Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Esodo 4


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Mosè rispose: "Ecco, non mi crederanno, non ascolteranno la mia voce, ma diranno: Non ti è apparso il Signore!".1 Allora Mosè rispose: «Essi non mi crederanno, non ascolteranno la mia voce, anzi diranno: Il Signore non ti è apparso ».
2 Il Signore gli disse: "Che hai in mano?". Rispose: "Un bastone".2 E il Signore a lui: « Che è quello che hai in mano? » « Un bastone » rispose.
3 Riprese: "Gettalo a terra!". Lo gettò a terra e il bastone diventò un serpente, davanti al quale Mosè si mise a fuggire.3 Ed il Signore disse: « Gettalo in terra ». Lo gettò, e fu cambiato in un serpente tale che Mosè fuggì.
4 Il Signore disse a Mosè: "Stendi la mano e prendilo per la coda!". Stese la mano, lo prese e diventò di nuovo un bastone nella sua mano.4 Ma il Signore disse: « Stendi la mano e prendilo per la coda ». Stese la mano, lo prese e gli ritornò bastone.
5 "Questo perché credano che ti è apparso il Signore, il Dio dei loro padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe".5 « (Or questo farai), disse Dio, affinchè essi credano che ti è apparso il Signore Dio dei loro padri, il Dio d'Abramo, il Dio d'Isacco, il Dio di Giacobbe ».
6 Il Signore gli disse ancora: "Introduci la mano nel seno!". Egli si mise in seno la mano e poi la ritirò: ecco la sua mano era diventata lebbrosa, bianca come la neve.6 Poi il Signore disse: « Mettiti una mano in seno ». E messala che l'ebbe in seno, la cavò fuori lebbrosa, bianca come la neve.
7 Egli disse: "Rimetti la mano nel seno!". Rimise in seno la mano e la tirò fuori: ecco era tornata come il resto della sua carne.7 E il Signore gli disse: « Rimetti la mano in seno ». La rimise, e la cavò di seno ritornata come l'altra carne.
8 "Dunque se non ti credono e non ascoltano la voce del primo segno, crederanno alla voce del secondo!8 « Or dunque, disse Dio, se non ti crederanno e non intenderanno il linguaggio del primo segno, crederanno a quello del secondo.
9 Se non credono neppure a questi due segni e non ascolteranno la tua voce, allora prenderai acqua del Nilo e la verserai sulla terra asciutta: l'acqua che avrai presa dal Nilo diventerà sangue sulla terra asciutta".
9 Sè poi non crederanno neppure a questi due segni, e non ascolteranno la tua voce, prendi dell'acqua del fiume e versala per terra, e quanta ne avrai presa dal fiume si convertirà in sangue ».
10 Mosè disse al Signore: "Mio Signore, io non sono un buon parlatore; non lo sono mai stato prima e neppure da quando tu hai cominciato a parlare al tuo servo, ma sono impacciato di bocca e di lingua".10 Mosè disse: « Scusami, Signore, io non sono mai stato di facile parola, e dacché tu hai parlato al tuo servo, la mia lingua è più imbarazzata e più tarda che mai ».
11 Il Signore gli disse: "Chi ha dato una bocca all'uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore?11 E il Signore a lui: « Chi ha fatta la bocca dell'uomo? Chi rende muto e sordo, veggente e cieco? Non son forse io?
12 Ora va'! Io sarò con la tua bocca e ti insegnerò quello che dovrai dire".12 Or dunque va, che parlerò io colla tua bocca, t'insegnerò io quello che dovrai dire ».
13 Mosè disse: "Perdonami, Signore mio, manda chi vuoi mandare!".13 E Mosè disse: « Te ne scongiuro, Signore, mandane un altro più adatto! »
14 Allora la collera del Signore si accese contro Mosè e gli disse: "Non vi è forse il tuo fratello Aronne, il levita? Io so che lui sa parlar bene. Anzi sta venendoti incontro. Ti vedrà e gioirà in cuor suo.14 Allora il Signore, adirato contro Mosè, disse: « Io so che Aronne tuo fratello Levita è eloquente: ecco egli esce fuori ad incontrarti, e nel vederti si rallegrerà di cuore.
15 Tu gli parlerai e metterai sulla sua bocca le parole da dire e io sarò con te e con lui mentre parlate e vi suggerirò quello che dovrete fare.15 Parla a lui, mettigli in bocca le mie parole, ed io sarò colla tua e colla sua bocca, e vi mostrerò quel che dovrete fare.
16 Parlerà lui al popolo per te: allora egli sarà per te come bocca e tu farai per lui le veci di Dio.16 Egli parlerà al popolo per te, e sarà la tua bocca: tu poi lo guiderai nelle cose che appartengono a Dio.
