Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Sabiduría 12


font
BIBLIABIBBIA CEI 2008
1 pues tu espíritu incorruptible está en todas ellas.
1 Poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose.
2 Por eso mismo gradualmente castigas a los que caen; les amonestas recordándoles en qué pecan para que, apartándose del mal, crean en ti, Señor.
2 Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perché, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
3 A los antiguos habitantes de tu tierra santa
3 Tu hai odiato gli antichi abitanti della tua terra santa,
4 los odiabas, porque cometían las más nefastas acciones, prácticas de hechicería, iniciaciones impías.
4 perché compivano delitti ripugnanti,
pratiche di magia e riti sacrileghi.
5 A estos despiadados asesinos de sus hijos, devoradores de entrañas en banquetes de carne humana y de sangre, a estos iniciados en bacanales,
5 Questi spietati uccisori dei loro figli,
divoratori di visceri in banchetti di carne umana e di sangue,
iniziati in orgiastici riti,
6 padres asesinos de seres indefensos, habías querido destruirlos a manos de nuestros padres,
6 genitori che uccidevano vite indifese,
hai voluto distruggere per mezzo dei nostri padri,
7 para que la tierra que te era la más apreciada de todas, recibiera una digna colonia de hijos de Dios.
7 perché la terra a te più cara di tutte
ricevesse una degna colonia di figli di Dio.
8 Pero aun con éstos, por ser hombres, te mostraste indulgente, y les enviaste avispas, como precursoras de tu ejército, que les fuesen poco a poco destruyendo.
8 Ma hai avuto indulgenza anche di costoro, perché sono uomini,
mandando loro vespe come avanguardie del tuo esercito,
perché li sterminassero a poco a poco.
9 No porque no pudieses en batalla campal entregar a los impíos en manos de los justos, o aniquilarlos de una vez con feroces fieras o con una palabra inexorable,
9 Pur potendo in battaglia dare gli empi nelle mani dei giusti,
oppure annientarli all’istante
con bestie terribili o con una parola inesorabile,
10 sino que les concedías, con un castigo gradual, una ocasión de arrepentirse; aun sabiendo que era su natural perverso, su malicia innata, y que jamás cambiaría su manera de pensar
10 giudicando invece a poco a poco, lasciavi posto al pentimento,
sebbene tu non ignorassi che la loro razza era cattiva
e la loro malvagità innata,
e che la loro mentalità non sarebbe mai cambiata,
11 por ser desde el comienzo una raza maldita. Tampoco por temor a nadie concedías la impunidad a sus pecados.
11 perché era una stirpe maledetta fin da principio;
e non perché avessi timore di qualcuno
tu concedevi l’impunità per le cose in cui avevano peccato.
12 Pues ¿quién podría decirte: «¿Qué has hecho?» ¿Quién se opondría a tu sentencia? ¿Quién te citaría a juicio por destruir naciones por ti creadas? ¿Quién se alzaría contra ti como vengador de hombres inicuos?
12 E chi domanderà: «Che cosa hai fatto?»,
o chi si opporrà a una tua sentenza?
Chi ti citerà in giudizio
per aver fatto perire popoli che tu avevi creato?
Chi si costituirà contro di te
come difensore di uomini ingiusti?
13 Pues fuera de ti no hay un Dios que de todas las cosas cuide, a quien tengas que dar cuenta de la justicia de tus juicios;
13 Non c’è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose,
perché tu debba difenderti dall’accusa di giudice ingiusto.
14 ni hay rey ni soberano que se te enfrente en favor de los que has castigado.
14 Né un re né un sovrano potrebbero affrontarti
in difesa di quelli che hai punito.
15 Sino que, como eres justo, con justicia administras el universo, y miras como extraño a tu poder condenar a quien no merece ser castigado.
15 Tu, essendo giusto, governi tutto con giustizia.
Consideri incompatibile con la tua potenza
condannare chi non merita il castigo.
16 Tu fuerza es el principio de tu justicia y tu señorío sobre todos los seres te hace indulgente con todos ellos
16 La tua forza infatti è il principio della giustizia,
e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti.
17 Ostentas tu fuerza a los que no creen en la plenitud de tu poder, y confundes la audacia de los que la conocen.
17 Mostri la tua forza
quando non si crede nella pienezza del tuo potere,
e rigetti l’insolenza di coloro che pur la conoscono.
18 Dueño de tu fuerza, juzgas con moderación y nos gobiernas con mucha indulgencia porque, con sólo quererlo, lo puedes todo.
18 Padrone della forza, tu giudichi con mitezza
e ci governi con molta indulgenza,
perché, quando vuoi, tu eserciti il potere.
19 Obrando así enseñaste a tu pueblo que el justo debe ser amigo del hombre, y diste a tus hijos la buena esperanza de que, en el pecado, das lugar al arrepentimiento.
19 Con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo
che il giusto deve amare gli uomini,
e hai dato ai tuoi figli la buona speranza
che, dopo i peccati, tu concedi il pentimento.
20 Pues si a los enemigos de tus hijos, merecedores de la muerte, con tanto miramiento e indulgencia los castigaste dándoles tiempo y lugar para apartarse de la maldad,
20 Se infatti i nemici dei tuoi figli, pur meritevoli di morte,
tu hai punito con tanto riguardo e indulgenza,
concedendo tempo e modo per allontanarsi dalla loro malvagità,
21 ¿con qué consideración no juzgaste a los hijos tuyos, a cuyos padres con juramentos y pactos tan buenas promesas hiciste?
21 con quanta maggiore attenzione hai giudicato i tuoi figli,
con i cui padri concludesti, giurando,
alleanze di così buone promesse!
22 Así pues, para aleccionarnos, a nuestros enemigos los flagelas con moderación, para que, al juzgar, tengamos en cuenta tu bondad y, al ser juzgados, esperemos tu misericordia.
22 Mentre dunque correggi noi,
tu colpisci i nostri nemici in tanti modi,
perché nel giudicare riflettiamo sulla tua bontà
e ci aspettiamo misericordia, quando siamo giudicati.
23 Por tanto, también a los que inicuamente habían vivido una vida insensata les atormentaste con sus mismas abominaciones.
23 Perciò quanti vissero ingiustamente con stoltezza
tu li hai tormentati con i loro stessi abomini.
24 Demasiado, en verdad, se habían desviado por los caminos del error, teniendo por dioses a los más viles y despreciables, animales, dejándose engañar como pequeñuelos inconscientes.
24 Essi si erano allontanati troppo sulla via dell’errore,
scambiando per dèi gli animali più abietti e più ripugnanti,
ingannati come bambini che non ragionano.
25 Por eso, como a niños sin seso, les enviaste una irrisión de castigo.
25 Per questo, come a fanciulli irragionevoli,
hai mandato un castigo per prenderti gioco di loro.
26 Pero los que con una reprimenda irrisoria no se enmendaron, iban a experimentar un castigo digno de Dios.
26 Ma chi non si lascia correggere da punizioni derisorie,
sperimenterà un giudizio degno di Dio.
27 A la vista de los seres que les atormentaban y les indignaban, de aquellos seres que tenían por dioses y eran ahora su castigo, abrieron los ojos y reconocieron por el Dios verdadero a aquel que antes se negaban a conocer. Por lo cual el supremo castigo descargó sobre ellos.
27 Infatti, soffrendo per questi animali, s’indignavano
perché puniti con gli stessi esseri che stimavano dèi,
e capirono e riconobbero il vero Dio,
che prima non avevano voluto conoscere.
Per questo la condanna suprema si abbatté su di loro.