Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ester 2


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Dopo queste cose, quando la collera del re si fu calmata, egli si ricordò di Vasti, di ciò che essa aveva fatto e di quanto era stato deciso a suo riguardo.1 Dopo tali cose calmato essendo lo sdegno del re, egli si ricordò di Vasthi, e di quel che ella avea fatto, e della sua punizione:
2 Allora quelli che stavano al servizio del re dissero: "Si cerchino per il re fanciulle vergini e d'aspetto avvenente;2 E i servi, e i ministri del re dissero: Si cerchino pel re delle fanciulle vergini, e avvenenti,
3 stabilisca il re in tutte le province del suo regno commissari, i quali radunino tutte le fanciulle vergini e belle nella reggia di Susa, nella casa delle donne, sotto la sorveglianza di Egài, eunuco del re e guardiano delle donne, che darà loro quanto è necessario per abbigliarsi;3 E si spedisca gente per tutte le Provincie a scegliere delle fanciulle vergini dotate di bellezza per condurle a Susa, e metterle nella casa delle donne sotto la cura dell'eunuco Egeo, governatore, e custode delle donne del re, e sia dato loro tutto quello, che si richiede pe' loro abbigliamenti, e tutto il necessario pe' loro bisogni:
4 la fanciulla che piacerà al re diventerà regina al posto di Vasti". La cosa piacque al re e così si fece.4 E quella, che darà più nel genio al re sarà regina in luogo di Vasthi. Il re approvò la proposizione, e comandò, che si facesse, come quegli avean consigliato.
5 Ora nella cittadella di Susa c'era un Giudeo chiamato Mardocheo, figlio di Iair, figlio di Simei, figlio di un Beniaminita,5 Era in Susa un uomo Giudeo per nome Mardocheo, figliuolo di Jair, figliuolo di Semei, figliuolo di Cis, della stirpe di Jemini,
6 che era stato deportato da Gerusalemme fra quelli condotti in esilio con Ieconìa re di Giuda da Nabucodònosor re di Babilonia.6 Il quale era stato menato via da Gerusalemme in quel tempo, in cui Nabucodonosor re di Babilonia avea trasportato Jechonia, re di Giuda,
7 Egli aveva allevato Hadàssa, cioè Ester, figlia di un suo zio, perché essa era orfana di padre e di madre. La fanciulla era di bella presenza e di aspetto avvenente; alla morte del padre e della madre, Mardocheo l'aveva presa come propria figlia.7 Ed egli aveva educata la figliuola di suo fratello Edissa chiamata con altro nome Esther, la quale avea perduti i suoi genitori, ed era oltre modo bella, e di aspetto grazioso: e morti che furono il padre, e la madre, Mardocheo l'aveva adottata in figliuola.
8 Quando l'ordine del re e il suo editto furono divulgati e un gran numero di fanciulle venivano radunate nella cittadella di Susa sotto la sorveglianza di Egài, anche Ester fu presa e condotta nella reggia, sotto la sorveglianza di Egài, guardiano delle donne.8 Ed essendosi divulgato l'ordine del re, e conducendosi a Susa secondo il comando di lui molte belle vergini, e consegnandosi queste all'eunuco Egeo, fu a lui rimessa tralle altre fanciulle anche Esther, per essere serbata colle altre donne.
9 La fanciulla piacque a Egài ed entrò nelle buone grazie di lui; egli si preoccupò di darle il necessario per l'abbigliamento e il vitto; le diede sette ancelle scelte nella reggia e assegnò a lei e alle sue ancelle l'appartamento migliore nella casa delle donne.9 Ed ella piacque a lui, e trovò grazia negli occhi di lui; ed egli comandò a un eunuco, che mettese presto in ordine il suo corredo, e di darle la sua Porzione di vitto, e sette figlie delle più elle della casa del re, e che ornasse, e abbigliasse tanto lei, come le sue cameriere.
10 Ester non aveva detto nulla né del suo popolo né della sua famiglia, perché Mardocheo le aveva proibito di parlarne.10 Ma ella non volle far sapere a lui di qual gente, e di qual patria ella fosse; perocché Mardocheo le aveva ordinato, che nulla di questo dicesse:
11 Mardocheo tutti i giorni passeggiava davanti al cortile della casa delle donne per sapere se Ester stava bene e che cosa succedeva di lei.11 Or egli passeggiava tutti i giorni dinanzi al vestibolo della casa, dove erano in serbo le vergini elette, sollecito della salute di Esther, e bramoso di sapere quel, che si fosse di lei.
12 Quando veniva il turno per una fanciulla di andare dal re Assuero alla fine dei dodici mesi prescritti alle donne per i loro preparativi, sei mesi per profumarsi con olio di mirra e sei mesi con aromi e altri cosmetici usati dalle donne,12 E quando fu venuto il tempo, in cui ciascheduna delle fanciulle dovevessere l'una dopo l'altra presentata al re, essendo già fatto tutto quel, che richiedeasi per metterle in ordine d tutto punto, correva già il duodecimmese; perocché per sei mesi si ungevano con olio di mirra, e per altri sei facevano uso di certi unguenti, e aromati.
