Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 8


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Passati i vent'anni durante i quali aveva edificato il tempio e la reggia,1 - Salomone, vent'anni dopo che ebbe santificata la casa del Signore e il suo palazzo,
2 Salomone ricostruì le città che Curam gli aveva dato e vi stabilì gli Israeliti.2 riedificò le città che Iram gli aveva dato, e vi fece abitare i figli di Israele.
3 Salomone andò ad Amat di Zoba e l'occupò.3 Se ne andò pure in Emat Suba e se ne impadronì.
4 Egli ricostruì Palmira nel deserto e tutte le città di rifornimento, che aveva costruito in Amat.4 Edificò parimenti Palmira nel deserto, e nel territorio di Emat altre città fortificate.
5 Ricostruì Bet-Coròn superiore e Bet-Coròn inferiore, fortezze con mura, battenti e catenacci.5 Costruì anche Betoron superiore e Betoron inferiore, città munite di mura, di porte, di sbarre e di serrature;
6 Lo stesso fece con Baalat, con tutte le città di rifornimento di sua proprietà e con tutte le città dei carri e dei cavalli; insomma eseguì tutto ciò che gli piacque di costruire in Gerusalemme, nel Libano e in tutto il territorio del suo dominio.
6 parimenti Balaat e tutte le città fortificate che Salomone possedette, quelle dei cocchi e quelle della cavalleria. Salomone potè disporre in tutto ciò che volle e fabbricò in Gerusalemme e nel Libano e in tutta la terra soggetta al suo potere.
7 Quanti rimanevano degli Hittiti, degli Amorrei, dei Perizziti, degli Evei e dei Gebusei, che non erano Israeliti,7 Soggiogò e si fece tributario fino ad ora tutto il popolo che era rimasto degli Etei, degli Amorrei, dei Ferezei, degli Evei e dei Jebusei, che non appartenevano alla stirpe d'Israele,
8 cioè i loro discendenti, sopravvissuti dopo di loro nel paese, quanti non erano stati sterminati dagli Israeliti, Salomone li rese tributari, come lo sono fino ad oggi.8 bensì ai discendenti e ai posteri di coloro che non erano stati uccisi dai figli d'Israele.
9 Ma degli Israeliti Salomone non impiegò nessuno come schiavo per i suoi lavori, perché essi erano guerrieri, capi dei suoi scudieri, capi dei suoi carri e dei suoi cavalieri.9 Ma non permise che i figli di Israele fossero impiegati nei lavori del re, poichè essi erano uomini di guerra, primi capitani, comandanti delle sue quadrighe e della sua cavalleria.
10 Questi capi di prefetti, eletti dal re Salomone, erano duecentocinquanta e avevano la sorveglianza sul popolo.
10 Tutti poi i capi dell'esercito del re Salomone furono duecentocinquanta e questi attendevano ad ammaestrare il popolo.
11 Salomone trasferì la figlia del faraone dalla città di Davide alla casa che aveva costruita per lei, perché aveva stabilito: "Una donna non deve abitare per me nella casa di Davide, re di Israele, perché è sacro ogni luogo in cui ha sostato l'arca del Signore".
11 Fece salire poi la figlia di Faraone dalla città di Davide al palazzo, che le aveva edificato. Il re disse infatti: «La mia consorte non abiterà nella casa di Davide, re d'Israele, poichè questa fu santificata, quando in essa entrò l'arca del Signore».
12 In quel tempo Salomone offrì olocausti al Signore sull'altare del Signore, che aveva costruito di fronte al vestibolo.12 Allora Salomone offrì olocausti al Signore sull'altare del Signore costruito dinanzi al portico,
13 Ogni giorno offriva olocausti secondo il comando di Mosè, nei sabati, nei noviluni e nelle tre feste dell'anno, cioè nella festa degli azzimi, nella festa delle settimane e nella festa delle capanne.13 affinchè secondo il comando di Mosè, vi venissero offerti sacrifici ogni giorno, nei sabati, nelle calende, e nei giorni di festa, tre volte all'anno, cioè nella festa degli azzimi, nella festa delle Settimane e nella festa dei Tabernacoli.
14 Secondo le disposizioni di Davide suo padre, stabilì le classi dei sacerdoti per il loro servizio; anche per i leviti dispose che nel loro ufficio lodassero Dio e assistessero i sacerdoti ogni giorno; ai portieri nelle loro classi assegnò le singole porte, perché così aveva comandato Davide, uomo di Dio.14 Stabilì ancora, secondo le disposizioni di Davide suo padre, gli uffici dei sacerdoti, nei loro ministeri: assegnò ai leviti i loro turni per lodare e servire al cospetto dei sacerdoti, secondo il rito di ogni giorno, e costituì i portieri assegnati a ciascuna porta; poichè così aveva già ordinato Davide, uomo di Dio.
15 Non si allontanarono in nulla dalle disposizioni del re Davide riguardo ai sacerdoti e ai leviti; lo stesso avvenne riguardo ai tesori.15 E i sacerdoti e i leviti non trasgredirono alcuno dei comandi del re, in tutto ciò che riguardava la custodia dei tesori.
16 Così fu realizzata tutta l'opera di Salomone da quando si gettarono le fondamenta del tempio fino al suo compimento definitivo.
16 Salomone ebbe pronto tutto il denaro occorrente per le spese, dal giorno in cui pose le fondamenta della casa del Signore, fino al giorno in cui l'ebbe compiuta.
17 Allora Salomone andò ad Ezion-Ghèber e ad Elat sulla riva del mare, nella regione di Edom.17 Salomone si portò quindi in Asiongaber e in Ailat, sulle rive del mar Rosso, nel territorio di Edom.
18 Curam gli mandò alcune navi con propri equipaggi e uomini esperti del mare. Costoro, insieme con i marinai di Salomone, andarono in Ofir e di là presero quattrocentocinquanta talenti d'oro e li portarono al re Salomone.18 Iram aveva mandato a lui, per mezzo dei suoi servi, navi e naviganti pratici del mare, i quali si portarono insieme coi servi di Salomone in Ofir a prendervi quattrocentocinquanta talenti d'oro, che portarono al re Salomone.