Siracide 1
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BIBBIA TINTORI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 Ogni sapienza vien dal Signore Dio, ed è stata sempre con lui, anche avanti i secoli. | 1 Ogni sapienza viene dal Signore ed è sempre con lui. |
2 Chi ha contato l'arena del mare, le gocce della pioggia, i giorni dei secoli? L'altezza del cielo, l'ampiezza della terra, la profondità dell'abisso chi l'ha misurata? | 2 La sabbia del mare, le gocce della pioggia e i giorni del mondo chi potrà contarli? |
3 La sapienza di Dio, che è avanti tutte le cose, chi l'ha penetrata? | 3 L'altezza del cielo, l'estensione della terra, la profondità dell'abisso chi potrà esplorarle? |
4 La sapienza fu creata prima di tutte le cose, e la prudente intelligenza esiste da tutti i tempi. | 4 Prima di ogni cosa fu creata la sapienza e la saggia prudenza è da sempre. |
5 Fonte della Sapienza è il Verbo di Dio in cielo, e le sue vie sono i comandamenti eterni. | 5 A chi fu rivelata la radice della sapienza? Chi conosce i suoi disegni? |
6 La radice della sapienza a chi mai fu rivelata? E le sue finezze chi le conobbe? | 6 Uno solo è sapiente, molto terribile, seduto sopra il trono. |
7 La disciplina della sapienza a chi fu rivelata e manifestata? E le molte sue vie chi le comprese? | 7 Il Signore ha creato la sapienza; l'ha vista e l'ha misurata, l'ha diffusa su tutte le sue opere, |
8 Uno solo: l'Altissimo creatore Onnipotente, Re potente e oltremodo terribile, assiso sul suo trono, Dio dominatore. | 8 su ogni mortale, secondo la sua generosità, la elargì a quanti lo amano. |
9 Egli l'ha creata nello Spirito Santo l'ha veduta, l'ha numerata, l'ha misurata, | 9 Il timore del Signore è gloria e vanto, gioia e corona di esultanza. |
10 l'ha diffusa in tutte le sue opere, sopra ogni mortale in proporzione del dono che ne ha fatto, e l'ha donata a quelli che lo amano. | 10 Il timore del Signore allieta il cuore e dà contentezza, gioia e lunga vita. |
11 Il timor del Signore è una gloria e un vanto, è gioia e corona d'allegrezza. | 11 Per chi teme il Signore andrà bene alla fine, sarà benedetto nel giorno della sua morte. |
12 Il timor del Signore allieterà il cuore, darà letizia, contento e lunga vita. | 12 Principio della sapienza è temere il Signore; essa fu creata con i fedeli nel seno materno. |
13 Chi teme il Signore si troverà bene negli ultimi momenti, e nel giorno della sua morte sarà benedetto. | 13 Tra gli uomini essa ha posto il nido, fondamento resterà fedelmente con i loro discendenti. |
14 L'amor di Dio è gloriosa sapienza. | 14 Pienezza della sapienza è temere il Signore; essa inebria di frutti i propri devoti. |
15 Quelli ai quali essa si mostra l'amano appena l'han vista e ne han conosciute le grandi opere. | 15 Tutta la loro casa riempirà di cose desiderabili, i magazzini dei suoi frutti. |
16 Il principio della sapienza è il timor del Signore, che coi fedeli è creato nel seno materno, accompagna le donne elette, e si riconosce nei giusti e nei fedeli. | 16 Corona della sapienza è il timore del Signore; fa fiorire la pace e la salute. |
17 Il timore del Signore è la religiosità della scienza. | 17 Dio ha visto e misurato la sapienza; ha fatto piovere la scienza e il lume dell'intelligenza; ha esaltato la gloria di quanti la possiedono. |
18 La religione custodisce e giustifica il cuore e gli dona giocondità e contento. | 18 Radice della sapienza è temere il Signore; i suoi rami sono lunga vita. |
19 Chi teme il Signore sarà felice e sarà benedetto nel giorno della sua morte. | 19 La collera ingiusta non si potrà giustificare, poiché il traboccare della sua passione sarà la sua rovina. |
20 La pienezza della sapienza sta nel temere il Signore. | 20 Il paziente sopporterà per qualche tempo; alla fine sgorgherà la sua gioia; |
21 Essa ricolma dei suoi frutti, riempie tutta la casa dell'uomo dei suoi prodotti, e i magazzini dei suoi tesori. | 21 per qualche tempo terrà nascoste le parole e le labbra di molti celebreranno la sua intelligenza. |
22 Il timor del Signore è la corona della sapienza; riempie di pace e di frutti di salute. | 22 Fra i tesori della sapienza sono le massime istruttive, ma per il peccatore la pietà è un abominio. |
23 Egli conosce la sapienza e la calcola: l'uno e l'altra son doni di Dio. | 23 Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti; allora il Signore te la concederà. |
24 La sapienza di stribuisce scienza e intelligenza prudente, ed esalta la gloria di chi la possiede. | 24 Il timore del Signore è sapienza e istruzione, si compiace della fiducia e della mansuetudine. |
25 Radice della sapienza è il timor del Signore, i suoi rami son di lunga durata. | 25 Non essere disobbediente al timore del Signore e non avvicinarti ad esso con doppiezza di cuore. |
26 Nei tesori della scienza v'è l'intelligenza e la religiosità della scienza, ma per i peccatori la sapienza è oggetto d'esecrazione. | 26 Non essere finto davanti agli uomini e controlla le tue parole. |
27 Il timor del Signore scaccia il peccato. | 27 Non esaltarti per non cadere e per non attirarti il disonore; |
28 Colui che è senza timore non potrà esser giustificato, perchè la foga della sua collera ne sarà la rovina. | 28 il Signore svelerà i tuoi segreti e ti umilierà davanti all'assemblea, |
29 Il paziente avrà da soffrire per un po' di tempo, e poi gli sarà resa la gioia. | 29 perché non hai ricercato il timore del Signore e il tuo cuore è pieno di inganno. |
30 Il buon senso per un pezzo terrà chiuse le parole dell'uomo, ma le labbra di molti ne loderanno la prudenza. | |
31 Nei tesori della sapienza vi son le massime istruttive; | |
32 ma la pietà verso Dio è in abbominio presso il peccatore. | |
33 Figliolo, se desideri la sapienza, conserva la giustizia, e Dio te la darà. | |
34 Chè il timore del Signore è sapienza e disciplina, e ciò che piace a lui | |
35 è la fede e la mansuetudine. Egli ne riempirà i tesori. | |
36 Guardati dal non credere al timore del Signore, e dall'accostarti a lui con cuore doppio. | |
37 Non essere ipocrita nel cospetto degli uomini, e non esser di scandalo coi tuoi labbri. | |
38 veglia su di essi, per non cadere e per non tirarti addosso l'infamia. | |
39 Chè Dio non riveli ciò che tu nascondi, e non ti conqui da in mezzo all'assemblea, | |
40 per esserti accostato con malignità al Signore, con cuore pieno d'in ganno e di frode. |