Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 2


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Poi, volendo Dio rapire in cielo in un turbine Elia, questi partì da Gàlgala con Eliseo.1 Quando il Signore stava per sollevare Elia in cielo in un turbine, Elia ed Eliseo partirono da Gàlgala.
2 Elia disse a Eliseo: "Rimani qui, perché il Signore mi manda fino a Betel". Eliseo rispose: "Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò". Scesero fino a Betel.2 Elia disse ad Eliseo: "Resta qui, perché il Signore mi manda a Betel!". Eliseo rispose: "Quant'è vero che il Signore vive e tu stesso vivi, non ti lascerò!". Discesero a Betel.
3 I figli dei profeti che erano a Betel andarono incontro a Eliseo e gli dissero: "Non sai tu che oggi il Signore ti toglierà il tuo padrone?". Ed egli rispose: "Lo so anch'io, ma non lo dite".3 Ora i discepoli dei profeti, che si trovavano a Betel, andarono incontro a Eliseo e gli dissero: "Sai che oggi il Signore rapirà al di sopra della tua testa il tuo signore?". Quegli rispose: "Anch'io lo so, tacete!".
4 Elia gli disse: "Eliseo, rimani qui, perché il Signore mi manda a Gèrico". Quegli rispose: "Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò". Andarono a Gèrico.4 Elia disse ad Eliseo: "Resta qui, perché il Signore mi manda a Gerico!". Egli rispose: "Quant'è vero che il Signore vive e tu stesso vivi, non ti lascerò!". Discesero a Gerico.
5 I figli dei profeti che erano in Gèrico si avvicinarono a Eliseo e gli dissero: "Non sai tu che oggi il Signore ti toglierà il tuo padrone?". Rispose: "Lo so anch'io, ma non lo dite".5 I discepoli dei profeti che erano in Gerico si avvicinarono a Eliseo e gli dissero: "Sai che oggi il Signore rapirà al di sopra della tua testa il tuo signore?". Quegli rispose: "Anch'io lo so, tacete!".
6 Elia gli disse: "Rimani qui, perché il Signore mi manda al Giordano". Quegli rispose: "Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò". E tutti e due si incamminarono.
6 Gli disse ancora Elia: "Resta qui, perché il Signore mi manda al Giordano!". Egli rispose: "Quant'è vero che il Signore vive e tu stesso vivi, non ti lascerò!". Andarono tutti e due.
7 Cinquanta uomini, tra i figli dei profeti, li seguirono e si fermarono a distanza; loro due si fermarono sul Giordano.7 Cinquanta discepoli di profeti vennero e si fermarono di fronte, da lontano, mentre i due si spinsero fino al Giordano.
8 Elia prese il mantello, l'avvolse e percosse con esso le acque, che si divisero di qua e di là; i due passarono sull'asciutto.8 Elia prese il suo mantello, l'arrotolò e percosse le acque, che si divisero in due parti e i due le attraversarono.
9 Mentre passavano, Elia disse a Eliseo: "Domanda che cosa io debba fare per te prima che sia rapito lontano da te". Eliseo rispose: "Due terzi del tuo spirito diventino miei".9 Dopo che furono passati, Elia disse ad Eliseo: "Chiedi ciò che vuoi che faccia per te prima che sia sottratto a te". Eliseo rispose: "Passino a me i due terzi del tuo spirito".
10 Quegli soggiunse: "Sei stato esigente nel domandare. Tuttavia, se mi vedrai quando sarò rapito lontano da te, ciò ti sarà concesso; in caso contrario non ti sarà concesso".10 Elia replicò: "Domandi una cosa difficile, ma l'otterrai se mi potrai vedere quando verrò tolto da te; altrimenti no".
11 Mentre camminavano conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo.11 Or mentre essi camminavano e parlavano, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra di essi ed Elia salì al cielo in un turbine.
12 Eliseo guardava e gridava: "Padre mio, padre mio, cocchio d'Israele e suo cocchiere". E non lo vide più. Allora afferrò le proprie vesti e le lacerò in due pezzi.12 Mentre stava guardando, Eliseo gridava: "Padre mio, padre mio! Carro d'Israele e sua pariglia!". Quando non lo vide più, afferrò i suoi vestiti e li stracciò in due pezzi.