17 Terrai in mano questo bastone, con il quale tu compirai i prodigi".
17 Or prendi in mano questa verga, colla quale opererai prodigi ».
18 Mosè partì, tornò da Ietro suo suocero e gli disse: "Lascia che io parta e torni dai miei fratelli che sono in Egitto, per vedere se sono ancora vivi!". Ietro disse a Mosè: "Va' pure in pace!".18 E Mosè partitosi di lì andò da Ietro suo suocero, e gli disse: « Lascia che io me ne vada e torni dai miei fratelli in Egitto, a vedere se sono ancora vivi ». E Ietro gli disse: «Va in pace».
19 Il Signore disse a Mosè in Madian: "Va', torna in Egitto, perché sono morti quanti insidiavano la tua vita!".19 Infatti il Signore aveva detto a Mosè in Madian: « Va e torna in Egitto, perchè son morti tutti quelli che volevano toglierti la vita ».
20 Mosè prese la moglie e i figli, li fece salire sull'asino e tornò nel paese di Egitto. Mosè prese in mano anche il bastone di Dio.
20 Mosè adunque prese la sua moglie e i suoi figlioli, li pose sopra un asino, e se ne tornò in Egitto, portando in mano la verga di Dio.
21 Il Signore disse a Mosè: "Mentre tu parti per tornare in Egitto, sappi che tu compirai alla presenza del faraone tutti i prodigi che ti ho messi in mano; ma io indurirò il suo cuore ed egli non lascerà partire il mio popolo.21 E il Signore disse a Mosè quando ritornava in Egitto: « Cerca di fare davanti a Faraone tutti i prodigi che ho messi a tua disposizione. Io poi indurerò il suo cuore ed egli non lascerà partire il popolo,
22 Allora tu dirai al faraone: Dice il Signore: Israele è il mio figlio primogenito.22 E tu gli dirai: Queste cose dice il Signore: Israele è il mio figlio primo genito,
23 Io ti avevo detto: lascia partire il mio figlio perché mi serva! Ma tu hai rifiutato di lasciarlo partire. Ecco io faccio morire il tuo figlio primogenito!".
23 e quindi ti ho detto: Lascia partire il mio figliolo, affinchè mi serva; ma siccome tu non hai voluto lasciarlo partire, ecco che io Deciderò il tuo figliolo primogenito ».
24 Mentre si trovava in viaggio, nel luogo dove pernottava, il Signore gli venne contro e cercò di farlo morire.24 E mentre Mosè era in viaggio, il Signore si presentò a lui nell'albergo e voleva farlo morire.
25 Allora Zippora prese una selce tagliente, recise il prepuzio del figlio e con quello gli toccò i piedi e disse: "Tu sei per me uno sposo di sangue".25 Ma Sefora, presa subito una pietra tagliente, circoncise il prepuzio del suo figlio, toccò i piedi di lui e disse: « Tu mi sei uno sposo di sangue ».
26 Allora si ritirò da lui. Essa aveva detto sposo di sangue a causa della circoncisione.
26 E (il Signore) lo lasciò, appena (Sefora), a motivo della circoncisione, ebbe detto: « Sposo di sangue ».
27 Il Signore disse ad Aronne: "Va' incontro a Mosè nel deserto!". Andò e lo incontrò al monte di Dio e lo baciò.27 E il Signore disse ad Aronne: « Va incontro a Mosè nel deserto ». E Aronne gli andò incontro fino al monte di Dio, e lo baciò.
28 Mosè riferì ad Aronne tutte le parole con le quali il Signore lo aveva inviato e tutti i segni con i quali l'aveva accreditato.
28 E Mosè riferì ad Aronne tutte le parole che il Signore l'aveva incaricato di dire, e i prodigi che gli aveva comandato di fare.
29 Mosè e Aronne andarono e adunarono tutti gli anziani degli Israeliti.29 E andarono insieme, e radunarono tutti gli anziani dei figlioli d'Israele.
30 Aronne parlò al popolo, riferendo tutte le parole che il Signore aveva dette a Mosè, e compì i segni davanti agli occhi del popolo.30 E Aronne riferì tutte le parole che il Signore aveva dette a Mosè. Avendo poi Mosè fatti i miracoli in presenza del popolo,
31 Allora il popolo credette. Essi intesero che il Signore aveva visitato gli Israeliti e che aveva visto la loro afflizione; si inginocchiarono e si prostrarono.31 questo credette, e sentito che il Signore visitava i figlioli d'Israele, perchè ne aveva veduta l'oppressione, si prostrarono e adorarono.