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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 20


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Dio allora pronunciò tutte queste parole:
1 - Ed il Signore disse tutte le seguenti parole:
2 "Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù:2 «Io sono il Signore Dio tuo che t'ho cavato dalla terra d'Egitto, dal luogo di schiavitù.
3 non avrai altri dèi di fronte a me.3 Non avrai dèi stranieri al mio cospetto.
4 Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.4 Non ti farai scultura nè immagine alcuna, di ciò che è nel cielo in alto, o nella terra in basso, né di quello che sta nell'acque sotterra.
5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,5 Non le adorerai, nè presterai ad esse un culto; perchè io sono il Signore Dio tuo, forte, geloso, che visito l'iniquità dei padri nei figli, sino alla terza e quarta generazione di quelli che m'offendono,
6 ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi.
6 e faccio misericordia per migliaia [di generazioni] a quelli che mi amano, ed osservano i miei comandamenti.
7 Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.
7 Non userai in vano il nome del Signore Dio tuo; perché il Signore non considererà senza colpa colui che avrà usato inutilmente il nome del Signore Dio suo.
8 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo:8 Ricordati di santificare il giorno del sabato.
9 sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro;9 Per sei giorni lavorerai, ed attenderai a tutte le tue opere.
10 ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te.10 Ma il settimo giorno è il sabato del Signore Dio tuo; in esso non farai alcun lavoro, il tuo figlio, la tua figlia, il tuo servo, la tua ancella, il tuo giumento, ed il forestiero che si trova fra le tue porte.
11 Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.
11 In sei giorni infatti il Signore fece il cielo, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e nel settimo giorno si riposò; per questo, benedisse il Signore il giorno del sabato, e lo dichiarò santo.
12 Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
12 Onora il padre tuo e la madre tua, acciò tu viva lungamente sulla terra che il Signore Dio tuo ti darà.
13 Non uccidere.
13 Non ammazzare.
14 Non commettere adulterio.
14 Non commettere adulterio.
15 Non rubare.
15 Non rubare.
16 Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
16 Non dire falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
17 Non desiderare la casa del tuo prossimo.
Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo".
17 Non desiderare la casa del prossimo tuo; non desiderare la moglie di lui, nè il servo, nè l'ancella, nè il bove, nè l'asino, nè cosa alcuna che è sua».
18 Tutto il popolo percepiva i tuoni e i lampi, il suono del corno e il monte fumante. Il popolo vide, fu preso da tremore e si tenne lontano.
18 Tutto il popolo vedeva i lampi, ed il monte che fumava, udiva i tuoni ed il suono di tromba; atterriti e pieni di spavento, stettero lontani,
19 Allora dissero a Mosè: "Parla tu a noi e noi ascolteremo, ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo!".
19 dicendo a Mosè: «Parlaci tu, e ti ascolteremo; non ci parli il Signore, che non abbiamo a morirne».
20 Mosè disse al popolo: "Non abbiate timore: Dio è venuto per mettervi alla prova e perché il suo timore vi sia sempre presente e non pecchiate".
20 E Mosè disse al popolo: «Non temete. Il Signore è venuto per mettervi a prova, perchè voi non abbiate il suo timore, e non pecchiate».
21 Il popolo si tenne dunque lontano, mentre Mosè avanzò verso la nube oscura, nella quale era Dio.
21 Ed il popolo stette in distanza. Mosè poi tornò alla nube ov'era Dio.
22 Il Signore disse a Mosè: "Dirai agli Israeliti: Avete visto che vi ho parlato dal cielo!22 E Dio disse a Mosè: «Cosi dirai ai figli d'Israele: - Voi avete veduto come v'ho parlato dal cielo.
23 Non fate dèi d'argento e dèi d'oro accanto a me: non fatene per voi!23 Non vi farete dèi d'argento, nè vi farete dèi d'oro.
24 Farai per me un altare di terra e, sopra, offrirai i tuoi olocausti e i tuoi sacrifici di comunione, le tue pecore e i tuoi buoi; in ogni luogo dove io vorrò ricordare il mio nome, verrò a te e ti benedirò.24 Mi farete un altare di terra, e su quello m'offrirete i vostri olocausti ed ostie di pace, pecore e bovi, in ogni luogo ove sarà fatta memoria del mio nome; verrò a te, e ti benedirò.
25 Se tu mi fai un altare di pietra, non lo costruirai con pietra tagliata, perché alzando la tua lama su di essa, tu la renderesti profana.25 Che se mi farai un altare di pietra, non lo farai di pietre tagliate; perché se tu alzerai il ferro su di esso, sarà contaminato.
26 Non salirai sul mio altare per mezzo di gradini, perché là non si scopra la tua nudità.26 Non salirai per gradini al mio altare, acciò non si scuopra la tua nudità. -