Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Sapientia 3


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Justorum autem animæ in manu Dei sunt,
et non tanget illos tormentum mortis.
1 Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio e nessun tormento le toccherà.
2 Visi sunt oculis insipientium mori,
et æstimata est afflictio exitus illorum,
2 Agli occhi degli stolti parve che morissero, una disgrazia fu considerata la loro dipartita,
3 et quod a nobis est iter exterminium ;
illi autem sunt in pace :
3 e il loro viaggio lontano da noi una rovina, ma essi sono nella pace.
4 etsi coram hominibus tormenta passi sunt,
spes illorum immortalitate plena est.
4 Anche se agli occhi degli uomini sono dei castigati, la loro speranza è piena d'immortalità.
5 In paucis vexati sunt, in multis bene disponentur,
quoniam Deus tentavit eos,
et invenit illos dignos se.
5 Dopo un breve soffrire, saranno largamente beneficati, perché li ha provati e li ha trovati degni di sé;
6 Tamquam aurum in fornace probavit illos,
et quasi holocausti hostiam accepit illos,
et in tempore erit respectus illorum.
6 li ha saggiati come oro nel crogiolo e li ha graditi come un sacrificio perfetto.
7 Fulgebunt justi
et tamquam scintillæ in arundineto discurrent.
7 Nel tempo della loro visita risplenderanno e come scintille nella paglia scorreranno.
8 Judicabunt nationes, et dominabuntur populis,
et regnabit Dominus illorum in perpetuum.
8 Governeranno le nazioni e avranno potere sui popoli e il Signore sarà loro re per sempre.
9 Qui confidunt in illo intelligent veritatem,
et fideles in dilectione acquiescent illi,
quoniam donum et pax est electis ejus.
9 Quanti confidano in lui comprenderanno la verità e i fedeli dimoreranno presso di lui nell'amore, perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti.
10 Impii autem secundum quæ cogitaverunt
correptionem habebunt :
qui neglexerunt justum,
et a Domino recesserunt.
10 Gli empi, invece, secondo i loro progetti, riceveranno il castigo, essi che non si sono presi cura del giusto e si sono allontanati dal Signore.
11 Sapientiam enim et disciplinam qui abjicit infelix est :
et vacua est spes illorum,
et labores sine fructu,
et inutilia opera eorum.
11 Chi disprezza la sapienza e l'educazione è infelice, vana la loro speranza, inutili le fatiche e senza profitto le loro opere.
12 Mulieres eorum insensatæ sunt,
et nequissimi filii eorum.
12 Le loro mogli sono stolte, cattivi i loro figli, maledetta la loro discendenza.
13 Maledicta creatura eorum, quoniam felix est sterilis ;
et incoinquinata, quæ nescivit thorum in delicto,
habebit fructum in respectione animarum sanctarum ;
13 Beata la sterile non contaminata, che non ha conosciuto unione nel peccato, perché avrà il frutto nella visita delle anime.
14 et spado qui non operatus est per manus suas iniquitatem,
nec cogitavit adversus Deum nequissima :
dabitur enim illi fidei donum electum,
et sors in templo Dei acceptissima.
14 Beato anche l'eunuco, che non ha operato misfatti con le mani e non ha rivolto pensieri malvagi contro il Signore; a lui infatti per la fedeltà sarà data una grazia speciale e una sorte graditissima nel tempio del Signore.
15 Bonorum enim laborum gloriosus est fructus,
et quæ non concidat radix sapientiæ.
15 Poiché glorioso è il frutto delle buone fatiche e imperitura la radice dell'intelligenza.
16 Filii autem adulterorum in inconsummatione erunt,
et ab iniquo thoro semen exterminabitur.
16 Ma i figli degli adulteri resteranno imperfetti e il seme di un'unione illegale sarà sterminato.
17 Et si quidem longæ vitæ erunt, in nihilum computabuntur,
et sine honore erit novissima senectus illorum :
17 Anche se avranno lunga vita, come cosa da nulla saranno considerati, e all'ultimo la loro vecchiaia sarà senza onore.
18 et si celerius defuncti fuerint, non habebunt spem,
nec in die agnitionis allocutionem.
18 Se poi moriranno presto, non avranno speranza, né conforto nel giorno del giudizio,
19 Nationis enim iniquæ diræ sunt consummationes.19 poiché triste è la fine di una generazione ingiusta.