Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 12


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Giobbe rispose, e disse:1 Giobbe allora rispose:

2 « Dunque voi soli siete uomini, e con voi morrà la sapienza?2 È vero, sì, che voi siete la voce del popolo
e la sapienza morirà con voi!
3 Ho anch'io il senno come voi, e non sono da men di voi. E coteste cose che sapete voi chi non le sa?3 Anch'io però ho senno come voi,
e non sono da meno di voi;
chi non sa cose simili?
4 Chi è deriso come me dal suo amico invochi Dio e sarà esaudito, perchè la semplicità del giusto è derisa.4 Ludibrio del suo amico è diventato
chi grida a Dio perché gli risponda;
ludibrio il giusto, l'integro!
5 Egli è una lampada di nessun pregio nel pensiero dei ricchi, ma preparata pel tempo stabilito.5 "Per la sventura, disprezzo", pensa la gente
prosperosa,
"spinte, a colui che ha il piede tremante".
6 Le tende dei predoni sono nell'abbondanza; essi con audacia provocano Dio, dopo che Egli ha messo tutto nelle loro mani.6 Le tende dei ladri sono tranquille,
c'è sicurezza per chi provoca Dio,
per chi vuol ridurre Dio in suo potere.
7 Or tu interroga i giumenti e ti istruiranno, gli uccelli dell'aria e te lo indicheranno,7 Ma interroga pure le bestie, perché ti
ammaestrino,
gli uccelli del cielo, perché ti informino,
8 parla alla terra e ti risponderà, i pesci del mare e te lo faran sapere.8 o i rettili della terra, perché ti istruiscano
o i pesci del mare perché te lo faccian sapere.
9 Chi non sa che la mano del Signore ha fatto tutte queste cose?9 Chi non sa, fra tutti questi esseri,
che la mano del Signore ha fatto questo?
10 Che Egli tiene in mano l'anima d'ogni vivente e lo spirito di ogni uomo?10 Egli ha in mano l'anima di ogni vivente
e il soffio d'ogni carne umana.
11 L'orecchio non distingue forse le parole, come il palato, in chi mangia, (distingue) i sapori?11 L'orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
12 Nei vecchi è la sapienza e nella lunga età la prudenza;12 Nei canuti sta la saggezza
e nella vita lunga la prudenza.
13 ma in Lui è la sapienza e la forza; il consiglio e l'intelligenza son cose sue.13 In lui risiede la sapienza e la forza,
a lui appartiene il consiglio e la prudenza!
14 Se Egli distrugge, non v'è chi possa riedificare, se gli mette in prigione un uomo, non v'è chi possa liberarlo.14 Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,
se imprigiona uno, non si può liberare.
15 Se rattiene le acque, seccherà tutto, se scioglie ad esse il freno, sconvolgeranno la terra.15 Se trattiene le acque, tutto si secca,
se le lascia andare, devastano la terra.
16 Egli possiede la forza e la sapienza, conosce l'ingannatore e l'ingannato;16 Da lui viene potenza e sagacia,
a lui appartiene l'ingannato e l'ingannatore.
17 Egli conduce i consiglieri a fine insensato e i giudici allo stordimento.17 Rende stolti i consiglieri della terra,
priva i giudici di senno;
18 Rompe il cingolo ai re e cinge di fune i loro fianchi.18 scioglie la cintura dei re
e cinge i loro fianchi d'una corda.
19 Mena privi di gloria i sacerdoti e abbatte i potenti.19 Fa andare scalzi i sacerdoti
e rovescia i potenti.
20 Muta le parole del labbro verace, toglie il sapere ai vecchi.20 Toglie la favella ai più veraci
e priva del senno i vegliardi.
21 Fa cadere il disprezzo sui principi e rialza quelli che erano stati oppressi.21 Sui nobili spande il disprezzo
e allenta la cintura ai forti.
22 Fa uscire le cose oscure dalle tenebre e trae alla luce l'ombra della morte.22 Strappa dalle tenebre i segreti
e porta alla luce le cose oscure.
23 Egli fa grandi le nazioni e le annienta e fa tornare allo splendore le distrutte.23 Fa grandi i popoli e li lascia perire,
estende le nazioni e le abbandona.
24 Cambia il cuore ai principi del popolo della terra, e li inganna, perchè camminino inutilmente ove non è strada;24 Toglie il senno ai capi del paese
e li fa vagare per solitudini senza strade,
25 brancoleranno come nelle tenebre, lungi dalla luce; li farà andare qua e là come briachi ».25 vanno a tastoni per le tenebre, senza luce,
e barcollano come ubriachi.