13 Quindi raccolse il mantello, che era caduto a Elia, e tornò indietro, fermandosi sulla riva del Giordano.
13 Poi raccolse il mantello di Elia che gli era caduto di dosso, tornò indietro e si fermò sulla sponda del Giordano.
14 Prese il mantello, che era caduto a Elia, e colpì con esso le acque, dicendo: "Dove è il Signore, Dio di Elia?". Quando ebbe percosso le acque, queste si separarono di qua e di là; così Eliseo passò dall'altra parte.14 Percosse le acque dicendo: "Dov'è mai il Signore, Dio di Elia?". Quando ebbe percosse le acque, esse si divisero in due parti ed egli le attraversò.
15 Vistolo da una certa distanza, i figli dei profeti di Gèrico dissero: "Lo spirito di Elia si è posato su Eliseo". Gli andarono incontro e si prostrarono a terra davanti a lui.15 I discepoli dei profeti che si trovavano in Gerico e stavano di fronte lo videro ed esclamarono: "Lo spirito di Elia si è posato su Eliseo!". Gli andarono incontro, si prostrarono a terra
16 Gli dissero: "Ecco, fra i tuoi servi ci sono cinquanta uomini di valore; vadano a cercare il tuo padrone nel caso che lo spirito del Signore l'avesse preso e gettato su qualche monte o in qualche valle". Egli disse: "Non mandateli!".16 e gli dissero: "Ecco, vi sono qui con i tuoi servi cinquanta uomini molto forti. Permetti che vadano a cercare il tuo signore; forse lo spirito del Signore lo ha sollevato e lo ha gettato su qualche montagna o in qualche valle". Egli rispose: "Non mandateli".
17 Ma essi insistettero tanto che egli confuso disse: "Mandateli!". Mandarono cinquanta uomini che cercarono per tre giorni, ma non lo trovarono.17 Tuttavia quelli tanto insistettero che egli disse: "Mandateli". Allora mandarono cinquanta uomini i quali lo cercarono per tre giorni, ma non lo trovarono.
18 Tornarono da Eliseo, che stava in Gèrico. Egli disse loro: "Non vi avevo forse detto: Non andate?".
18 Ritornarono da lui mentre si trovava in Gerico ed egli disse loro: "Non vi avevo forse detto: non andate?".
19 Gli abitanti della città dissero a Eliseo: "Ecco è bello soggiornare in questa città, come tu stesso puoi constatare, signore, ma l'acqua è cattiva e la terra è sterile".19 Gli abitanti della città dissero ad Eliseo: "Ecco, la città offre un piacevole soggiorno, come il mio signore può constatare; l'acqua però è cattiva e la terra è sterile".
20 Ed egli disse: "Prendetemi una pentola nuova e mettetevi del sale". Gliela portarono.20 Egli rispose: "Prendetemi un piatto nuovo e mettetevi del sale". Glielo presero.
21 Eliseo si recò alla sorgente dell'acqua e vi versò il sale, pronunziando queste parole: "Dice il Signore: Rendo sane queste acque; da esse non si diffonderanno più morte e sterilità".21 Allora si recò alla sorgente dell'acqua, vi gettò il sale e disse: "Così parla il Signore: "Ho risanato quest'acqua; d'ora in poi non causerà più morte o sterilità".
22 Le acque rimasero sane fino ad oggi, secondo la parola pronunziata da Eliseo.
22 L'acqua è stata salubre fino ad oggi, secondo la parola che Eliseo aveva pronunciato.
23 Di lì Eliseo andò a Betel. Mentre egli camminava per strada, uscirono dalla città alcuni ragazzetti che si burlarono di lui dicendo: "Vieni su, pelato; vieni su, calvo!".23 Di là salì a Betel. Mentre saliva per la strada, alcuni ragazzi uscirono dalla città e si misero a beffeggiarlo dicendogli: "Vieni su, testa pelata; vieni su, testa pelata!".
24 Egli si voltò, li guardò e li maledisse nel nome del Signore. Allora uscirono dalla foresta due orse, che sbranarono quarantadue di quei fanciulli.24 Egli si voltò, li guardò e li maledisse nel nome del Signore. Due orse uscirono dal bosco e sbranarono quarantadue di quei giovani.
25 Di là egli andò al monte Carmelo e quindi tornò a Samaria.25 Di là il profeta si recò sul monte Carmelo, donde poi tornò a Samaria.