Qoelet 4
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BIBBIA CEI 1974 | LA SACRA BIBBIA |
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1 Ho poi considerato tutte le oppressioni che si commettono sotto il sole. Ecco il pianto degli oppressi che non hanno chi li consoli; da parte dei loro oppressori sta la violenza, mentre per essi non c'è chi li consoli. | 1 Ho poi esaminato tutti i soprusi che si fanno sotto il sole. Ho considerato il pianto degli oppressi e ho visto che nessuno li consola. Dalla mano dei loro oppressori non esce che violenza: nessuno li consola. |
2 Allora ho proclamato più felici i morti, ormai trapassati, dei viventi che sono ancora in vita; | 2 Allora ho detto beati i morti che già sono morti, più dei vivi che ancora son vivi. |
3 ma ancor più felice degli uni e degli altri chi ancora non è e non ha visto le azioni malvage che si commettono sotto il sole. | 3 Ma meglio ancora di tutti e due, chi ancora non è nato, perché ancora non ha visto tutto il male che si fa sotto il sole. |
4 Ho osservato anche che ogni fatica e tutta l'abilità messe in un lavoro non sono che invidia dell'uno con l'altro. Anche questo è vanità e un inseguire il vento. | 4 Ho visto anche che tutta la fatica e tutto l'impegno che l'uomo mette nelle sue opere non è che gelosia reciproca. Anche questo è vanità e occupazione senza senso. |
5 Lo stolto incrocia le braccia e divora la sua carne. | 5 Lo stolto tiene le mani in mano e sciupa la sua vita. |
6 Meglio una manciata con riposo che due manciate con fatica. | 6 Val più una manciata con riposo che due manciate con fatica: attività senza senso; |
7 Inoltre ho considerato un'altra vanità sotto il sole: | 7 e così ancora una volta ho visto la vanità sotto il sole. |
8 uno è solo, senza eredi, non ha un figlio, non un fratello. Eppure non smette mai di faticare, né il suo occhio è sazio di ricchezza: "Per chi mi affatico e mi privo dei beni?". Anche questo è vanità e un cattivo affannarsi. | 8 C'è un uomo che non ha nessuno, né un figlio né un fratello, eppure la sua fatica non conosce limiti; né smette mai di sognare nuove ricchezze. E per chi si affatica e si priva di star bene? Anche questo è vanità e una brutta occupazione. |
9 Meglio essere in due che uno solo, perché due hanno un miglior compenso nella fatica. | 9 Due stanno meglio di uno, perché hanno una buona ricompensa per la loro fatica. |
10 Infatti, se vengono a cadere, l'uno rialza l'altro. Guai invece a chi è solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi. | 10 Se infatti uno cade, può essere rialzato dal compagno: guai a chi è solo, se cade e non c'è chi lo rialzi. |
11 Inoltre, se due dormono insieme, si possono riscaldare; ma uno solo come fa a riscaldarsi? | 11 Anche se si va a letto, in due ci si può scaldare, ma chi è solo come fa a scaldarsi? |
12 Se uno aggredisce, in due gli possono resistere e una corda a tre capi non si rompe tanto presto. | 12 E se uno è aggredito, in due possono resistere: non si spezza facilmente una fune a più capi. |
13 Meglio un ragazzo povero ma accorto, che un re vecchio e stolto che non sa ascoltare i consigli. | 13 Meglio un giovane di bassa origine, ma sapiente, che un re vecchio, ma stolto, che non sappia più usare della propria mente. |
14 Il ragazzo infatti può uscir di prigione ed esser proclamato re, anche se, mentre quegli regnava, è nato povero. | 14 Quello è uscito dalla prigione per salire sul trono, pur essendo nato quando quell'altro regnava. |
15 Ho visto tutti i viventi che si muovono sotto il sole, stare con quel ragazzo, il secondo, cioè l'usurpatore. | 15 Ho visto allora tutta la gente che vive sotto il sole schierarsi dalla parte del giovane, che va a mettersi nel posto dell'altro. |
16 Era una folla immensa quella di cui egli era alla testa. Ma coloro che verranno dopo non avranno da rallegrarsi di lui. Anche questo è vanità e un inseguire il vento. | 16 Era innumerevole tutta la gente che lo seguiva. Eppure quelli che verranno dopo non saranno contenti di lui! Anche questo è vanità e occupazione senza senso. |
17 Bada ai tuoi passi, quando ti rechi alla casa di Dio. Avvicinarsi per ascoltare vale più del sacrificio offerto dagli stolti che non comprendono neppure di far male. | 17 Quando ti rechi al tempio, sta' bene attento a come ci vai, è meglio accostarsi al tempio con l'animo disposto all'ubbidienza che offrire sacrifici come fanno gli stolti, per quanto non sappiano di far male. |