, che hai mandato sopra di noi, e tutte quante le cose, che hai fatte a noi, con vero giudizio tu le hai fatte;
32 ci hai dato in potere dei nostri nemici,
ingiusti, i peggiori fra gli empi,
e di un re iniquo, il più malvagio su tutta la terra.
32 E ci hai dati in balìa de' nostri nemici ingiusti, e pessimi, e prevaricatori, e di un re ingiusto, e il peggiore, che sia su tutta la terra.
33 Ora non osiamo aprire la bocca:
disonore e disprezzo sono toccati ai tuoi servi,
ai tuoi adoratori.
33 Ed ora noi non possiamo aprir bocca: siam divenuti argomento di confusione, e di obbrobrio pe' servi tuoi, e per quei, che ti adorano.
34 Non ci abbandonare fino in fondo,
per amore del tuo nome, non rompere la tua alleanza;
34 Non abbandonarci, di grazia, in perpetuo per amor del tuo nome, e non dissipare il tuo testamento:
35 non ritirare da noi la tua misericordia,
per amore di Abramo tuo amico,
di Isacco tuo servo, d'Israele tuo santo,
35 E non ritrarre da noi la tua misericordia per amore di Abramo diletto tuo, e di Isacco tuo servo, e di Israele tuo santo,
36 ai quali hai parlato, promettendo di moltiplicare
la loro stirpe come le stelle del cielo,
come la sabbia sulla spiaggia del mare.
36 A' quali parlasti, facendo loro promessa di moltiplicare la loro stirpe, come le stelle del cielo, e come l'arena, che è sul lido del mare.
37 Ora invece, Signore,
noi siamo diventati più piccoli
di qualunque altra nazione,
ora siamo umiliati per tutta la terra
a causa dei nostri peccati.
37 Perocché noi, o Signore, siam divenuti più piccoli di qualunque altra nazione, e adesso siamo umiliati per tutta la terra pe' nostri falli.
38 Ora non abbiamo più né principe,
né capo, né profeta, né olocausto,
né sacrificio, né oblazione, né incenso,
né luogo per presentarti le primiziee trovar misericordia.
38 E non è in questo tempo nè principe, nè condottiere, nè profeta, nè olocausto, nè sagrifizio, nè obblazione, nè incenso, nè luogo, ove presentare a te le primizie,
39 Potessimo esser accolti con il cuore contrito
e con lo spirito umiliato,
come olocausti di montoni e di tori,
come migliaia di grassi agnelli.
39 Affin di poter trovare misericordia presso di te: ma ci ricevi tu contriti di anima, e umiliati di spirito,
40 Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te
e ti sia gradito,
perché non c'è confusione per coloro che confidano in te.
40 Come in virtù dell'olocausto degli arieti, e de' tori, e come pel sagrifizio di migliaia di grassi agnelli. In tal guisa il sagrifizio nostro si adempia oggi nel tuo cospetto, che a te piaccia, da poiché confusi non restano quei, che confidano in te.
41 Ora ti seguiamo con tutto il cuore,
ti temiamo e cerchiamo il tuo volto.
41 E ora con tutto il cuore te seguitiamo, e temiam te, e ccechiam la tua faccia;
42 Fa' con noi secondo la tua clemenza,
trattaci secondo la tua benevolenza,
secondo la grandezza della tua misericordia.
42 Non volerci confondere: ma fa con noi secondo la tua mansuetudine, e secondo la molta tua misericordia.
43 Salvaci con i tuoi prodigi,
da' gloria, Signore, al tuo nome.
43 E facci salvi co' tuoi prodigj, a glorifica il nome tuo, o Signore,
44 Siano invece confusi quanti fanno il male ai tuoi servi,
siano coperti di vergogna con tutta la loro potenza;
e sia infranta la loro forza!
44 E siano confusi tutti coloro, che sciagure minacciano a' servi tuoi; sian confusi da tutta la tua possanza, e sia annichilata la loro fortezza;
45 Sappiano che tu sei il Signore,
il Dio unico e glorioso su tutta la terra".

45 E conoscano, che tu se' il Signore Dio solo, e glorioso sopra la terra.
46 I servi del re, che li avevano gettati dentro, non cessarono di aumentare il fuoco nella fornace, con bitume, stoppa, pece e sarmenti.46 E i ministri del re, che ve gli avean gettati, non filmavano di accrescer fuoco alla fornace con bitume, stoppa, pece, e sarmenti,
47 La fiamma si alzava quarantanove cubiti sopra la fornace47 E la fiamma si alzava sopra la fornace quarantanove cubiti;
48 e uscendo bruciò quei Caldei che si trovavano vicino alla fornace.48 E si dilatò, e ahbrugiò que' Caldei, che trovò vicini alla fornace.
49 Ma l'angelo del Signore, che era sceso con Azaria e con i suoi compagni nella fornace, allontanò da loro la fiamma del fuoco49 E l'Angelo del Signore era sceso con Azaria, e co' suoi compagni nella fornace, e allontanava da essi la fiamma del fuoco nella fornace,
50 e rese l'interno della fornace come un luogo dove soffiasse un vento pieno di rugiada. Così il fuoco non li toccò affatto, non fece loro alcun male, non diede loro alcuna molestia.