13 la fanciulla andava dal re e poteva portare con sé dalla casa delle donne alla reggia quanto chiedeva.13 E quando andavano a presentarsi al re, era dato ad esse tutto quello, che domandavano per abbigliarsi; e ornati in quel modo, che lor piaceva, dall'appartamento delle donne passavano nella camera del re.
14 Vi andava la sera e la mattina seguente passava nella seconda casa delle donne, sotto la sorveglianza di Saasgàz, eunuco del re e guardiano delle concubine. Poi non tornava più dal re a meno che il re la desiderasse ed essa fosse richiamata per nome.14 E quella, che vi era andata la sera, ne usciva la mattina, e di lì era condotta in un altro appartamento, del quale avea la custodia l'eunuco Susagazi, il quale era governatore delle concubine del re; ed ella non avea permissione di tornare di nuovo dal re, se il re non la desiderava, e non comandava, che dessa nominatamente venisse.
15 Quando arrivò per Ester figlia di Abicàil, zio di Mardocheo, che l'aveva adottata per figlia, il turno di andare dal re, essa non domandò se non quello che le fu indicato da Egài, eunuco del re e guardiano delle donne. Ester attirava la simpatia di quanti la vedevano.15 Or dopo un certo spazio di tempo era imminente il giorno, in cui veniva il turno di dover essere presentata al re, Esther figliuola di Abihail fratello di Mardocheo, adottata da questo per sua figliuola: ed ella non cercò ornamenti donneschi, ma l'eunuco Egeo custode delle vergini le diede quello, che a lui parve per abbigliarsi; perocché ella era molto avvenente, e di beltà incredibile, e agli occhi di tutti compariva graziosa,e amabile.
16 Ester fu dunque condotta presso il re Assuero nella reggia il decimo mese, cioè il mese di Tebèt, il settimo anno del suo regno.16 Ella fu adunque condotta nella camera del re Assuero il decimo mese chiamato Tebeth, l'anno settimo del suo regno.
17 Il re amò Ester più di tutte le altre donne ed essa trovò grazia e favore agli occhi di lui più di tutte le altre vergini. Egli le pose in testa la corona regale e la fece regina al posto di Vasti.17 E il re la amò più di tutte le altre donne, ed ella trovò grazia, e favore dinanzi a lui sopra tutte le donne; ed ei le pose in testa il diadema reale, e la fece regina in luogo di Vasthi.
18 Poi il re fece un gran banchetto a tutti i principi e ai ministri, che fu il banchetto di Ester; concesse un giorno di riposo alle province e fece doni con munificenza regale.
18 E ordinò, che si facesse un magnificentissimo convito a tutti i principi, e a tutti i servi suoi a causa del matrimonio, e delle nozze di Esther: concedette immunità a tutte le Provincie, e distribuì doni con magnificenza da principe.
19 Ora la seconda volta che si radunavano le fanciulle, Mardocheo aveva stanza alla porta del re.19 Or mentre per la seconda volta si cercavano, e si radunavano delle vergini pel re, Mardocheo se ne stava presso alla porta del re:
20 Ester, secondo l'ordine che Mardocheo le aveva dato, non aveva detto nulla né della sua famiglia né del suo popolo poiché essa faceva quello che Mardocheo le diceva, come quando era sotto la sua tutela.20 Ma Esther secondo l'ordine di lui non aveva ancora manifestata la sua patria, e la sua nazione. Perocché Esther faceva puntualmente tutto quello, ch'ei le priscriveva; e in tutte le cose si di portava, come era solita di fare nel tempo, ch'egli da piccolina la educava.
21 In quei giorni, quando Mardocheo aveva stanza alla porta del re, Bigtàn e Tères, due eunuchi del re e tra i custodi della soglia, irritati contro il re Assuero, cercarono il modo di mettere le mani sulla persona del re.21 Nel tempo adunque, che Mardocheo stava alla porta del re, Bagathan e Thares due eunuchi del re, che erano anche custodi della porta, e presedevano al primo ingresso del palazzo, malcontenti del re pensarono di ribellarsegli, e ucciderlo.
22 La cosa fu risaputa da Mardocheo, che avvertì la regina Ester ed Ester ne parlò al re in nome di Mardocheo.22 E Mardocheo scoperse la cosa, e la fece subito sapere ad Esther regina, ed ella la disse al re per parte di Mardocheo, che a lei l'avea indicata.
23 Fatta investigazione e scoperto il fatto, i due eunuchi furono impiccati a un palo. E la cosa fu registrata nel libro delle cronache, alla presenza del re.23 Si fecero perquisizioni, e la cosa fu messa in chiaro; e furono appesi ambedue ad un patibolo. E fu ciò registrato nelle storie, e posto negli annali in presenza del re.