Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Cantar de los Cantares 2


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BIBLIABIBBIA RICCIOTTI
1 - Yo soy el narciso de Sarón,
el lirio de los valles.
1 - Io sono un fior del campo, un giglio delle valli. Sposo.
2 - Como el lirio entre los cardos,
así mi amada entre las mozas.
2 Come un giglio tra gli spini, così l'amica mia tra le fanciulle! Sposa.
3 - Como el manzano entre los árboles silvestres,
así mi amado entre los mozos.
A su sombra apetecida estoy sentada,
y su fruto me es dulce al paladar.
3 Come un melo tra gli alberi del bosco, così il mio diletto tra i giovani. All'ombra di colui che ho bramato mi son riposata, e dolce è il suo frutto al mio palato.
4 Me ha llevado a la bodega,
y el pendón que enarbola sobre mí es Amor.
4 Egli m'ha introdotto nel tinello, e ha schierato contro di me l'amore!
5 Confortadme con pasteles de pasas,
con manzanas reanimadme,
que enferma estoy de amor.
5 Sostenetemi con fiori, confortatemi con pomi, perchè languisco d'amore.
6 Su izquierda está bajo mi cabeza,
y su diestra me abraza.
6 La sua sinistra sotto il mio capo, e la sua destra m'abbracci! Sposo.
7 - Yo os conjuro,
hijas de Jerusalén,
por las gacelas, por las ciervas del campo,
no despertéis, no desveléis al amor,
hasta que le plazca.
7 Vi scongiuro, o fanciulle di Gerusalemme, per le gazzelle e i cervi de' campi, non destate, non svegliate la diletta, finchè non le piaccia! Sposa.
8 ¡La voz de mi amado!
Helo aquí que ya viene,
saltando por los montes,
brincando por los collados.
8 La voce del mio diletto! Ecco egli viene, saltellando per i monti, balzando per i poggi:
9 Semejante es mi amado a una gacela,
o un joven cervatillo.
Vedle ya que se para
detrás de nuestra cerca,
mira por las ventanas,
atisba por las rejas.
9 è simile il mio diletto a un capriuoloo giovin cerbiatto. Ecco, sta fermo dietro la nostra parete, guarda per la finestra, spia per gli spiragli.
10 Empieza a hablar mi amado,
y me dice:
«Levántate, amada mía,
hermosa mía, y vente.
10 Parla il mio diletto e mi dice:«Sorgi, affrettati, amica mia, colomba mia, bella mia, e vieni!
11 Porque, mira, ha pasado ya el invierno,
han cesado las lluvias y se han ido.
11 Perchè, ecco, l'inverno è passato, è cessata la pioggia e se nè andata;
12 Aparecen las flores en la tierra,
el tiempo de las canciones es llegado,
se oye el arrullo de la tórtola
en nuestra tierra.
12 i fiori son riapparsi sulla nostra terra, la stagione della potatura è venuta, la voce della tortora risuona per le nostre campagne;
13 Echa la higuera sus yemas,
y las viñas en cierne exhalan su fragancia.
¡Levántate, amada mía,
hermosa mía, y vente!
13 il fico dà fuori i suoi primaticci, le viti in fiore spandono il loro profumo. Sorgi, amica mia, bella mia, e vieni!
14 Paloma mía, en las grietas de la roca,
en escarpados escondrijos,
muéstrame tu semblante,
déjame oír tu voz;
porque tu voz es dulce,
y gracioso tu semblante».
14 Colomba mia, [che ti celi] nelle fessure della rupe, ne' nascondigli de' dirupi, mostrami il tuo viso, risuoni la tua voce al mio orecchio; perchè soave è la tua voce e leggiadro il tuo viso».
15 Cazadnos las raposas,
las pequeñas raposas
que devastan las viñas,
pues nuestras viñas están en flor.
15 Acchiappateci le volpi, le piccole [volpi], che rovinan le vigne: perchè la nostra vigna è in fiore.
16 Mi amado es para mí, y yo soy para mi amado:
él pastorea entre los lirios.
16 Il mio diletto è per me, e io per lui, che pascola tra i gigli.
17 Antes que sople la brisa del día
y se huyan las sombras,
vuelve, sé semejante,
amado mío, a una gacela
o a un joven cervatillo
por los montes de Béter.
17 Prima che muoia il giorno, e si dileguin le ombre, ritorna! Sii simile, o mio diletto, a un capriuolo o a un giovin cerbiattosui monti di Bether. Sposa.