50 E fece si, che nel mezzo della fornace soffiasse come un umido vento; e il fuoco non toccogli in verun modo, ne gli afflisse, nè diede loro molestia alcuna.
51 Allora quei tre giovani, a una sola voce, si misero a lodare, a glorificare, a benedire Dio nella fornace dicendo:

51 Allora questi tre quasi con una sol bocca laudavano, e glorificavano, e benedicevano Dio nella fornace dicendo:
52 "Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
degno di lode e di gloria nei secoli.
52 Benedetto se' tu. Signore Dio de' padri nostri, e laudabile, e glorioso, ed elevato sopra tutte le cose pe' secoli: ed è benedetto il nome della tua gloria santo, e laudabile, ed esaltato sopra tutte le cose per tutti i secoli.
53 Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso,
degno di lode e di gloria nei secoli.
53 Benedetto se' tu nel tempio santo della tua gloria, e sopra ogni lode, e sopra ogni altezza pe' secoli.
54 Benedetto sei tu nel trono del tuo regno,
degno di lode e di gloria nei secoli.
54 Benedetto se' tu nel trono del tuo regno, e sopra ogni lode, e sopra ogni altezza pe' secoli.
55 Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi
e siedi sui cherubini,
degno di lode e di gloria nei secoli.
55 Benedetto se' tu, che penetri col tuo sguardo gli abissi, e siedi sopra de' Cherubini, e se' laudabile, ed altissimo pe' secoli.
56 Benedetto sei tu nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.
56 Benedetto se' tu nel firmamento del ciclo, e laudabile, e glorioso pe' secoli.
57 Benedite, opere tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
57 Opere del Signore benedite tutte quante il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
58 Benedite, angeli del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
58 Angeli del Signore, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
59 Benedite, cieli, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
59 Benedite, o cieli, il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra le cose tutte pe' secoli.
60 Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
60 Acque tutte, che siete sopra de' cieli, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra le cose tutte pe' secoli.
61 Benedite, potenze tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
61 Potenze del Signore, benedite voi tutte il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
62 Benedite, sole e luna, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
62 Benedite voi, Sole, e Luna, il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
63 Benedite, stelle del cielo, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
63 Stelle del cielo, benedite il Signora, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
64 Benedite, piogge e rugiade, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
64 Piogge, e rugiade, benedite voi il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
65 Benedite, o venti tutti, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
65 Venti di Dio, benedite tutti voi il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
66 Benedite, fuoco e calore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
66 Fuochi, e calori, benedite voi il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
67 Benedite, freddo e caldo, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
67 Freddo, e caldura benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
68 Benedite, rugiada e brina, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
68 Rugiade, e brine benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
69 Benedite, gelo e freddo, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
69 Gelo, e freddura benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
70 Benedite, ghiacci e nevi, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
70 Ghiacci, e nevi, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
71 Benedite, notti e giorni, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
71 Notti, e giorni benedite il Signore, andatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
72 Benedite, luce e tenebre, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
72 Luce, e tenebre benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
73 Benedite, folgori e nubi, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
73 Folgora, e nuvole benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
74 Benedica la terra il Signore,
lo lodi e lo esalti nei secoli.
74 Benedica il Signore la terra, lo laudi, e lo esalti sopra tutte le cose pe' secoli.
75 Benedite, monti e colline, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
75 Monti, e colline benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
76 Benedite, creature tutte
che germinate sulla terra, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
76 Cenni, che dalla terra spuntate, benedite tutti quanti il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
77 Benedite, sorgenti, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
77 Fontane, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
78 Benedite, mari e fiumi, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
78 Mari, e fiumi benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
79 Benedite, mostri marini
e quanto si muove nell'acqua, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
79 Balene, e pesci tutti, che guizzate pelle acque, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
80 Benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
80 Uccelli dell'aria, benedite tutti il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose po' secoli.
81 Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
81 Bestie tutte, e selvagge, e domestiche, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
82 Benedite, figli dell'uomo, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
82 Figliuoli degli uomini benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cos'è pe' secoli.
83 Benedica Israele il Signore,
lo lodi e lo esalti nei secoli.
83 Israele benedica il Signore, lo laudi, e lo esalti sopra tutte le cose pe' secoli.
84 Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
84 Benedite il Signore, voi sacerdoti del Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
85 Benedite, o servi del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
85 Servi del Signore, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
86 Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
86 Spiriti, ed anime de' giusti, bene dite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
87 Benedite, pii e umili di cuore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
87 Voi santi, ed umili di cuore, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli.
88 Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli,
perché ci ha liberati dagl'inferi,
e salvati dalla mano della morte,
ci ha scampati di mezzo alla fiamma ardente,
ci ha liberati dal fuoco.
88 Voi, Anania, Azaria, e Misaele, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli: Perocché egli ci ha liberati dall'inferno, e ci ha salvati dalle mani di morte: e ci ha tratti di mezzo dell'ardente fiamma, e ci ha cavati di mezzo al fuoco.
89 Lodate il Signore, perché egli è buono,
perché la sua grazia dura sempre.
89 Rendete grazie al Signore, perché egli è buono, perché la misericordia di lui o eterna.
90 Benedite, fedeli tutti, il Dio degli dèi,
lodatelo e celebratelo, perché la sua grazia dura sempre".

