Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Ezequiel 31


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BIBLIALA SACRA BIBBIA
1 El año undécimo, el día uno del tercer mes, la palabra de Yahveh me fue dirigida en estos términos:1 Nell'anno undicesimo, il primo del terzo mese, mi giunse la parola del Signore:
2 Hijo de hombre, di a Faraón, rey de Egipto, y a la multitud de sus súbditos: ¿A quién compararte en tu grandeza?2 "Figlio dell'uomo, di' al faraone, re d'Egitto, e alla moltitudine dei suoi sudditi: A che cosa somigli nella tua grandezza?
3 Mira: a un cedro del Líbano de espléndido ramaje, de fronda de amplia sombra y de elevada talla. Entre las nubes despuntaba su copa.3 Ecco: a una conifera, a un cedro sul Libano di belle fronde, di sito ombroso e d'altezza sublime, la cui cima svetta tra le nubi.
4 Las aguas le hicieron crecer, el abismo le hizo subir, derramando sus aguas en torno a su plantación, enviando sus acequias a todos los árboles del campo.4 Le acque lo ingrandirono, l'abisso lo fece crescere; esso faceva scorrere i suoi fiumi attorno, dov'era piantato, e alimentava i suoi canali per tutti gli alberi della campagna.
5 Por eso su tronco superaba en altura a todos los árboles del campo, sus ramas se multiplicaban, se alargaba su ramaje, por la abundancia de agua que le hacía crecer.5 Così lo fece crescere alto più di ogni albero della campagna; si moltiplicarono i suoi virgulti, si allungarono i suoi rami per le grandi acque da quello alimentate.
6 En sus ramas anidaban todos los pájaros del cielo, bajo su fronda parían todas las bestias del campo, a su sombra se sentaban naciones numerosas.6 Tra i suoi virgulti si posavano tutti gli uccelli del cielo, sotto i suoi rami figliavano tutte le bestie della campagna e alla sua ombra sedevano tutte quante le genti.
7 Era hermoso en su grandeza, en su despliegue de ramaje, porque sus raíces se alargaban hacia aguas abundantes.7 Era bello nella sua grandezza, nell'ampiezza del suo fogliame, poiché aveva le radici presso le grandi acque.
8 No le igualaban los demás cedros en el jardín de Dios, los cipreses no podían competir con su ramaje, los plátanos no tenían ramas como las suyas. Ningún árbol, en el jardín de Dios, le igualaba en belleza.8 Neanche i cedri lo superavano nel giardino di Dio, i cipressi non somigliavano ai suoi virgulti e i platani non erano come i suoi rami; nessun albero nel giardino di Dio gli somigliava per la bellezza.
9 Yo le había embellecido con follaje abundante, y le envidiaban todos los árboles de Edén, los del jardín de Dios.9 Bello lo feci nell'abbondanza delle sue foglie; lo invidiavano tutti gli alberi dell'Eden, che erano nel giardino di Dio".
10 Pues bien, así dice el Señor Yahveh: Por haber exagerado su talla, levantando su copa por entre las nubes, y haberse engreído su corazón de su altura,10 Perciò così dice il Signore Dio: "Poiché si è innalzato tanto, ha fatto svettare tra le nubi la sua cima e si è montato la testa per la sua sublimità,
11 yo le he entregado en manos del conductor de las naciones, para que le trate conforme a su maldad; ¡le he desechado!11 lo voglio dare in balìa dell'ariete delle genti che lo tratterà secondo la sua malvagità: io l'ho rigettato.
12 Extranjeros, los más báraros entre las naciones, lo han talado y lo han abandonado. En los montes y por todos los valles yace su ramaje; sus ramas están destrozadas por todos los barrancos del país; toda la población del país se ha retirado de su sombra y lo ha abandonado.12 Popoli stranieri, le peggiori tra le genti, l'hanno tagliato, l'hanno gettato sui monti e le sue foglie caddero in ogni valle; furono spezzati i suoi rami in ogni gola sulla terra, si allontanarono dalla sua ombra tutti i popoli della terra; l'hanno abbandonato.
13 Sobre sus despojos se han posado todos los pájaros del cielo, a sus ramas han venido todas las bestias del campo.13 Tra il suo fogliame si posano tutti gli uccelli del cielo, presso i suoi rami sono tutte le bestie della campagna.
14 Ha sido para que ningún árbol plantado junto a las aguas se engría de su talla, ni levante su copa por entre las nubes, y para que ningún árbol bien regado se estire hacia ellas con su altura. ¡Porque todos ellos están destinados a la muerte, a los infiernos, como el común de los hombres, como los que bajan a la fosa!14 Ciò perché nessun albero irrigato dalle acque si esalti nella sua altezza e, facendo svettare la sua cima tra le nubi, non si erga orgoglioso nella sua sublimità poiché è irrigato. Poiché tutti sono destinati alla morte, al trapasso nella regione sotterranea in mezzo ai figli degli uomini, tra quelli che scendono nella fossa".
15 Así dice el Señor Yahveh: El día que bajó al seol, en señal de duelo yo cerré sobre él el abismo, detuve sus ríos, y las aguas abundantes cesaron; por causa de él llené de sombra el Líbano, y todos los árboles del campo se amustiaron por él.15 Così dice Dio, il Signore Dio: "Nel giorno della sua discesa negli inferi ho riempito di tristezza e ho chiuso per lui l'abisso; ho frenato i suoi fiumi e le grandi acque sono state fermate, ho reso afflitto per lui il Libano e tutti gli alberi della campagna sono rimasti svigoriti.
16 Hice temblar a las naciones por el estrépito de su caída, cuando le precipité en el seol, con los que bajan a la fosa. En los infiernos se consolaron todos los árboles de Edén, lo más selecto y más bello del Líbano, regados todos por las aguas.16 Al fragore della sua caduta ho scosso le genti quando l'ho fatto scendere negl'inferi, con quelli che scendono nella fossa. Si consolavano sotto terra tutti gli alberi dell'Eden, la parte migliore del Libano, tutti gli alberi presso le acque.
17 Y al mismo tiempo que él, bajaron al seol, donde las víctimas de la espada, los que eran su brazo y moraban a su sombra en medio de las naciones.17 Infatti anch'essi con lui sono scesi negl'inferi con i feriti di spada, essi che pure dimoravano alla sua ombra tra le genti.
18 ¿A quién eras comparable en gloria y en grandeza, entre los árboles de Edén? Sin embargo has sido precipitado, con los árboles de Edén, en los infiernos; en medio de incircuncisos yaces, con las víctimas de la espada: ése es Faraón y toda su multitud, oráculo del Señor Yahveh.18 E adesso a chi somigli per gloria e grandezza tra gli alberi dell'Eden? Ti hanno fatto scendere assieme agli alberi dell'Eden sotto terra! Dormirai tra gl'incirconcisi, fra i trafitti di spada. Questo è il faraone e tutta la sua moltitudine". Oracolo del Signore Dio.