90 Voi tutti, che onorate il Signore, benedite il Dio degli dei. laudatelo, e rendetegli grazie, perocché la misericordia di lui dura per tutti i secoli.
Fin qui manca nell' Ebreo, e quel, che abbiam messo è del volgarizzamento di Teodozione.
91 Allora il re Nabucodònosor rimase stupito e alzatosi in fretta si rivolse ai suoi ministri: "Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?". "Certo, o re", risposero.
91 Allora il re Nabuchodonosor rimase stordito, ed alzossi in fretta, e disse a' suoi cortigiani: Non abbiam noi fatto gettare legati in mezzo al fuoco que' tre uomini? I quali risposero, e dissero: Così è, o re.
92 Egli soggiunse: "Ecco, io vedo quattro uomini sciolti, i quali camminano in mezzo al fuoco, senza subirne alcun danno; anzi il quarto è simile nell'aspetto a un figlio di dèi".
92 Ed egli rispose, e disse: Ecco, che io veggo quattro uomini sciolti, che camminano pel mezzo al fuoco, e nulla hanno patito, e il quarto è a vederlo simile al figliuolo di Dio.
93 Allora Nabucodònosor si accostò alla bocca della fornace con il fuoco acceso e prese a dire: "Sadràch, Mesàch, Abdènego, servi del Dio altissimo, uscite, venite fuori". Allora Sadràch, Mesàch e Abdènego uscirono dal fuoco.
93 Allora Nabuchodonosor si accostò alla porta della fornace ardente, e disse: Sidrach, Misach, e Abdenago servi dell'altissimo Dio, uscite fuori, e venite. E tosto usciron di mezzo al fuoco Sidrach, Misach, e Abdenago.
94 Quindi i satrapi, i prefetti, i governatori e i ministri del re si radunarono e, guardando quegli uomini, videro che sopra i loro corpi il fuoco non aveva avuto nessun potere; che neppure un capello del loro capo era stato bruciato e i loro mantelli non erano stati toccati e neppure l'odore del fuoco era penetrato in essi.
94 E affollatisi i satrapi, e i magistrati, e i giudici, e i cortigiani del re, stavano a contemplar questi uomini, perchè ne' corpi loro nissun potere aveva avuto il fuoco, e nissun capello della lor testa era arso, e i loro borzacchini non eran cangiati, né odore di fuoco gli avea tocchi.
95 Nabucodònosor prese a dire: "Benedetto il Dio di Sadràch, Mesàch e Abdènego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio che il loro Dio.
95 E Nabuchodonosor proruppe in queste parole: Benedetto il loro Dio, il Dio di Sidrach, di Misach, e di Abdenago, il quale ha spedito il suo Angelo, e ha liberati i servi suoi, che hanno creduto in lui, e non hanno ubbidito all'ordine del re, ed hanno sacrificati i corpi loro per non voler render culto, né adorare dio alcuno fuori del Dio loro.
96 Perciò io decreto che chiunque, a qualsiasi popolo, nazione o lingua appartenga, proferirà offesa contro il Dio di Sadràch, Mesàch e Abdènego, sia tagliato a pezzi e la sua casa sia ridotta a un mucchio di rovine, poiché nessun altro dio può in tal maniera liberare".
96 Questo adunque è il decreto, che io ho fatto, che qualunque popolo, tribù, o lingua, che proferirà bestemmia contro il Dio di Sidrach, di Misach, e di Abdenago, perisca, e sian devastate le case loro: imperocché altro dio non è, che possa salvare in tal guisa.
97 Da allora il re promosse Sadràch, Mesàch e Abdènego a cariche pubbliche nella provincia di Babilonia.

97 Allora il re innalzò Sidrach, Misach, e Abdenago al governo della provincia di Babilonia.
98 Il re Nabucodònosor a tutti i popoli, nazioni e lingue, che abitano in tutta la terra: Pace e prosperità!98 Il re Nabuchodonosor, a tutti i popoli, nazioni, e lingue, che abitano in tutta quanta la terra: Sia sempre più perfetta pace a voi.
99 M'è parso opportuno rendervi noti i prodigi e le meraviglie che il Dio altissimo ha fatto per me.

99 Segni, e prodigi ha fatti presso di me l'altissimo Iddio: a me adunque è paruto di manifestarli.
100 Quanto sono grandi i suoi prodigi
e quanto straordinarie le sue meraviglie!
Il suo regno è un regno eterno
e il suo dominio di generazione in generazione.
100 I segni, perchè sono grandi, e i prodigi, perchè sono stupendi: e il regno di lui è un regno sempiterno, e la possanza di lui per tutti i secoli.